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01/09/2011 17:09 CEST - PREVIEW DAY 4

Us Open, Day 4 Attenta Vika!

TENNIS - Entrano nel vivo i secondi turni: Victoria Azarenka rischia contro Gisela Dulko (è indietro nell'head-to-head). Turni sulla carta morbidi per Djokovic, Federer, Fish, Wozniacki e Serena Williams. Tra gli azzurri buone possibilità per Vinci, partono sfavoriti Fognini, Starace e Cipolla (in un match pieno di talento contro Dolgopolov). Francesca Schiavone apre il programma sul centrale contro Mirjana Lucic. Daniele Vallotto

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Arthur Ashe Stadium

M.Lucic (CRO) vs. F.Schiavone (ITA)(7) nessun precedente

Impegno morbido per Francesca Schiavone che dovrà guardarsi principalmente da...se stessa. Mirjana Lucic, numero 96 del mondo, non può e non deve essere un'avversaria ostica anche se non bisogna dimenticare che la croata stupì il mondo nel 1999 quando, all'età di 17 anni, raggiunse le semifinali a Wimbledon. Anche quest'anno l'erba le ha dato qualche soddisfazione (quarti a Birmingham e una buona prestazione contro Cibulkova nel primo turno di Wimbledon, finito solo 8-6 al terzo) mentre il cemento è stato molto amaro: 2 vittorie e ben 11 sconfitte. Inoltre la croata, prima della vittoria al primo turno contro Marina Erakovic, aveva perso gli ultimi 6 incontri. Insomma, la classifica e l'adattabilità alla superficie (Francesca ha raggiunto i quarti nel 2003 e l'anno scorso) rendono decisamente favorita la nostra numero 1.

R.Federer (SWI)(3) vs. D.Sela (ISR) 1-0, nessuno sul cemento

Dudi Sela non ama particolarmente il cemento degli US Open dato che con il secondo turno ottenuto ai danni di Thomaz Bellucci ha eguagliato il miglior risultato in carriera a Flushing Meadows (è lo Slam che gli ha dato minori soddisfazioni, se togliamo il quarto turno raggiunto in doppio nel 2009). Tuttavia occorrerà un pizzico di attenzione in più da parte di Roger Federer, rispetto al debutto col colombiano Giraldo perché l'israeliano ha dimostrato nel 2009 di essere tennista ostico su tutte le superfici. L'unico precedente tra i due si è giocato nel 2005 al Roland Garros e lo svizzero non ebbe alcun problema a sbarazzarsi di Sela, il quale anche questa volta non dovrebbe impensierire il pentacampeon degli US Open.

M.Krajicek (NED) vs. S.Williams (USA)(28) 0-2, nessuno sul cemento

Serena potrà dedicare la vittoria al suo idolo adolescenziale Pete Sampras dato che sfiderà per la terza volta in carriera la sorella di Richard Krajicek, autore di una delle più grandi sorprese di cui il pubblico di Wimbledon sia stato testimone quando riuscì a battere Pistol Pete nel 1996. I due precedenti, entrambi sul rosso, dicono Serena e non ci sarà storia neanche questa volta. L'olandese, che si allena nell'accademia di Nick Bollettieri, può vantare un titolo junior a Flushing Meadows nel 2004 ma da professionista non è mai andata oltre il secondo turno. È probabile che, come successo a Bojana Jovanovski, i game portati a casa da Michaella si conteranno sulle dita di una mano. Salvo sorprese, Serena andrà quindi ad affrontare Azarenka in quello che sarà certamente il match di cartello del terzo turno.

C.Wozniacki (DEN)(1) vs. Arantxa Rus (NED) nessun precedente

Arantxa Rus si ritrova una top player al secondo turno di uno Slam. L'ultima volta è riuscita ad eliminare Kim Clijsters al Roland Garros provocando una semi-sorpresa. Con il terzo turno raggiunto a Parigi e altri buoni risultati come le finali raggiunta agli di ITF di Stoccolma, Saint Gaudens e Cuneo l'ex numero 1 junior ha raggiunto la 78ma posizione del ranking, che è anche il suo miglior risultato. Le due sono coetanee ma Caroline ha un bagaglio di esperienza considerevolmente maggiore e non dovrebbe patire troppo contro l'olandese, la quale preferisce i campi in terra battuta.

N.Djokovic (SRB)(1) vs. Carlos Berlocq (ARG) nessun precedente

Gara agevole per il serbo che se la vedrà per la prima volta in carriera con l'argentino Berlocq, che ha già raggiunto il suo miglior risultato agli US Open (ed eguagliato quello nei Major). Berlocq si è disfatto di Pere Riba molto facilmente ma non dovrebbe costituire il benché minimo problema per Nole, alla ricerca di conferme dopo un bye mascherato al primo turno. L'argentino ha raggiunto i quarti ad Umago e predilige certamente la terra battuta, dove ha vinto il suo unico titolo stagionale seppur nel circuito Challenger (a Torino). Quindi sarà verosimilmente un altro turno di riposo per il numero 1 del mondo in attesa di rivali più impegnativi nei prossimi turni.

Louis Armstrong Stadium

Jelena Jankovic (SRB)(11) vs. Jelena Dokic (AUS) 0-1, 0-1 sul cemento

JJ affronta l'omonima Dokic per un posto nel terzo turno. La numero 11 del seeding ha raggiunto la finale a Cincinnati mentre a Toronto e New Haven è stata fatta fuori subito (da Julia Görges e Elena Vesnina). Jelena Dokic quest'anno ha raggiunto dei buoni risultati a Kuala Lumpur (vittoria) e a 's-Hertogenbosch (finale, battuta da Roberta Vinci). Agli US Open ha raggiunto il quarto turno in due occasioni (2000 e 2001) ma la sua avversaria può vantare una finale a Flushing Meadows (nel 2008, sconfitta da Serena Williams). L'unico incontro tra le due è datato 2003 quando la serba aveva appena 18 anni. Ora l'esperienza ai vertici fa pendere il risultato tutto dalla sua parte.

J.C.Ferrero (ESP) vs G.Monfils (FRA)(7) 1-0, 1-0 sul cemento

Stagione in crescendo per Ferrero, che ha debuttato in aprile a Barcellona. Lo spagnolo è stato sì eliminato ai primi turni di Montreal e Cincinnati ma offrendo buone prestazioni contro Gulbis e Feliciano Lopez. Inoltre, il titolo raggiunto nell'ATP 250 di Stoccarda deve aver dato più fiducia all'ex numero 1 del mondo, ora sceso al numero 105. Per il Monfils visto quest'estate non dovrebbero esserci particolari problemi nonostante Mosquito sia in vantaggio negli scontri diretti, essendosi aggiudicato l'unico match giocato tra i due nel 2009 a Montreal. Il francese è stato bravo ad annullare il gioco vario di Dimitrov al primo turno mentre Ferrero ha vinto alla distanza contro Pablo Andujar, rimontando da 2-1. Anche quest'ultimo fattore fa pendere il pronostico dalla parte di Gael, che difende i quarti raggiunti lo scorso anno.

M.Jaziri (TUN) vs. M.Fish (USA)(8) nessun precedente

Come premio per aver raggiunto la prima vittoria per il suo Paese a livello Slam, Jaziri avrà l'onore di calcare il palcoscenico del Louis Armstrong Stadium. Davanti a lui ci sarà un ostacolo probabilmente insormontabile, Mardy Fish. L'idolo di casa ha offerto una prova più che convincente contro Tobias Kamke, cui ha lasciato 5 game e dovrebbe ripetersi, se non migliorarsi, contro l'avversario odierno. Jaziri ha battuto un de Bakker in piena crisi di risultati ma il prestigio della prima vittoria tunisina in uno Slam rimarrà per sempre.

V.Azarenka (BLR)(4) vs. G.Dulko 2-3, 0-1 sul cemento

Match per nulla scontato quello che vede opposte Vika Azarenka e Gisela Dulko. L'argentina, un po' come la sua collega di doppio Pennetta, dopo il trionfo in doppio agli Australian Open ha vissuto pochi alti e molti bassi in questa stagione perdendo al primo turno per ben sei volte. Tuttavia quella di oggi è una cliente scomoda per la bielorussa: dopo due sconfitte Gisela è riuscita infatti a ribaltare il bilancio degli head-to-head grazie a tre vittorie consecutive, l'ultima proprio agli US Open scorsi (ma fu Viktoria a ritirarsi sul 5-1 a suo sfavore). A livello Major, le due si sono incontrate anche ai French Open 2010 e fu ancora Dulko ad imporsi, peraltro con un punteggio netto, 6-1 6-2. Insomma, se Vika vorrà dare continuità ai suoi buoni risultati di quest'anno (ha finalmente centrato una semifinale Slam) dovrà stare attenta alla tennista di Buenos Aires, capace di raggiungere il quarto turno nell'edizione 2009.

Gli italiani:

T.Berdych (CZE)(9) vs. F.Fognini (ITA) 0-1, nessuno sul cemento

L'unico scontro diretto si è giocato a Monte-Carlo e a prevalere fu l'azzurro. È però evidente che stavolta il discorso sarà molto diverso dato che il ceco è maturato solo un anno dopo quel match e adesso si trova stabilmente tra i primi dieci del mondo. Berdych non ha mai superato il quarto turno agli US Open e l'anno scorso si fermò clamorosamente al primo ma l'estate americana ha portato di nuovo il sorriso sulle labbra di Tomas: quarti a Montreal ma soprattutto semifinale a Cincinnati corredata dalla bella vittoria su Federer. Gli US Open sono particolarmente indigesti per Fabio Fognini: fino all'altro ieri era l'unico Slam in cui non aveva mai passato il primo turno. I risultati dei Master 1000 estivi (un secondo ed un primo turno) non sono molto più incoraggianti anche se le sconfitte sono arrivate al cospetto di Tsonga e Blake. Pronostico non del tutto chiuso ma è doveroso ricordare che quest'anno Fognini ha vinto solo una volta contro un tennista che lo precedeva in classifica (Troicki a Cincinnati).

P.Starace (ITA) vs N.Davydenko (RUS) 0-2, nessuno sul cemento

Per il tennista napoletano match complicato al cospetto di Nikolay Davydenko, il quale sembra aver passato i suoi giorni migliori ma resta sempre un avversario ostico. Il russo è uscito prematuramente sia in Canada sia a Cincinnati ma si è arreso a Djokovic e Fish, non proprio gli ultimi arrivati. Dal canto suo, Potito ha evitato i Master 1000 estivi e si è aggiudicato il challenger di San Marino, vinto per la terza volta in carriera. L'azzurro non ama molto lo US Open tant'è che ha superato solo per la seconda volta in carriera il primo turno. Davydenko, due volte semifinalista a Flushing Meadows, sembra dunque il naturale favorito a sfidare Novak Djokovic nel turno successivo.

A.Dolgopolov (UKR)(22) vs. F.Cipolla (ITA) nessun precedente

Sfida interessante tra due stili di gioco non convenzionali: potrebbe venir fuori un bel match, a patto che Cipolla tiri fuori tutto il suo miglior tennis. L'ucraino ha rimediato appena una vittoria nei Master 1000 in preparazione all'ultimo Slam stagionale. Il nostro terzo rappresentante nella parte alta del tabellone si è qualificato solo in Canada venendo poi subito sconfitto da Davydenko. Gli US Open sono lo Slam più dolce per Flavio (raggiunse il terzo turno nel 2008 e si trovò avanti 2 set a 0 contro Wawrinka) e non è detto che non ci scappi la sorpresa se consideriamo le doti di imprevedibilità di “Dolgo”. Primi turni morbidi per entrambi: Alexandr ha eliminato in “straight sets” Frederico Gil mentre Flavio è stato il primo tennista a passare il turno grazie al ritiro di Kei Nishikori. A livello di Challenger c'è un precedente, a Sassuolo nel 2007: un Dolgopolov 19enne si aggiudicò il match per 7-6(3) 0-6 6-3.

A.Cornet (FRA) vs. R.Vinci (ITA)(18) 0-1, nessuno sul cemento

Dopo un impegno non da poco come Irina Begu, Roberta Vinci deve affrontare Alize Cornet. L'ostacolo appare meno proibitivo per la tarantina che ha vissuto un'estate magica, durante la quale si è permessa di eliminare la numero 1 WTA dal torneo di Toronto. Alize a Flushing Meadows ha eliminato la wild-card australiana Dallacqua e ora punta al terzo turno, il miglior risultato da lei raggiunto agli US Open (nel 2007 e nel 2008). La nostra numero 2 però punta a ritoccare il suo miglior piazzamento nello Slam americano dato che non ha mai superato il secondo turno e questa sembra una ghiotta occasione. La favorita è certamente Roberta che con questo risultato andrebbe a coronare un'estate da protagonista.

Altri match da vedere:

A.Petkovic (GER)(10) vs. J.Zheng (CHN) nessun precedente

Partita non banale quella tra la tedesca e la cinese, al primo incontro tra di loro. Andrea è in gran forma: ha raggiunto i quarti a Toronto (sconfitta da Radwanska) e la semifinale a Cincinnati (battuta da Jankovic). Ha ridicolizzato due volte Petra Kvitova nel giro di due settimane – anche se abbiamo visto tutti qual era la condizione della campionessa di Wimbledon – e ora si candida prepotentemente ad un posto nei quarti dopo l'uscita di Na Li. Jie Zheng non ha sfigurato a Toronto e Cincinnati dato che ha costretto al terzo set due nomi del calibro di Serena Williams e Jelena Jankovic. Sul cemento americano non ha mai superato il terzo turno ma in Australia è stata capace di spingersi fino alle semifinali dunque Petkovic dovrà utilizzare adeguatamente le sue armi se vorrà proseguire il suo cammino a New York.

P.Cetkovska (CZE) vs. A.Ivanovic (SRB)(16) 1-1, nessuno sul cemento

Persa Kvitova, la Repubblica Ceca ripone le sue speranze sulle sopravvissute Safarova e Cetkovska, omonima della campionessa di Wimbledon. Cetkovska sta vivendo il miglior momento della carriera: finale negli ITF di Johanessburg, Nottingham e Petange, quarto turno a Wimbeldon, semifinale a Palermo e finale a New Haven dove si è arresa solo a Caroline Wozniacki dopo aver battuto due top-10 come Bartoli e Li. Risultato? Best ranking (al numero 32) e candidatura ad autentica mina vagante tra le tenniste che non sono teste di serie. Ne sa qualcosa Ana Ivanovic, numero 16 del tabellone, ed estromessa a Wimbledon proprio dalla rampante ceca con un severo 7-0 nel tie-break del secondo set. Il primo incontro è andato invece alla serba ma erano altri tempi: al Roland Garros 2008 Ana rifilò un doppio 6-0 all'avversaria. L'impressione è che Ana dovrà rispolverare il suo miglior tennis per aver ragione di Petra ma i risultati di Toronto e Cincinnati non incoraggiano i suoi tifosi: terzo turno in Canada (battuta da Roberta Vinci) e secondo turno negli States (battuta da Nadia Petrova). Partita apertissima ma l'impressione è che Cetkovska, brava a rimontare la russa Rodina nel primo turno, parta un filo avanti.

P.Petzschnner (GER) vs. J.Tipsarevic (SRB)(20) 1-1, entrambi sul cemento

Sfida di talento quella tra “Picasso” e “Tipso”. Janko, sulla spinta dei suoi connazionali, sta vivendo uno dei migliori momenti della carriera. Con la semifinale raggiunta a Montreal si è issato fino alla ventesima posizione mondiale, suo best ranking. A New York non ha mai superato il terzo turno. Petzschner invece non ha mai superato il secondo turno. A Montreal non ha sfigurato, battendo Simon e arrendendosi solo dopo tre tie-break al bombardiere Karlovic. Tipsarevic parte favorito per sfidare Tomas Berdych al terzo turno ma Petzschner vorrà certamente dire la sua. I due si sono incontrati solo due volte, entrambe a Miami: nel 2010 vinse agevolmente il tedesco con un 6-4 6-0 mentre quest'anno il serbo si è preso la rivincita con un doppio 6-3.

Daniele Vallotto

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