12/10/2010 11:50 CEST - Atp Tokyo

Nadal fa 43:
sua anche Tokyo!

Japan Open Tennis

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Domenica nuvolosa ma asciutta per la finale del Rakuten Japan Open di Tokyo tra Rafael Nadal e Gael Monfils. Il maiorchino superata la paura contro il serbo Troicki cerca contro il francese il settimo titolo stagionale ed il quarantatreesimo in carriera, nonché il primo in terra giapponese. La partita inizia con un Nadal ben centrato e convinto a non lasciarsi scappare le occasioni mentre La Monf sembra molto più indeciso e poco preparato, soprattutto tatticamente, alla partita. Subito break, quindi, per la testa di serie numero uno che vola sul 3-0. Nel game successivo si assiste ad un parziale risveglio di Monfils, che prima di tenere la battuta prova a farsi del male con la sua dose giornaliera di cadute (prima della fine riuscirà a lasciare il sangue sul campo, come dice Claudio Mezzadri). E’ solo un accenno però quello del francese, poiché Nadal riuscirà facilmente a conquistare un altro break ed il set in soli 25 minuti. Nel secondo Monfils sceglie di cambiare tattica cercando di ottenere più punti dal servizio e di aggredire maggiormente da fondocampo riuscendo a fare corsa di testa e tenendo in equilibrio la partita. Il set procede senza sussulti fino al quinto game, dove Nadal riesce a portarsi sullo 0-30. Nulla di fatto però con Monfils, (il quale nel frattempo è riuscito a sbucciarsi sul braccio destro), che recupera brillantemente il game portandosi 3-2. Situazione simile sul quattro pari con il francese che recupera grazie al servizio (divertente siparietto tra Nadal e Monfils sul segno di una prima palla con Monfils che non si fida, a ragione, del giudizio dello spagnolo e ottiene l’ace) e si porta a condurre sul 5-4. Il break decisivo per il set e per la partita arriva però nel successivo game di servizio del francese, con Nadal che dal quindici pari conquista tre punti in maniera molto rocambolesca (il primo è un liscio di Monfils con la palla a metà campo, il secondo gli viene consegnato da un nastro maligno ed il terzo, che gli porta il break, è una risposta in back che atterra sulla riga). Il maiorchino non si scompone e chiude con tranquillità col punteggio di 7-5.
Molto deludente Monfils, poiché da un professionista ci si aspetta che dopo aver incontrato un avversario per sette volte si sappia come giocarci, e non che si debba cambiare tattica a partita in corso; può essere vero che Monfils non abbia proprio nelle corde un tennis aggressivo, e che sia naturalmente portato alla difesa, però contro Nadal è una tattica suicida quella di aspettare il gioco avversario e risulta quantomeno fuori luogo e applicata su un campo veloce come quello di Tokyo. Settimo titolo in stagione per un Nadal non sembrato imbattibile, ritornato a servire più come ai vecchi tempi (soprattutto la seconda), anche perché il test fornitogli da Monfils non necessitava del suo massimo sforzo. Per la prima volta in carriera lo spagnolo arriva con sufficienti energie (più mentali che fisiche, poiché queste ultime sembrano non mancare mai) nel finale di stagione, vedremo quindi se riuscirà ad ottenere buoni risultati in questi mesi, che in passato (soprattutto l’anno scorso) sono stati forieri di grandi delusioni.

LE DICHIARAZIONI DI RAFA

"Ogni torneo è molto importante. E' bello vincere un altro titolo come questo. Quest'anno ho vinto molto ma devo apprezzare quanto sia difficile e quanto lavoro ci voglia. Ho migliorato il mio servizio, ed è una grande cosa su un campo veloce come quello di Tokyo. Gael è un grande giocatore: oggi ho giocato bene ed è per questo che ho vinto".

"Non ero stanco dopo la semifinale contro Troicki. Con Gael avevo perso nel 2009 a Doha ed avevamo avuto altri match difficili"

LE DICHIARAZIONI DI MONFILS

"E' stata dura adattare il mio gioco dopo che il tetto è stato riaperto per la finale, soprattutto dopo aver giocato indoor ieri ed essermi allenato ancora al coperto stamattina. Rafa è un avversario ancora più duro se si gioca all'aperto. Ma arrivare in finale è stato importante per la fiducia: adesso sto anche bene fisicamente, dunque è stata una buona settimana".

R. Nadal (1) b. G. Monfils (5) 6-1 7-5
 

Karim Nafea

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