I sedicesimi di finale del Masters 1000 di Shanghai si stanno disputando in condizioni climatiche proibitive, con caldo torrido e altissima umidità che stanno mettendo a dura prova i giocatori. Tra i protagonisti di giornata, Holger Rune ha superato Ugo Humbert 6-4 6-4, confermando la sua superiorità sul francese e conquistando il pass per gli ottavi dove troverà Giovanni Mpetshi Perricard, autore di una sorprendente vittoria su Taylor Fritz 6-4 7-5, testa di serie numero 5. Avanza anche il belga Zizou Bergs, che ha avuto la meglio su Francisco Cerundolo al termine di un match intenso 7-6 6-3, guadagnandosi la sfida con il canadese Gabriel Diallo, qualificatosi senza giocare per il ritiro di David Goffin dopo appena tre game. Vediamo nel dettaglio come sono andati i match.
[10] H. Rune b. [21] H. Humert 6-4 6-4
Il danese, testa di serie numero 10, conferma il proprio dominio nei confronti del francese, portando a cinque il bilancio complessivo delle vittorie su altrettanti confronti diretti. Nel primo set, Rune parte in maniera brillante, imponendo subito il proprio ritmo e strappando il servizio all’avversario nel terzo e nel quinto game, fino al vantaggio di 4-1. Le difficili condizioni di gioco – temperature elevate e umidità altissima – incidono però sulla sua tenuta fisica: il danese è costretto a richiedere l’intervento del medico per un controllo dei parametri con saturimetro, l’assunzione di sali minerali e applicazione di ghiaccio sul collo.
Nonostante la pausa e il momento di crisi, Rune riesce a mantenere lucidità e solidità da fondo campo. Humbert, anch’egli provato dal caldo, riesce a recuperare uno dei due break, ma il danese difende con efficacia il vantaggio residuo e chiude il set 6-4. Nel secondo parziale, Rune mantiene il controllo del gioco. Un break nel terzo game, favorito da un errore grossolano di Humbert con uno smash sbagliato, gli consente di prendere il largo e gestire il punteggio fino al termine. Senza concedere più occasioni al servizio, il danese sigilla il match con un altro 6-4. Con questa vittoria, Rune raggiunge gli ottavi di finale del torneo, dove affronterà Giovanni Mpetshi Perricard. Solo due giocatori nati dal 2000 in poi hanno raggiunto più ottavi di finale negli eventi ATP Masters 1000 di Holger Rune (15): Jannik Sinner (26) e Carlos Alcaraz (21).
[32] G. M. Perricard b. [5] T. Fritz 6-4 7-5
Nel primo set Taylor Fritz parte con sicurezza, ma il suo rendimento comincia a vacillare nel quinto game, quando concede tre palle break al francese. Perricard, tuttavia, non riesce a sfruttarle e l’americano si salva momentaneamente. Da quel momento, però, l’inerzia della partita cambia: Perricard prende in mano il match, mostrando una solidità inscalfibile al servizio e raggiungendo velocità altissime con la prima palla. Il francese tiene i propri turni di battuta a zero e si porta sul 3-3.
Nel game successivo, è Fritz a cedere il servizio: la fragilità già emersa in precedenza si concretizza e permette al francese di allungare nel punteggio. Da lì in avanti, l’americano non riesce più a rientrare in partita, mentre Perricard mantiene alta la concentrazione e chiude il primo parziale 6-4 in 38 minuti.
Nel secondo parziale il match resta in equilibrio fino alle fasi finali, Fritz prova a reagire dopo aver perso il primo set, cercando di gestire al meglio i propri turni di battuta. Perricard, dal canto suo, continua a servire con grande potenza e precisione, tenendo testa all’americano e portando il set sul 5-5 senza mai vacillare. Il KO tecnico arriva nell’unidcesimo gioco con uno scambio lunghissimo di ben 28 colpi che stronca l’americano, mani sulle gionocchia e fiato corto, e consegna il game a Perricard che si porta in vantaggio 6-5. Il francese chiude la pratica poco dopo con un ace a 227km/h, 7-5 in 48 minuti. Fritz ha disputato un match deludente in tutti i comparti del gioco, stremato dalla fatica e dal caldo. Da segnalare che l’americano non è mai arrivato a palla break in tutto l’incontro, a conferma di una prestazione sottotono. Dal canto suo Perricard ottiene la prima vittoria in carriera contro un top 10 oltre che la prima qualificazione in ottavi di finale in un torneo di questa categoria.
Z. Bergs b. [19] F. Cerundolo 6(1)-7 6-3
Il primo set tra Francisco Cerundolo e Zizou Bergs è stato estremamente equilibrato e combattuto, con continui ribaltamenti di fronte e momenti di grande tensione.
Cerundolo ha iniziato con autorità, tenendo facilmente il servizio (1-0), ma Bergs ha risposto immediatamente (1-1). Dal 2-2, il parziale ha vissuto la sua fase più intensa: Bergs ha strappato il servizio all’argentino (4-3), ma Cerundolo ha reagito subito con un contro-break (4-4). Nessuno dei due è riuscito a prendere il largo, e si è arrivati fino al 6-6, con Bergs che ha annullato una palla set all’argentino sul 5-5. Nel tie-break, il belga ha mostrato maggiore lucidità e coraggio nei punti decisivi, imponendosi 7-6(7) e conquistando così un primo set durissimo, chiuso dopo oltre un’ora di gioco.
Nel secondo parziale, dopo un inizio con scambi di break consecutivi, il belga ha trovato ritmo e profondità nei colpi, salendo 4-2 e poi 5-2 con un tennis aggressivo e preciso. Cerundolo ha tentato una reazione, ma Bergs ha chiuso con autorevolezza al secondo match point, imponendosi 6-3 e conquistando la vittoria in due set. Ad attenderlo il canadese Diallo che ha usufruito del ritiro di Goffin per accedere agli ottavi di finale.
