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30/09/2011 14:50 CEST - I tornei della settimana

Cipolla e Bolelli tornano a casa

TENNIS - A Kuala Lumpur Non riesce l'impresa a Flavio Cipolla, fermato 6-2 6-4 da Janko Tipsarevic. L'azzurro combatte ma la differenza di profondità nello scambio da fondo e le difficoltà al servizio lo penalizzano. Conquista infatti solo il 54% di punti con la prima e il 43% con la seconda. A Bangkok un inconcludente Bolelli battuto 7-6 6-1 da Dimitrov. Alessandro Mastroluca

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ATP KUALA LUMPUR

Flavio Cipolla si ferma al secondo turno. Troppo efficace alla risposta Janko Tipsarevic per il servizio non così penetrante dell'azzurro, che ha raccolto il 54% con la prima e il 43% con la seconda.

Flavio, alla settima qualificazione in un torneo ATP nel 2011 (è un record in questa stagione), si arrende 6-2 6-4 al numero 17 del mondo e testa di serie numero 3 del main draw.

Pronti via e palla break per Tipso, con Cipolla che esagera con lo sventaglio di dritto da sinistra, ma è bravo ad annularla: addormenta lo scambio sulla diagonale sinistra, e Tipso si fa ingolosire perdendo il controllo del dritto anomalo in diagonale. Flavio regala una seconda palla break (slice lungolinea appena largo di rovescio) e la salva con una palla corta di dritto che costringe il serbo all'errore.

Alla terza, però, il break arriva anche se il numero 17 del mondo si prende qualche, inutile, rischio di troppo con una volée stoppata di rovescio che pizzica la riga esterna.

Gran recupero in avanzamento di Cipolla che arriva sul drop del servo e salva una palla break che avrebbe portato al 4-0. Infila un parziale di sei punti a zero che culmina nel passante incrociato di dritto che lo portano a recuperare il break e accorciare sul 3-2.

Il serbo, però, gira subito l'inerzia a suo faVore. Risponde bene il serbo, ed espone la difficoltà al servizio dell'azzurro. Con la risposta detta i tempi dello scambio, fa valere la maggiore profondità di palla e costringe Flavio a giocare sempre più corto.

La testa di serie numero 3 spreca un primo set point sotterrando un rovescio in chop e un secondo affossando la risposta di dritto dal centro. Alla terza però e Cipolla a scentrare il dritto lungolinea in avanzamento che atterra a mezza rete.

Flavio ha servito col 75% di prime ma a bassa velocità, ha ottenuto solo 16 punti su 30 e appena 2 su 10 quando ha servito la seconda.

In avvio di secondo set Flavio evita di subire il terzo break di fila. Il punteggio segue i servizi senza ulteriori palle break fino al 4-3 Tipso, senza palle break. Qui però Cipolla torna in difficoltà, Tipso sfonda col dritto in cross e sale 0-40. Flavio salva le prime due (passante di dritto in corsa e servizio vincente) e la terza se la auto-annulla il serbo scentrando un rovescio in cross colpito con la parte bassa del piatto corde. L'azzurro chiude così un parziale di 5 punti di fila e si issa 4-4.

Cipolla però va ancora in difficoltà (15-40): il primo match point lo salva con uno smash a campo aperto, il secondo però se ne va con un rovescio in back affossato a rete.

Tipsarevic giocherà l'ottavo quarto di finale della sua stagione, confermando una buonissima continuità di rendimento ad alto livello. Il serbo affronterà Davydenko, che ha battuto Kubot.

Risultati secondo turno

(1) N Almagro d. A Ramos 76(2) 76(4)
(8) K Nishikori d. P Petzschner 63 46 75
(5) N Davydenko d. L Kubot 63 76(2)
(2) V Troicki d. D Istomin 61 64
(3) J Tipsarevic d. F Cipolla 62 64

ATP BANGKOK

Per un po', per sua stessa ammissione, ha giocato con quell'etichetta di "nuovo Federer" che gli hanno cucito addosso per il rovescio a una mano e il grande talento in campo. Ci ha giocato anche il suo sponsor tecnico, lo stesso dello svizzero, che lo riforniva di identici outfit. Lui ha fatto di tutto per assomigliargli, nell'acconciatura e negli atteggiamenti. Ma i risultati non arrivavano e ha capito che era meglio provare a essere Grigor Dimitrov piuttosto che la copia di qualcun altro.

Il "nuovo Grigor Dimitrov" chiude 76 61 in un'ora e 34 contro un Bolelli che si è tenuto a galla per un set grazie al servizio e all'uno-due ma ha sofferto troppo sulla diagonale sinistra e non è riuscito a sfondare quando gli scambi si sono allungati. Per il ventenne bulgaro è il terzo quarto di finale del 2011 su altrettante superfici diverse dopo quelli giocati sulla terra a Monaco e sull'erba a Eastbourne.

Si procede senza break fino al 6-5, con una sola palla break, salvata da Bolelli nel primo turno di servizio. Il bulgaro non concede chance, alla battuta: a fine match metterà a referto 11 ace e il 90% di punti con la prima. Sul 6-5 Simone si ritrova 0-30, ma con quasttro punti di fila allunga al tiebreak.

Si lamenta con se stesso, e con qualche ragione, Simone, per un colpo "di m..." che vale al bulgaro un fondamentale minibreak che lo porta a set point, 6-5 e servizio. Ma Dimitrov pensa bene di restituire la cortesia con un doppio fallo, il terzo della partita.

Un altro errore gratuito, un dritto in diagonale da sinistra che scappa largo, consente a Dimitrov di giocarsi il secondo set point sul suo servizio, ma è bravo Simone ad aggredire la seconda dell'avversario e comandare lo scambio sulla diagonale sinistra, stringendo un paio di dritti a sventaglio, fino all'errore del ventenne da tutti indicato come un futuro top-10.

Alla terza occasione, però, Dimitrov, che mercoledì ha partecipato a una tradizionale esibizione di box tailandese, chiude 10-8.

L'inerzia, purtroppo, rimane dalla parte del numero 76 del mondo che costringe l'azzurro a scentrare il dritto anomalo e regalare, a 30, il break del 2-1. E' proprio sulla ricerca della diagonale sinistra che Dimitrov imposta la sua partita. Bolelli, che punta sull'uno-due, sui colpi di inizio gioco, servizio e risposta, prende qualche rischio in più per evitare che l'avversario riesca a muoverlo e a entrare in campo.

Fa bene a cercare di aggirare il rovescio, quando può, di rallentare e insieme di tenerlo a fondo con profondi back di rovescio. Nel bene e nel male è Simone che fa la partita, ma l'aumentare degli errori fa scappare Dimitrov, che poco concede con la prima di servizio.

Si aggrappa alla prima, Bolelli, per salvare una pericolossissima palla break, ma nello scambio l'azzurro non sfonda. Dimitrov si difende bene e porta a casa anche uno scambio lungo in cui era stato messo all'angolo; a Simone però è mancato il colpo del ko. Il break del 4-1 "pesante" arriva su un rovescio in chop lungolinea, e con il doppio vantaggio un "come on!" di rabbia agonistica che si accompagna a "Barbie Girl", hit degli anni '90 degli Aqua che il dj sceglie per allietare il cambio campo.

E' un Bolelli sfiduciato, che senza lottare regala due match point. Sul primo prende la rete con l'aria di chi non ha altra scelta e vorrebbe solo accorciare i tempi, ma trova una buona volée cui seguono due prime robuste. Che però servono solo a rimandare l'inevitabile. Al terzo tentativo un dritto col corpo indietro scappa lungo e Dimitrov certifica un 7-6 6-1 che gli vale un quarto di finale affascinante contro Andy Murray, con cui non ci sono precedenti.

Lo scozzese ha agevolmente superato il tedesco Michael Berrer, 6-4 6-2. Negli altri match Gael Monfils ha parzialmente pagato l'unica palla break concessa nel secondo set ma ha chiuso comunque 6-4 4-6 6-1 contro il colombiano Santiago Giraldo. Si conferma il buon momento di forma di Donald Young, 6-1 6-7 7-5 su Garcia Lopez che difendeva i punti della vittoria dell'anno scorso.

Prosegue il cammino di Go Soeda che, partito dalle qualificazioni, batte Kamke 6-2 7-6 e raggiunge i quarti di finale.

Risultati secondo turno:
(1) A Murray defeats M Berrer 64 62
(2) G Monfils defeats S Giraldo 64 46 61
D Young defeats (4) G Garcia-Lopez 61 67(0) 75
G Soeda defeats T Kamke 62 76(7)
 

Alessandro Mastroluca

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