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31/12/2010 13:51 CEST - WTA TOUR

Serena la tigre di nuovo in campo

TENNIS - Sebbene il suo rientro sia ancora lontano (è previsto per primavera), la statunitense è già in campo per cercare di bruciare le tappe, pronta a tornare il prima possibile la regina del tennis mondiale. In tutti questi mesi Serena non ha mai parlato volentieri dell'infortunio al piede, tanto da far nascere mille voci e commenti sull'entità e la gravità dell'infortunio. Riccardo Nuziale

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Serena Williams
Serena Williams

Solo una settimana fa ponevamo dubbi sulle condizioni e sul futuro di Serena Williams, sulla sua capacità di recupero e sulla sua voglia di riappropriarsi della leadership mondiale sottrattale da Caroline Wozniacki. Ebbene, la fuoriclasse sembra averci sentito: sono di tre giorni fa le foto che ritraggono la “sorellina” di Venus già in campo ad allenarsi. Ancora col gesso (rigorosamente adornato Swarovski), naturalmente impossibilitata a camminare e correre, Serena non rinuncia comunque a colpire qualche pallina.

La forza di volontà e la solidità mentale, ancor più forse della predominanza fisica, sono da sempre le armi che contraddistinguono la statunitense dalle altre giocatrici, Venus compresa. Sempre più distratta da passioni ed impegni extratennistici come moda, partecipazioni a programmi vari e opere benefiche (l’ultima, di qualche settimana fa, aveva come “incentivo” addirittura la sua morte virtuale), Serena ha comunque dimostrato che nei momenti in cui ha voluto tornare a giocare seriamente a tennis, le avversarie hanno potuto molto spesso solo stare a guardare.

Rimangono comunque due misteri piuttosto oscuri sulla questione dell’ultimo infortunio. Serena è infatti restia a parlarne e, per quanto se ne sa, dovrebbe tornare in primavera. Quasi sicuramente fuori dalla top 10, la giocatrice potrebbe però avvalersi della classifica protetta, dovesse farne richiesta (la possono richiedere le giocatrici infortunate per un periodo superiore ai 6 mesi).

La reticenza di Serena nel parlare dell’infortunio ha fatto nascere un vespaio di voci, durante questi mesi (addirittura si pensò che il forfait a Flushing Meadows non fu altro che una squalifica non ostentata ufficialmente per il famoso episodio contro la giudice di linea nella semifinale 2009 contro la Clijsters, per altri fu invece un semplice boicottaggio della statunitense per lo stesso episodio), anche perché la stessa WTA è impotente a riguardo: quest’ultima può dare informazioni riguardo gli infortuni delle giocatrici solo su permesso di queste e Serena tale permesso non l’ha concesso. Addirittura in un primo momento la manager della tennista, Jill Smoller, negò l’ipotesi della camminata sopra i cocci di vetro.

Serena poi ricordò così l’episodio: “Stavamo camminando fuori dal ristorante e, tutto ad un tratto, ho sentito dolore. Ho pensato: wow, ho schiacciato qualcosa. Poi dopo 20 secondi o un minuto, ho iniziato a camminare di nuovo. Ma faceva ancora un po’ male. Così abbiamo guardato giù, c’era vetro su tutto il pavimento. Ho pensando di essermi fatta un piccolo taglio e ho detto a mia nipote, che era con noi, di stare attenta. La mia preparatrice atletica ha illuminato il pavimento con il cellulare e c’era una enorme pozza di sangue. Ho detto, ‘Oh mio Dio non credo che questo vada bene’”. Messi i punti al pronto soccorso, in seguito la giocatrice si fece visitare da uno specialista: “Ho visto uno specialista a New York ho fatto una risonanza magnetica e lui mi ha detto che avevo un tendine lacerato. Ha detto che non era necessario intervenire se non mi avesse creato problemi avere un dito del piede cadente il resto della mia vita. Ci ho pensato sopra e ha deciso che era meglio fare l’intervento chirurgico, per la mia carriera e per la mia vita”.

Il pericolo sembrava rientrato, tanto che Serena non ha mai lesinato in questo periodo le apparizioni pubbliche, con tanto di scarpe con tacchi a spillo, ma ad ottobre una nuova tegola: altra lesione al tendine. Stagione 2010 definitivamente archiviata, Serena ha ulteriormente depresso i suoi tifosi con l’annuncio del ritiro non solo dai prossimi Australian Open, ma dai primi mesi 2011 in toto: la giocatrice ha dovuto infatti sottoporsi ad un secondo intervento.

Queste fotografie sembrano però poter dare conforto agli ammiratori della campionessa di 13 Slam: seppur tra le “anziane” del circuito (compirà 30 anni a settembre), Serena non ha la minima intenzione di mollare la presa. Anche perché – diciamolo pure con un pizzico di malizia – il tennis femminile attuale consente tutti i recuperi possibili e immaginabili.

Questo articolo prende spunto anche dall'ultimo articolo di Angelica

Riccardo Nuziale

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Tratto da: On This Day in Tennis History di Randy Walker