[7] A. de Minaur b. M. Berrettini 6-1 7-6 (4)
Partita estremamente complicata quella odierna per Matteo Berrettini, messo alle strette dalla estrema rapidità dell’avversario e dalla sua abilità in risposta. Forse fiaccato dalle fatiche del lungo match con Norrie, Matteo ha comunque lasciato delle buone impressioni, specialmente nella capacità di gestione dei momenti chiave al netto di una partita che comunque è parsa senza storia.
Primo set: De Minaur è dappertutto, fatica Berrettini
Matteo scende in campo subito con piglio molto aggressivo, costringendo l’australiano a salvare una palla break già nel primissimo game del match. Il primo break della partita però arriva nel game immediatamente successivo, dove De Minaur recupera uno svantaggio di 40-15 e con tre ottimi vincenti strappa il servizio. De Minaur si muove con una rapidità disarmante, mettendo in crisi il piano di gioco del romano, che invece fatica non poco a tenere il ritmo dell’avversario, che risponde con estrema facilità alle prime a più di 200 orari di Matteo. Nel quarto game arriva infatti un altro break a favore del numero 7 del mondo che si porta in vantaggio 4-0. Nel sesto game Matteo riesce anche a tenere il proprio turno di servizio, ma l‘andamento del set è ben definito, se lo porta a casa nettamente De Minaur
Secondo set: Berrettini annula un match point e la porta al tiebreak, poi molla
Il secondo set inizia con un buon segnale, Matteo con un po’ di fatica annulla tre palle break e tiene il game di servizio. Ci impiega un po’ più tempo che nel primo set, ma la sostanza rimane la stessa: nel terzo game Berrettini non regge il ritmo indiavolato dell’avversario e si vede costretto a cedere il break per la terza volta nel match, consegnando all’avversario un vantaggio considerevole. Arriva però a questo punto il primo momento di vera dimostrazione di carattere per Matteo, che recupera immediatamente il break subito e tiene il successivo game di servizio per la prima volta senza patemi. Il piglio dell’ex top-10 romano è molto cambiato, è lui a prendere l’iniziativa negli scambi e la pesantezza della sua palla aumenta, dando meno possibilità a De Minaur di intrappolarlo nella sua rete di scambi frenetici e di corse podistiche. Purtroppo però per Matteo un paio di ingenuità a partire da una situazione di vantaggio creano le condizioni per una nuova palla break per l’australiano, che la sfrutta con grande abilità, avvicinandosi sensibilmente alla vittoria finale. Dopo aver annullato un match point sul 5-3, Matteo si guadagna una palla del controbreak (complice anche una banalissima voleè di rovescio spedita in rete) e la possibilità di allungare ulteriormente una partita che sembrava finita, palla che converte con una gran risposta di rovescio, portando il set al tiebreak.
Nel tiebreak il servizio non gira bene, con Matteo che dopo un iniziale mini break non riesce a fare che un punto sulla battuta (ace da destra sul 6-2), arrendendosi al suo avversario. Per De Minaur, semifinale con chi vince tra Sinner e Bublik,
