14/09/2011 16:22 CEST - Playoff Coppa Davis

Alla conquista del World Group

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Oltre alle semifinali il prossimo week end di Davis sarà dedicato anche ai play-off per il tabellone principale 2012. Otto in match in programma tra i quali quello dei nostri ragazzi impegnati nella trasferta cilena.
Riservandoci di analizzare in un articolo dedicato il match degli azzurri passiamo al setaccio gli altri spareggi in programma.

AUSTRALIA-SVIZZERA

Il più affascinante dei play-off è sicuramente quello che si terrà in Australia, dove sull'erba del Royal Sydney Golf Club i padroni di casa capitanati da Pat Rafter sfideranno la Svizzera che schiererà le sue punte di diamante, Roger Federer e Stanislav Wawrinka.
Dopo aver “abbandonato” i suoi connazionali nello spareggio dell'anno scorso in Kazakhstan (pesante sconfitta per 5-0 e relativa retrocessione in B), il nr. 3 del mondo ha accettato senza batter ciglio di partecipare alla trasferta australiana (forse anche in vista delle convocazioni per le olimpiadi di Londra dell'anno prossimo?) e naturalmente la sua presenza rende gli elvetici favoriti.
Rafter ha optato insieme ai suoi ragazzi per l'erba, non si capisce se per tentare di far desistere Roger che sarebbe arrivato dal cemento americano o per dare qualche chance in più a Bernard Tomic, nr. 1 australiano, talento in crescita e capace di spingersi quest'anno sino ai quarti proprio sull'erba di Wimbledon.
Inoltre Rafter ha chiamato anche Lleyton Hewitt, confidando sull’esperienza e sull'abitudine alle battaglie della Davis dell'ex nr. 1 del mondo la cui incognita è rappresentata soprattutto dalla forma fisica, visto che il giocatore australiano (precipitato nel frattempo al nr. 188 della classifica ATP) ha saltato gli US Open a causa di un infortunio al piede che lo sta affliggendo da tempo.
La Svizzera non ha mai vinto nei precedenti 4 incontri con l'Australia, da ricordare che nell'ultimo match giocato nel continente australe (semifinale 2003) con i padroni di casa avanti 2-1, Hewitt colse il punto decisivo proprio contro Roger Federer battendolo in cinque set (con rimonta da due set sotto) e fermando lo svizzero che stava per eguagliare il numero di set consecutivi vinto in Davis di John McEnroe (32, Roger arrivò a due punti dal match nel terzo set finendo poi sfinito l'incontro ed accusando la fatica del doppio giocato il giorno prima in coppia con Marc Rosset).
Crediamo che Federer abbia smaltito le tossine e la delusione degli US Open e abbia tutte le possibilità di riportare la Svizzera in A. Australia 35%-Svizzera 65%.

ROMANIA-REP.CECA

La Repubblica Ceca con Stepanek e Berdych rende visita ai rumeni orfani di Victor Hanescu sulla terra rossa di Bucarest.
I padroni di casa si affideranno così al gioco coriaceo (soprattutto sulla terra) del giovane Ungur e sulla possibilità di schierare in doppio l'esperto Tecau (di solito compagno dello svedese Lindtsetd nel circuito).
Sulla carta gli ospiti sono strafavoriti, ma visto che sia Stepanek che Berdych si sono ritirati agli US Open per problemi fisici e che sicuramente la terra non è proprio la loro superficie preferita, forse sarà il caso di non sottovalutare i rumeni solitamente battaglieri.
Da sottolineare tra le fila ceche l'esordio di Lukas Rosol, abituale frequentatore dei challenger, quest'anno al suo best ranking (nr.65).
Romania 30%-Repubblica Ceca 70%, ma attenzione alla sorpresa.

RUSSIA-BRASILE

Sul veloce di Kazan saranno invece di scena Russia e Brasile.
Tarpischev è riuscito a far desistere Mikhail Youzhny dai suoi propositi di rinuncia alla Davis, mentre si è tirato fuori Davydenko.
Anche in questo caso sulla carta c'è un team nettamente favorito che è naturalmente quello dei padroni di casa, ma il Brasile non reciterà di sicuro la parte dello sparring partner.
Bellucci è un giocatore ostico su tutte le superfici, anche sul veloce. Mello un secondo singolarista di medio livello, ma si sa, in Davis ci si trasforma
Inoltre i brasiliani hanno una formazione di doppio molto affiatata (Melo/Soares) che potrebbe portare un punto molto importante ai sudamericani (soprattutto se la prima giornata dovesse finire in parità) vista anche la cronica difficoltà dei russi di schierare una coppia affidabile.
Tursunov e Kunitsyn hanno però giocato una buona seconda parte di stagione e questo fa pendere il pronostico dalla parte dei russi.
Russia 65%, Brasile 35%.

ISRAELE-CANADA

Match inedito anche quello che si disputerà in Israele tra i locali e gli arrembanti canadesi che cercheranno di tornare nel tabellone principale per la prima volta dal 2004.
Sul veloce del Canada (che sia stato scelto per rendere onore agli ospiti) Stadium di Ramat Hasharon, gli israeliani schiereranno in singolare l'esperto Dudi Sela ed il semisconosciuto (nr.210 ATP) Amir Weintraub visto che Harel Levy (uno degli eroi della brillante semifinale raggiunta nel 2009) si è ritirato dall'attività agonistica.
Il doppio israeliano è collaudatissimo, Erlich e Ram costituiscono una delle coppie più affiatate del circuito, ma basterà per respingere l'assalto di Milos Raonic e Vasek Pospisil?
Chiaramente se Raonic fosse al top gli ospiti avrebbero buone possibilità di passare il turno, viste le ottime prestazioni del giovane Pospisil nel torneo di Montreal e agli US Open , anche se bisognerà vedere quanto conterà psicologicamente l'importanza della posta in palio per il ventenne canadese già trascinatore comunque del suo team (orfano di Raonic) in Venezuela quando ha guidato la squadra ad una incredibile rimonta da 0-2 a 3-2 nella finale del gruppo americano.
Senza contare poi che anche i canadesi hanno nel doppio l'asso nella manica e cioè quel Daniel Nestor grandissimo specialista (nr. 5 nella specifica graduatoria).
Il nostro pronostico non può non prescindere dalle condizioni di Raonic, se Milos è in forma i favoriti diventano i canadesi.
Israele 40%-Canada 60%, match comunque molto equilibrato ed aperto a qualsiasi pronostico.

SUDAFRICA-CROAZIA

Ancora un match inedito, a Potchefstroom si sfidano Sudafrica e Croazia.
I padroni di casa confidano nell’ottimo stato di forma di Kevin Anderson che sta giocando nel circuito la sua miglior stagione (attualmente nr. 34 ATP), il problema è che De Voest e Van der Merwe sembrano non avere i mezzi necessari per supportare in maniera decisiva il loro connazionale.
Tra i croati non è stato convocato il bombardiere Karlovic (la moglie è in dolce attesa), Prpic ha quindi optato per Cilic e Dodig (anche quest'ultimo autore di un'ottima stagione) che dovrebbero giocare sia i singolari che il doppio (non crediamo vengano schierati i giovani Veic e Metkic).
Non crediamo l'altura possa incidere più di tanto sulle sorti del match, croati favoriti a meno di clamorosi rovesci ( o se volete miracoli sudafricani).
Sudafrica 35%-Croazia 65%

BELGIO-AUSTRIA

Belgio mai vittorioso contro gli austriaci nei quattro precedenti, ci riuscirà in questa occasione?
Nella Lotto Arena di Anversa (si giocherà sul veloce) scontro quanto mai equilibrato tra i due team europei.
I padroni di casa si affidano soprattutto all'esperienza di Olivier Rochus ed all'estro di Xavier Malisse, ai quali si affiancano Steve Darcis e Ruben Bemelmans.
L'Austria invece punta sulla classe di Jurgen Melzer (non una buona stagione quest'anno in singolare, mentre in doppio ha vinto domenica gli US Open in coppia con il tedesco Petzschner) che dovrebbe cercare di raccogliere i due punti nel singolare.
Al suo fianco come singolarista Andreas Haider-Maurer, giocatore di media caratura che potrebbe soffrire i più quotati (soprattutto a livello di esperienza) avversari belgi.
Potrebbe quindi diventare decisivo il doppio. Il capitano austriaco Gilbert Schaller (alla sua ultima partita sulla panchina austriaca) ha l'imbarazzo della scelta, avendo convocato due specialisti come Peya e Marach che potrebbero giocare insieme o fare uno dei due coppia con lo stesso Melzer.
Per il Belgio c’è più incertezza. Bemelmans o Darcis al fianco di Malisse?
Sulla carta l'Austria sembra leggermente più completa come squadra e dovrebbe spuntarla nel doppio, quindi Belgio 45%-Austria 55%, ma l'incontro è molto aperto.

INDIA-GIAPPONE

Il derby asiatico (che vanta la bellezza di 24 precedenti, conduce nettamente l'India per 21 a 3) è sicuramente lo spareggio qualitativamente meno nobile.
I padroni di casa (si gioca sul veloce a Tokio) puntano su Kei Nishikori eterna promessa mai decollata del Sol Levante. Al suo fianco Soeda, Ito e Sugita, tutti classificati oltre la centesima posizione nel ranking.
Gli indiani appaiono leggermente favoriti, ma la defezione all'ultimo momento di Leander Paes crea qualche piccola incertezza sull'esito finale dell'incontro (facendo soprattutto venir meno la certezza del punto nel doppio dove sarebbe scesa in campo la “mitica” formazione con Bhupathi).
In singolare dovrebbero essere schierati Devvarman e Bopanna, mentre in doppio al fianco di Bhupathi dovrebbe essere schierato lo stesso Bopanna.
Insomma India favorita ma non così nettamente come si poteva pensare inizialmente.
Giappone 40%-India 60%.

Stefano Tarantino