Fu la musica, negli anni 80, a tenere in vita Forest Hills, a scongiurarne più di una volta l’abbattimento. Bob Dylan, Leonard Cohen, Pat Metheny; i grandi concerti dell’estate americana rinnovarono l’interesse per quella che negli anni diventò una vera e propria un’arena a cielo aperto. Poi fu la volta del World Championship Tennis, un circuito tennistico maschile riservato ad atleti professionisti, ma i costi di manutenzione erano troppo alti e nel 1989 la lega salutò Forest Hills. Il West Side Tennis Club fu abbandonato al degrado.
Nel 2010 la Cord Meyer Development, una società che si occupava di investimenti immobiliari, chiese ai soci del club di acquistare la struttura e costruire al suo posto abitazioni residenziali extra-lusso. L’offerta fu rigettata e, anzi, nel 2010 si stanziarono le prime somme per la ristrutturazione dell’intero complesso.
Dal 2013 Forest Hills ha riaperto i battenti e seppur per il solo mese di agosto è pronta a tornare alle sue radici: i New York Empire, nuova formazione della World Team Tennis (lega professionistica nata nel 1973) giocherà infatti le sue partite nell’impianto principale del West Side Tennis Club, un tempo dimora degli Open americani. Tra le star Andy Roddick, Christina McHale e Noah Rubin, che domenica sera scenderanno in campo contro i Washington Kastles di Mardy Fish. Sei notti che scalderanno il cuore degli appassionati della Grande Mela fino al grande appuntamento degli US Open.
