ATP Gstaad: primo titolo ATP per Pedro Cachin, battuto Ramos Vinolas

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ATP Gstaad: primo titolo ATP per Pedro Cachin, battuto Ramos Vinolas

Successo in rimonta per il tennista argentino che ha la meglio dopo oltre due ore dello spagnolo Albert Ramos Vinolas

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Pedro Cachin - Gstaad 2023 (Twitter @SwissOpenGstaad)
Pedro Cachin - ATP Gstaad 2023 (foto: twitter @SwissOpenGstaad)
 

P. Cachin b. A. Ramos Vinolas 3-6 6-0 7-5

Una finale difficile da pronosticare ad inizio settimana quella tra l’argentino Pedro Cachin, numero 90 ATP, e lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, numero 79 delle classifiche mondiali. A sollevare il trofeo dell’EGF Swiss Open, torneo ATP 250 giocato sui campi in terra rossa della città svizzera di Gstaad è l’argentino Pedro Cachin. Primo titolo a livello ATP in carriera per il ventottenne argentino che giocava per la sua prima volta una finale di questo livello. Successo arrivato in rimonta dopo due ore e venticinque minuti di match.

L’argentino prima del torneo di Gstaad non aveva mai giocato una semifinale a livello ATP e con il successo in terra elvetica raggiunge il suo best ranking alla posizione 49, mettendo per la prima volta il piede tra i top 50.

Cachin diventa il quinto tennista a conquistare il primo successo a livello ATP in stagione. Prima di lui Griekspoor a Pune, Wu a Dallas, Fils a Lione ed Eubanks a Maiorca.

Risale in classifica anche Albert Ramos Vinolas che ritorna in top 70, in una stagione che lo ha visto accumulare tante sconfitte, alcune toste anche a livello Challenger.

Finale tutt’altro che spettacolare, con ogni set che è stato una storia a sé. Cachin teso nel primo set, Ramos assente nel secondo, terzo set dai diversi volti che ha visto trionfare l’argentino più solido nei momenti cruciali.

Primo set: Cachin non trova la chiave di lettura. Un solido Ramos vince agevolmente il set

Inizio match complicato per Ramos. Infatti, arrivano subito 2 palle break per Pedro Cachin che con la profondità dei colpi mette in difficoltà il trentacinquenne spagnolo nel gestire lo scambio. Il tennista nativo di Barcelona approfitta di un rovescio affondato da Cachin per annullare la prima e poi spinge col dritto per annullare la seconda.

Nel gioco successivo è Cachin a fronteggiare una palla break causata da qualche scelta tattica opinabile del ventottenne di Cordoba. Ramos sulla palla break parte aggressivo sin dalla risposta e chiude lo scambio con un dritto su cui Cachin può far poco se non rimandarlo fuori. L’argentino sembra essere in difficoltà e ha bisogno di un ace per annullare la palla del 4-1 Ramos. Un game lungo, il quinto, nel quale Cachin deve fare gli straordinari per uscirne indenne.

L‘argentino sembra frastornato, alla ricerca di certezze e di una chiave per decifrare il match. Il dritto sembra essere un ottimo alleato per Cachin un po’ meno il rovescio. Ramos dal canto suo ha un piano ben definito: muovere l’avversario per poi punirlo col dritto.

Quando lo scambio si allunga Cachin è quasi sempre costretto a manovrare in difesa con le sorti del punto che dipendono dalla precisione o meno dello spagnolo. Alla ricerca di un piano tattico vincente, l’argentino prova a spezzare il ritmo dello scambio con la palla corta.

Le fatiche del settimo game nel quale Cachin ha dato tutto, non arrivando neanche a palla break, costano caro all’argentino. Cachin si appella alla combinazione servizio dritto. Ramos è in modalità pigliatutto e ancora una volta col dritto, che tanti punti gli ha fruttato nel primo set, si guadagna il set point, annullato dall’argentino. Cachin cerca una soluzione nella parte più delicata del set. La scelta di provare il serve and volley costa cara, con Ramos che capitalizza i due errori di Cachin per portare a casa il primo set per 6-3.

Secondo set: monologo Cachin

Come nel primo parziale è ancora Ramos il primo ad affrontare palle break. Stavolta la sorte arride all’argentino con un nastro beffardo che aiuta il rovescio dell’argentino a varcare la rete. La tendenza del secondo set è totalmente diversa. Ramos inizia ad essere falloso e impreciso mentre Cachin trova la solidità da fondo campo. L’argentino, infatti, riesce finalmente a portare a casa i lunghi scambi da fondo campo. Sulla palla break, un nervoso Ramos commette doppio fallo per il 3-0 pesante.

Insiste sul rovescio di Ramos l’argentino. Il tennista di Barcellona commette errori mai visti nel primo set, palesando enormi segnali di insicurezza, come si evince anche da alcune scelte in campo. Lo spagnolo è perennemente sotto pressione e nel quinto game deve fronteggiare 5 palle break. Due dritti out di Cachin e due vincenti di Ramos annullano le prime quattro, sulla quinta lo spagnolo sparacchia un dritto in corridoio. 

Ramos chiama il fisio per un problema al piede sinistro su cui era già presente una fasciatura. Al ritorno in campo per Cachin è una formalità chiudere il set.

Terzo set: Cachin parte bene, si fa rimontare, ma vince la battaglia

 Anche il terzo set inizia con un palla break da fronteggiare per Ramos. Lo spagnolo va ancora fuori giri col dritto in uscita dal servizio e continua il parziale di game consecutivi per il tennista di Cordoba. Cachin continua a far muovere il suo avversario, conscio anche del problema fisico al piede dello spagnolo. L’argentino trova anche l’aiuto del rovescio non più ballerino come a inizio match.

Dopo otto game di fila dell’argentino, Ramos pur con qualche difficoltà riesce ad interrompere la striscia dell’argentino riuscendo a mantenere il servizio. Sembra esserci nuovamente partita con Ramos che ritorna a essere dentro lo scambio e aggressivo con il dritto. E nonostante Cachin serva bene Ramos riesce a ritornare a palla break nell’ottavo game. Lo spagnolo sfrutta bene la risposta e qualche palla corta non giocata bene dall’argentino e il match ritorna in parità.

Undicesimo game che si trasforma in una battaglia. Scambi duri, battaglie soprattutto sulla diagonale dritto Ramos, rovescio Cachin. L’argentino conquista una palla break, annullata dal dritto di Ramos, ma se ne procura una seconda sulla quale Ramos sbaglia un dritto a campo aperto. Lo spagnolo paga anche un po’ di nervosismo dopo una chiamata out su una prima, con Ramos che voleva il punto, mentre il chair umpire lo ha fatto ripetere. Chiamato a servire per il match, Cachin trema sul primo punto poi scioglie il braccio per chiudere il match e festeggiare il successo più importante della sua carriera.

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