25/09/2011 13:00 CEST - storie di tennis

Jelena, ne sei proprio sicura?

TENNIS - L'odissea del rapporto tra Jelena Dokic e suo padre Damir sembra non avere fine. L'australiana ha deciso di raggiungerlo in Serbia per una riappacificazione dopo un anno dalla sua scarcerazione. La storia difficile di un padre violento e di una figlia che non è riuscita più a vivere serenamente la sua vita. Giacomo Fazio

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Jelena e Damir Dokic

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“Quando senti di aver perso la tua famiglia, hai perso tutto.”

Deve aver ricordato queste sue parole Jelena Dokic quando ha pensato di ritornare a casa del padre Damir nel tentativo di ricucire un rapporto in cui lei è stata solo una sfortunata vittima. In più di un’occasione aveva dichiarato che non avrebbe mai più parlato con lui ma Jelena ha deciso di raggiungerlo questa settimana a Vrdnik, in un villaggio a nord della Serbia dopo essere stati lontani otto anni. A riportare l’accaduto è il sito web serbo Mondo, notizia che è rimbalzata subito in Australia, paese di adozione della famiglia Dokic dopo lo scoppio della guerra nella ex Jugoslavia del 1990.

Addirittura la Dokic avrebbe raggiunto l’abitazione di Damir con il fidanzato croato Tin Bikic, accusato nel 2006 dal padre di aver rapito la figlia. Papà Dokic minacciò in quel periodo di uccidere anche un australiano e di voler lanciare una bomba nucleare su Sydney, accusando la Croazia ed il Vaticano di aver influenzato la figlia nella decisione di abbandonare la Serbia e di ritornare in Australia: “aspetterò il giorno della mia vendetta, ho amici potenti accusati di crimini di guerra che mi aiuteranno a distruggere quel Paese. Io non sono pazzo ma lo sono coloro che danno salsicce calde prima di un match quando ci sono 40° gradi fuori.”

Pronta la risposta di Jelena che smentisce le accuse a Sportski Zurnal: “naturalmente non sono stata rapita, è una sciocchezza ma ho ascoltato così tanta spazzatura da mio padre. Ho bisogno di proteggere il mio ragazzo perché non ha mai interferito né nella mia vita privata né con il mio tennis".

Nel 2009 quando raggiunge i quarti di finale agli Australian Open partendo come wild card arrivano le scuse di Damir nei suoi confronti e degli australiani: “ho commesso molti errori nella mia vita, ho rovinato la vita di mia figlia. E’ il mio più grande errore. Ho sempre amato Jelena. Ho sbagliato anche nei confronti dell’Australia che l’ha aiutata in tutti questi anni in cui sono stato lontano. Vorrei tornare ad essere il suo allenatore, con me ha raggiunto la quarta posizione mondiale.”

Nel maggio del 2009 suscita scalpore la denuncia rimbalzata dall’Australia, tramite il supplemento domenicale del Sydney Morning Herald (Sport&Style) in cui Jelena dichiara “my father abused me”, sbrigativamente tradotta da agenzie e siti italiani “mio padre ha abusato di me”. In realtà l’ex n.4 del mondo non è stata fortunatamente mai stuprata da Damir Dokic ma comunque picchiata anche pesantemente dopo una sconfitta: "posso dire con certezza di avere passato le peggiori esperienze di qualsiasi altra persona nel mondo del tennis professionistico. Quando ti ritrovi in una situazione del genere, giocare un match di tennis non è una cosa facile. Ho desiderato la vita di qualcun altro perché non c’era nulla in grado di rendermi felice. Oggi però quando vinco una partita provo una soddisfazione decisamente maggiore".

Queste dichiarazioni mandano su tutte le furie il padre della tennista che minaccia di far saltare l'ambasciata australiana a Belgrado se non fossero state ritrattate le accuse del magazine Sport & Style. La polizia serbe perquisisce la sua casa e trova un piccolo arsenale fatto di due bombe, sette fucili da caccia e pistole. Da qui l’arresto e la detenzione per circa un anno.

Damir che oggi ha 52 anni non ha voluto rilasciare nessun commento sulla notizia uscita sul sito web serbo e sulla presunta riappacificazione con la figlia , ha mantenuto un profilo basso e si è rifiutato di parlare con i media dopo la sua scarcerazione nel mese di aprile dello scorso anno. La Dokic aveva già tentato di ricucire il rapporto con la sua famiglia e il fratello Savo all'inizio del 2011, tuttavia aveva dichiarato ai giornalisti che non si sarebbe riconciliata con Damir: “quel capitolo della mia vita è chiuso". Jelena ha deciso di riaprilo ed il lieto fine in questa storia era tutt’altro che scontato ma avrà fatto la scelta giusta?

Giacomo Fazio