Jannik Sinner vince contro Terence Atmane e approda ai quarti di finale dell’ATP di Pechino. Dopo averlo battuto in semifinale a Cincinnati un mese fa, l’azzurro cede nel secondo set ma con un netto 6-0 nel parziale decisivo si è assicurato il match contro Fabian Marozsan.
D. Congratulazioni, Jannik! Un’altra vittoria per te oggi. C’è stato un momento di frustrazione dopo il secondo set, ma come sei riuscito a superarlo e a vincere così rapidamente il terzo set?
JANNIK SINNER: “Sì, è stata sicuramente una partita dura. Abbiamo già giocato l’uno contro l’altro a Cincinnati, ci conosciamo un po’, sappiamo cosa aspettarci. Ha servito bene a tratti, in altri momenti meno mentre nel secondo set ho avuto due volte la possibilità di fare il break, ma non sono riuscito a sfruttarla, può succedere. Ovviamente sono contento di aver superato la sfida di oggi. Non è il modo in cui vuoi vincere una partita, lui ha avuto qualche problema di crampi alla fine. In generale sono molto felice di essere ai quarti di finale“.
D. Nel terzo set c’è stato un momento in cui sei caduto e ti sei toccato la caviglia. Mi chiedevo se ci fosse qualche aggiornamento su quello e come ti senti dopo la partita?
JANNIK SINNER: “No no, mi sento bene. Nessun problema fisico. È tutto a posto, grazie”.
D. Considerando quello che dicevi sul giocare contro di lui e sulla partita in sé, c’è stata preoccupazione dopo aver perso il secondo set?
JANNIK SINNER: “Le preoccupazioni ci sono sempre. Il terzo set può andare in entrambe le direzioni, soprattutto contro i grandi battitori al servizio. Se ti strappa subito il servizio e poi serve molto bene… Insomma, la partita non è finita finché non è finita, lui sicuramente aveva molta fiducia nel terzo set. Io sono riuscito a giocare un gran primo game e a brekkarlo, il che poi mi ha dato fiducia per riuscire a gestire il set. Dopo il doppio break, è stato un po’ diverso: l’atmosfera si è abbassata, anche fisicamente un po’. È stata davvero una sfida molto difficile oggi“.
D. Cosa pensi di affrontare Marozsan al prossimo turno?
JANNIK SINNER: “Abbiamo giocato l’ultima volta a Halle, più di un anno fa. Lui sta giocando molto bene, ho visto la sua partita di oggi e quella del primo turno. Quando è al massimo è davvero molto pericoloso. Colpisce forte la palla ed ha anche un gran tocco. Non vedo l’ora, è una sfida nuova, affrontare un avversario molto tosto dopo più di un anno. Vediamo cosa arriverà, ma sono molto entusiasta”.
D. Voglio chiederti del tuo golf e del campo pratica. C’era un video, credo su Instagram, non so se fosse tuo padre lì vicino a te. Sei migliorato da allora?
JANNIK SINNER: “Sì, perché peggio di così non poteva andare – scherzo l’azzurro – No, no, sono migliorato un pochino. Però non sono al livello che vorrei, questo è certo. Non gioco neanche tanto, ma solo per divertirmi. Io e mio padre adesso siamo più o meno sullo stesso livello quindi lui ride un po’ meno adesso. Ci divertiamo, a volte andiamo insieme. Mi piace andare in buona compagnia. Non sono lì per competere“