Ubitennis Ubitennis Ubitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Reading: Pedro Cachin, da Gstaad a Nadal, dice stop: “Ho dato tutto quello che avevo”
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • ULTIME
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Area test
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
    • Circoli in vista
    • INTERVISTE
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • Wimbledon
    • US Open
  • VIDEO
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
Follow US
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
ATP

Pedro Cachin, da Gstaad a Nadal, dice stop: “Ho dato tutto quello che avevo”

Il tennista argentino, oggi numero 665, annuncia il suo ritiro su IG: "È stato un viaggio fatto con chi non mi ha lasciato mai da solo"

Ultimo aggiornamento: 05/11/2025 23:32
Di Carlo Galati Pubblicato il 05/11/2025
4 min di lettura 💬 Vai ai commenti
Pedro Cachin - ATP Gstaad 2023 (foto: twitter @SwissOpenGstaad)

📣 Guarda le ATP Finals in streaming su NOW! 

C’è un momento, nella vita di ogni tennista, in cui la racchetta diventa più pesante del sogno. Pedro Cachin quel momento lo ha riconosciuto e lo ha detto con la sincerità che lo ha sempre accompagnato in campo: basta così. A 30 anni, l’argentino che aveva saputo arrampicarsi fino al numero 48 del ranking ATP e sollevare il titolo di Gstaad nel 2023, ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico. Lo fa dopo un anno complicato, segnato da un corpo che si oppone, da un calendario che smette di essere sfida e diventa ostacolo, da una classifica che lo ha visto precipitare fino alla posizione 665.

Sezioni
Un tennista costruito con il lavoroIl ricordo di Madrid, quel momento che resteràUn saluto senza rimpianti

Un tennista costruito con il lavoro

Cachin non è stato un predestinato, non il ragazzo di cui si diceva “arriverà”. È stato, piuttosto, uno di quelli che ci sono arrivati perché non hanno smesso di crederci. La sua carriera ha avuto la durezza delle qualificazioni, delle settimane passate nei tornei Futures e Challenger, dei viaggi solitari, dei conti a fine mese per fare quadrare i bilanci e della fatica come unica certezza.
Quando è arrivato quel numero 48 del mondo, Pedro lo ha sempre ricordato come un lavoro collettivo, nonostante il tennis sia lo sport più individuale che esista: “Non era solo un numero. Era tutto: le ore in campo, gli aeroporti, i tornei senza pubblico, le sconfitte che sembravano non finire mai. È stato un viaggio che abbiamo fatto insieme, io e le persone che non mi hanno lasciato da solo”. 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Pedro Cachin (@pecachin)

Il ricordo di Madrid, quel momento che resterà

Se c’è un’immagine destinata a rimanere, è quella di Madrid 2024. Penultima stagione da professionista, in campo con Rafael Nadal, nella cornice della Caja Magica. Partita vera, lottata, finita 6-1 6-7(5) 6-3, ma non è il punteggio che conta. È ciò che è successo dopo.
Cachin si avvicina a Nadal mentre si stringono la mano a rete. La telecamera indugia. Le parole, all’inizio, non si sentono. Poi, su Instagram, lo stesso Cachin le racconta:
gli dice che ha realizzato un sogno, che giocare contro di lui a Madrid, lì, davanti a quel pubblico, era qualcosa che avrebbe ricordato per sempre. E poi una richiesta timida, quasi da bambino davanti all’idolo: “posso avere la tua maglietta, il tuo asciugamano, qualsiasi cosa?” Nadal, da campione qual è, si è avvicinato ala panchina regalandogli il prezioso cimelio.
Un momento piccolo, certo ma che è rimasto perché il tennis, prima delle partite, è identità tennistica e umana; quella scena, più di qualsiasi statistica, racconta chi fosse Pedro Cachin.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da ATP Tour (@atptour)

Un saluto senza rimpianti

Nel suo messaggio di addio c’è una parola che ritorna: tranquillità. Non c’è amarezza, non c’è resa, non c’è ciò che poteva essere.
C’è la consapevolezza di aver dato tutto, un concetto che Cachin ha ripetuto molte volte: “Esco dal campo con la testa alta. Ho dato tutto quello che avevo.”
Probabilmente c
ontinuerà nel tennis, in qualche forma non ancora definita. Perché certe passioni non le si spegne, si trasformano e il tennis argentino saluta non un campione da copertina, ma un professionista vero, uno che ha vissuto il circuito con autenticità e senza scorciatoie. Pedro Cachin non ha cambiato la storia del tennis, ma ha vissuto pienamente la sua, facendo quello che ha sempre sognato di fare e questo, nel mondo reale, vale forse molto di più.


Tabelloni ATP / WTA | Rassegna Stampa | ⚠️ Iscriviti a Warning | Commenta l'articolo

TAGGED:Pedro Cachin
Leave a comment

Ultimi articoli

ATP Finals, Auger-Aliassime: “Nulla di grave al polpaccio. Sinner è il più difficile da battere qui”
Interviste
ATP Finals: Sinner supera un acciaccato Auger-Aliassime e vola in testa al suo girone
ATP
ATP Finals, doppio: Heliovaara/Patten e Salisbury/Skupski dominano la seconda giornata
ATP
ATP Finals LIVE: Auger-Aliassime dura un set, sesta vittoria di fila a Torino per Sinner
Italiani
  • Lavora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?