02/10/2010 19:25 CEST - Malaysian Open

Kuala Lumpur
Derby russo

Youzhny vince in rimonta la prima semifinale del Malaysian Open raggiungendo la quarta finale stagionale dopo Monaco, Rotterdam e Dubai. Per il titolo sfiderà Golubev (connazionale anche se naturalizzato kazako) che a sorpresa ha battuto Ferrer. Giulia Vai

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Mikhail Youzhny

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Mikhail Youzhny [4] b. Igor Andreev 3-6, 6-0, 6-2.

Nella prima semifinale si gioca un derby russo: il primo, testa di serie numero 4 e numero 9 del mondo, è in un ottimo momento di forma, dopo la semifinale agli US Open; Andreev, invece proviene dalle qualificazioni, è al momento numero 102 del mondo e sta cercando di risalire la classifica dopo un lungo infortunio.

Ad inizio partita si tengono i servizi piuttosto agilmente, infatti il primo punto vinto da chi risponde è di Youzhny sul 2-1, 40-0. Sul 2-2, 30-40 c’è la prima palla break subito sfruttata da Andreev, che successivamente sul 5-3 servizio Youzhny, ha due set point: il primo è annullato con un buon servizio e con una discesa a rete; sul secondo, il russo commette addirittura doppio fallo e regala il primo set a Andreev per 6-3. Dato significativo del primo set è che Youzhny non sia mai andato oltre il 15-30 sul servizio di Andreev, e che le sue percentuali al servizio siano modeste: 60% di prime palle in campo e 67% di punti vinti con la prima.

Il secondo set vede Youzhny attaccare e giocare con altra convinzione: si porta 0-40 sul servizio Andreev e consegue immediatamente il break. Nonostante nel game successivo anche Youzhny debba annullare una palla break, il set è senza storia e Andreev soffre un lungo passaggio a vuoto e forse la mancanza di abitudine a giocare a certi livelli: perde tre volte il servizio, anche dopo essere stato avanti nel quinto game per 40-0. Quindi Youzhny chiude 6-0.

Nel terzo set, Andreev tiene finalmente un turno di servizio, così fa Youzhny, dando un apparente senso si equilibrio alla partita. Sul 2-2, Andreev cala di concentrazione e nuovamente da 40-0 avanti, perde il servizio con un doppio fallo sull’ultimo punto. Da lì in poi, Andreev gioca i colpi in modo un po’ casuale, alternando gran diritti a incredibili errori, soprattutto al servizio. Sul 4-2 perde per la terza volta il servizio da 40-0 con un doppio fallo che avalla il 6-2 finale in un’ora e 38 minuti.

Per Youzhny sarà la quarta finale dell’anno, dopo Monaco, Rotterdam e Dubai, alla ricerca del secondo titolo del 2010 e del settimo in carriera.

Andrey Golubev [8] b. David Ferrer [5] 7-5 7-6

Una partita differente rispetto alla prima semifinale, in cui c’è un miglior livello di gioco generale, dove si alternano colpi duri a tocchi a rete. Soprattutto da parte di Golubev, fresco di promozione con la “sua squadra” kazaka nel gruppo mondiale di Coppa Davis e attuale numero 41 del ranking. Il gioco è fondamentalmente comandato da lui che infatti ha la prima palla break sul 2-2, annullata da Ferrer. Si continua a tirare forte e seguire i servizi fino al 5-5. Qui Golubev fa il break, con il suo gioco aggressivo anche da fondo campo, quindi chiude il set per 7-5.

Nel secondo set sull’1-1, Golubev ha una prima palla break, anche questa annullata. Si ha però la sensazione che Ferrer faccia fatica a stare dietro ai colpi (soprattutto servizio e diritto) di Golubev e non riesca a giocare gli scambi lunghi che lo vedono quasi sempre vincitore. Però sul 4-3, 30-40, lo spagnolo ha la prima palla break dell’incontro, annullata con un’ottima prima di servizio dal kazako. Nel turno successivo, Golubev ottiene la seconda palla break del set, annullata dallo spagnolo.

Il tennista russo di nascita non mostra di soffrire la tensione di servire sotto 4-5 e tiene a zero il servizio. Invece nel gioco successivo, Ferrer sembra ancora una volta non riuscire ad imporre il suo gioco di regolarità e finisce anche con un po’ di frustrazione 0-40 sul suo servizio. Annulla tre palle break, ma il kazako se ne procura altre due convertendo l’ultima su un errore di scarsa lucidità di Ferrer, che aveva appena rotto la racchetta, dopo il suo ennesimo errore. Sul 6-5 e servizio per Golubev, un ultimo sussulto di Ferrer che si porta 15-40 e riesce ad arrivare al tiebreak grazie ad un game sciagurato del giovane tennista. Nel tiebreak, Golubev si scuote dal game precedente e si porta sul 3-1. Ferrer però recupera il minibreak sul 3-3, dopo un errore di rovescio di Golubev, non il primo della partita. Nuovo cambio di fronte sul 4-4, con un errore di Ferrer in uscita dal servizio, che dà la possibilità a Golubev di chiudere il match in un’ora e 46 minuti.

Ora si profila un altro quasi derby russo in finale tra Youzhny e Golubev. I precedenti sono ovviamente a favore di Youzhny per 3-0. Andrey dovrà cercare di sovvertire il pronostico per vincere il suo secondo titolo in altrettante finali.

Giulia Vai