11/08/2010 00:21 CEST - Trani Challenger 2010
Passa Trevisan, Lorenzi out
Prosegue l'ecatombe di teste di serie al challenger di Trani: dopo la n. 1 Andreev, l'eliminazione è toccata a Luczak (2) ad opera di un buon Trevisan (nella foto, col punteggio di 7-6 0-6 6-4), a Lorenzi (3) sconfitto da Ciric (6-3 3-6 6-0) e Vagnozzi (8) che ha perso da Alund (7-5 6-1). Avanti Volandri, Aldi e Cipolla. Joe Train
Seconda giornata al challenger di Trani prodiga di molte sorprese. Dopo la sconfitta di ieri della testa di serie n. 1 Andreev, che ha abbandonato in fretta e in furia il torneo (preferendo non giocare il doppio, probabilmente per prepararsi alle quali degli Us Open), è caduta anche la seconda, Peter Luczak (n. 103 del mondo). Ad eliminarlo, con il punteggio di 7-6 0-6 6-4, è stato il 21enne Matteo Trevisan (n. 332), in un match che fa ben sperare per il futuro di una delle tante promesse non sbocciate del nostro tennis.
Trevisan ha recuperato, nel primo set, da 2-4 e poi al tie-break ha mantenuto bene il palleggio da fondo contro un Luczak che sembrava comunque non al meglio delle sue possibilità. L’italiano ha però mostrato buona personalità e ottimi fondamentali da fondo, a dispetto, forse, della solita indole (molto italiana) facile al lamento e al monologo quando le cose non vanno bene. Il secondo set, infatti, è figlio di questo atteggiamento autodistruttivo che speriamo Trevisan riesca ad eliminare: il risultato è un 6-0 abbastanza veloce per Luczak.
Si temeva che nel terzo set la musica sarebbe continuata su questo registro e invece Trevisan si è rimesso a giocare e a lottare punto su punto. Il break decisivo è arrivato al termine del match, con grande soddisfazione del clan Fanucci. Ad attenderlo negli ottavi, adesso, c’è Alessio Di Mauro.
L’ecatombe delle teste di serie è continuata anche con Lorenzi (n. 3 del torneo) che si è fatto sorprendere dal 27enne mancino serbo Nikola Ciric col punteggio di 6-3 3-6 6-0. Dunque la più alta testa di serie rimasta in gara è quella di Volandri (n. 4) che si è sbarazzato senza troppi problemi di Galvani in poco più di un’ora con un doppio 6-4. Ha perso anche la testa di serie n. 8, il nostro Simone Vagnozzi: conduceva 5-4 e servizio nel primo set contro Alund, prima di spegnere la luce e uscire sconfitto per 7-5 6-1.
Gli altri due italiani ancora in gara e vittoriosi sono stati Cipolla contro il cileno Aguilar (il romano era sotto 5-2 nel primo set, poi ha rimontato e vinto al tie break la prima frazione, per poi andare avanti 4-0 nel secondo set e usufruire del ritiro del suo avversario un po’ bizzarro, visto che non si è capito bene cosa avesse) e Aldi contro il francese Cazes-Carrere (7-6 6-4). Saluta il torneo, invece, Marco Viola, sconfitto dal belga Bemelmans per 7-6 6-4. Altri risultati di giornata: Marrero d. Clar 6-4 4-6 6-3, Machado d. Stadler 6-3 6-1, Crivoi d. Paire 4-6 6-3 7-6 e Huta Galung d. Pospisil 6-4 7-6.
Joe Train
Fotogallery a cura di Giacomo Fazio
It must be Twitter: Roddick e Serena
A cura di Giacomo Fazio
“Che ci crediate o no, il mio coach, prima dell’inizio del torneo, mi ha detto che sarei stato in grado di giocare per dieci ore”
John Isner e un curioso aneddoto sul match dell’anno
25 Luglio 1999
Patrick Rafter inizia la sua prima e unica settimana da numero 1 delle classifiche ATP, superando Andre Agassi. Il suo è stato il numero 1 più breve di tutta la storia del tennis maschile e femminile.
Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker