ITALIANO ENGLISH
HOMEPAGE > > La quattordicesima di Ricardo Mello.

05/10/2011 12:30 CEST - MONDO CHALLENGER

La quattordicesima di Ricardo Mello

TENNIS - Alessandro Giannessi non finisce di stupire e va a cogliere la sua prima finale nel circuito Challenger, ceduta poi a Leonardo Mayer. L’Italia sorride anche grazie a un protagonista inedito: Matteo Marrai semifinalista in Messico. Jeremy Chardy “risorge” a Madrid, Ricardo Mello centra il titolo a Recife e va alla caccia del leader Takao Suzuki. Luca Labadini

| | condividi

Aguascalientes Open 2011
Aguascalientes, Mexico

September 26-October 3, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 16
$50,000 +H

La prima volta di Juan Sebastian Cabal. Il 25 enne di Calì deve la sua (relativa) notorietà al doppio, specialità in cui quest’anno si è tolto la soddisfazione di disputare addirittura una finale del Grande Slam. In coppia con Eduardo Schwank, è infatti approdato all’ultimo atto del Roland Garros, alzando bandiera bianca di fronte all’esperto duo formato da Max Mirny e Daniel Nestor. Ci è mancato poco che i due inscenassero un curioso faccia a faccia, perché il 25enne argentino (per lui altri 20 gradini rosicchiati al n.ro 162) si è spinto sino in semifinale, prima di essere stoppato dal colombiano Farah, che peraltro è proprio l’ attuale compagno di doppio del vincitore . Incroci interessanti. Con questo exploit Cabal, sinora vittorioso solo nel circuito Futures, compie un poderoso balzo in classifica ( +47 al n.ro 208). Vedremo se questo acuto in singolare lo indurrà a diminuire la sua intensa programmazione in doppio, che comunque gli sta regalando importanti soddisfazioni. Attualmente, occupa infatti la 22 esima posizione di specialità. Dopo una significativa vittoria riportata ai danni di un tennista in ottima condizione come l’argentino Maximo Gonzalez, campione sette giorni orsono a Campinas, per giungere in finale il colombiano ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie contro la più piacevole sorpresa del tennis azzurro della settimana. Matteo Marrai, infatti, ha colto qui il miglior risultato stagionale , andando a cogliere un’insperata semifinale, facendo registrare una bella vittoria su un cliente davvero scomodo come Carlos Salamanca, ( il mancino colombiano può vantare cinque titoli nei tornei del centro-America) proseguendo poi con una vittoria di misura contro il solido Roman Borvanov. Non solo. Il 24 enne toscano, aggiudicatosi nel 2011 già tre tornei a livello Futures, ha avuto sulla racchetta la possibilità di disputare la sua prima finale, essendosi trovato a condurre 6-5 nel terzo e decisivo set contro Cabal. Sogno svanito, ma il torneo di Aguascalientes gli porta in dote il nuovo best ranking (268) e , forse, una nuova dimensione.

First Round
Matteo Marrai (ITA) d. (WC)Eduardo Magadan-Castro (MEX) 6-1 6-4

Second Round
Matteo Marrai (ITA) d. (3)Carlos Salamanca (COL) 6-1 3-6 7-5

Quarterfinals
Robert Farah (COL) d. Eduardo Struvay (COL) w/o
(5)Eduardo Schwank (ARG) d. (4)Facundo Bagnis (ARG) 7-6(1) 4-6 6-4
Matteo Marrai (ITA) d. (7)Roman Borvanov (MDA) 7-6(5) 6-7(5) 6-4
(8)Juan Sebastian Cabal (COL) d. (2)Maximo Gonzalez (ARG) 6-1 4-6 7-6(5)

Semifinals
Robert Farah (COL) vs (5)Eduardo Schwank (ARG) 6-1 6-3
(8)Juan Sebastian Cabal (COL) d. Matteo Marrai (ITA) 7-6(4) 5-7 7-6(6)

Finals
(8)Juan Sebastian Cabal (COL) d. Robert Farah (COL) 6-4 7-6(3)

I Torneo Omnia Tenis Ciudad De Madrid
Madrid, Spain

September 26-October 2, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€42,500

Cala il sipario sulla prima edizione “combined” (e nel femminile l’Italia può esultare grazie alla vittoria di Nastassja Burnett) del torneo Challenger di Madrid. Se lo è aggiudicato, ponendo fine a un digiuno di tre anni, Jeremy Chardy , ex campione della prova Junior del torneo di Wimbledon edizione 2005. Dopo aver occupato saldamente un posto fra i primi 100 della classifica nel corso degli ultimi tre anni, il francese, a causa soprattutto di un pessimo avvio di stagione, ne era uscito tre settimane fa. Dopo aver mostrato incoraggianti segnali di ripresa sul’erba di Nottingham, in cui si arrese solo in finale a Dudi Sela, era arrivato un infortunio al gomito a condizionare il resto della stagione e a causare il forfait agli Us Open di New York. Il rientro fra i grandi dista ora un solo passo (n.ro 101) ed è auspicabile rivederlo raccogliere risultati all’altezza del suo indiscutibile potenziale. Ad impressionare è stata la scioltezza con cui ha disposto di un grande specialista come il suo connazionale Eric Prodon, già vincitore di tre tornei Challenger sul rosso nel corso della stagione. Si è arreso al vincitore, ma solo al tie break decisivo, Daniel Gimeno-Traver. Messo da parte un disastroso inizio di 2011, lo spagnolo ha decisamente cambiato marcia nella seconda parte di stagione, e nell’ultimo mese ha colto la vittoria a Siviglia e una semifinale a Banja Luka, risultati che lo riconducono all’ 82 esima posizione del ranking, dopo aver occupato la 52esima in seguito alla sua inaspettata presenza negli ottavi di finale del Masters 1000 di Madrid. Dopo aver brillantemente superato due insidiosi ostacoli come il tedesco Daniel Brands al primo turno e lo spagnolo Inigo Cervantes-Huegun (campione settimana scorsa a Trnava) al secondo, Paolo Lorenzi aveva fatto sperare in un possibile bis della sua bellissima affermazione di sette giorni fa a Ljubljana. Si è invece arreso piuttosto nettamente a Rui Machado, ma il suo rimane buon torneo, così come rimangono intatte le sue chances di irrompere fra i primi 100 prima della fine dell’anno. Proprio il portoghese, seppur sconfitto contro pronostico da Gimeno Traver in semifinale centra , per la prima volta in carriera, l’ingresso fra i primi 60 giocatori del mondo (59).

First Round
(SE)Inigo Cervantes-Huegun (ESP) d. Matteo Viola (ITA) 6-2 6-0
(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. Daniel Brands (GER) 6-3 6-3

Second Round
(6)Paolo Lorenzi (ITA) d. (SE)Inigo Cervantes-Huegun (ESP) 6-4 6-3

Quarterfinals
(1)Rui Machado (POR) d. (6)Paolo Lorenzi (ITA) 6-3 6-3
(3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. Guillermo Olaso (ESP) 7-6(5) 7-5
(5)Jeremy Chardy (FRA) d. (4)Eric Prodon (FRA) 6-3 6-1
(7)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) d. Ivan Navarro (ESP) 7-5 6-2

Semifinals
(3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (1)Rui Machado (POR) 6-1 6-4
(5)Jeremy Chardy (FRA) d. (7)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) 6-3 7-5

Finals
(5)Jeremy Chardy (FRA) d. (3)Daniel Gimeno-Traver (ESP) 6-1 5-7 7-6(3)

Recife Open Internacional de Tenis
Recife 2, Brazil

September 26-October 3, 2011
Surface: Hard
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
$50,000

Va ad arricchirsi di un’unità il già ricchissimo palmares a livello Challenger di Riccardo Mello. Il brasiliano ha infatti colto a Recife il suo quattordicesimo titolo, a soli due di distanza dal leader di questa graduatoria Takao Suzuki. Il mancino di Campinas va così a bissare il successo conseguito ad inizio anno, dove si laureò campione per la quarta volta a Sao Paulo. “Sapevo che sarebbe stata una finale incerta. Ho avuto difficoltà a chiudere il primo set, ma da lì in poi mi sono sbloccato e tutto è stato più semplice. Sono molto contento, è stata una settimana impegnativa. Per me si trattava dell’ultimo torneo sul cemento della stagione, ed è stato importante vincerlo e riavvicinare un posto fra i primi 100”, le parole del vincitore, che effettivamente con questo successo si riporta al n.ro 113, potendo ancora contare su una manciata di tornei , sebbene sulla meno amata terra battuta , per terminare il suo 2011 con i galloni di top 100. Nell’ormai lontano 2005, all’apice di una carriera iniziata a quindici anni con una sconfitta subita da un certo Guga Kuerten nel Challenger di casa sua, gli riuscì di sfondare il muro dei primi 50. Vicino a toccare il medesimo traguardo (n.ro 115) il suo connazionale Rogerio Dutra Silva, giunto alla sua seconda finale persa dopo quella concessa a Paolo Lorenzi a Pereira. Per il “very lucky looser” degli ultimi Us Open, si tratta comunque di un progresso costante, dopo il quarto di finale di Belo Horizonte e la semifinale di Campinas ottenute nell’ultimo mese. Si è confermato ancora un volta competitivo negli eventi brasiliani Julio Silva, che dopo la vittoria a Belo Horizonte replica le semifinali della prima edizione del torneo 2011 di Recife (torneo disputato in Aprile e vinto da Tatsuma Ito) e della settimana precedente di Campinas. Stesso traguardo ha raggiunto Caio Zampieri, dando così continuità ai recenti e incoraggianti risultati e ai suoi propositi di risalita nel ranking. In poco più di un mese il 25 enne di Sao Paulo ha recuperato più di 150 scalini in classifica, andandosi a posizionare al n.ro 271.

Quarterfinals
(1)Ricardo Mello (BRA) d. (8)Peter Gojowczyk (GER) 5-7 6-0 2-0 ret.
Caio Zampieri (BRA) d. (4)Denis Gremelmayr (GER) 7-6(5) 3-0 ret.
(3)Julio Silva (BRA) d. Rafael Camilo (BRA) 6-3 6-4
(2)Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (q)Marcelo Demoliner (BRA) 7-5 6-3

Semifinals
(1)Ricardo Mello (BRA) d. Caio Zampieri (BRA) 6-3 6-3
(2)Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (3)Julio Silva (BRA) 6-3 6-3

Finals
(1)Ricardo Mello (BRA) d. (2)Rogerio Dutra Silva (BRA) 7-6(5) 6-3

Tennislife Cup
Napoli-2, Italy

September 26-October 2, 2011
Surface: Clay
Main Draw: 32
Qualifying Draw: 32
€42,500 +H

Dopo l’acuto di fine Luglio a Dortmund, torna a colpire Leonardo Mayer. Dando seguito alle finali raggiunte a Trani e a Genova, dove si era dovuto inchinare a Steve Darcis e Martin Klizan, l’argentino coglie a Napoli il successo più significativo della stagione, la cui importanza, più che dalla possibilità di tornare a vedere da vicinissimo i primi 100 del ranking (n.ro 104) è ben illustrata dalle sue stesse parole al termine della finale: “Questa vittoria a Napoli significa per me tornare ad essere un professionista, un infortunio mi aveva tolto certezze e ottimismo. Adesso, con questo successo , so di poter tornare ad altissimi livelli e puntare a un posto tra i primi 50 del mondo. E' stata una settimana per me meravigliosa ma adesso torno in Argentina per stare un po' con la mia famiglia". Mayer si mette così anche definitivamente alle spalle, oltre che una stagione tribolata, che lo ha visto sprofondare oltre la duecentesima piazza in classifica, il clamoroso scivolone di due settimane fa a Todi, quando regalò ultimi e inaspettati momenti di gloria a Thomas Muster al primo turno. Se l’Argentina festeggia, l’ Italia può sorridere. Si è rivelato per l’ennesima volta grande protagonista, infatti, il sempre più sorprendente Alessandro Giannessi. Lo spezzino si è regalato la prima, bellissima finale a livello Challenger, ottenuta grazie a una prestazione molto convincente sfoderata in semifinale contro Adrian Ungur. "Non pensavo di migliorarmi così velocemente, in questa finale mi sono sentito un po' stanco anche perchè gioco un match al giorno da tempo e forse ero un po' scarico. Il risultato per me resta eccezionale. Ma non mi fermo, vado avanti fino alla fine della stagione", le parole del secondo classificato. Dopo l’imprevisto quarto di finale al torneo di Bucarest, con conseguenti inedite esposizioni mediatiche , per “Gianna” si poteva ipotizzare una settimana di respiro. Non è stato così, confermando tutti i buoni giudizi espressi sulla sua maturità tennistica. Da questa settimana è il n.ro 143 delle classifiche mondiali, lui che otto mesi fa , ancorato al circuito Futures, era oltre il 500 esimo posto. Una crescita inarrestabile. Ottime le semifinali conseguite da Adrian Ungur e Andreas Beck. Il romeno di casa a Firenze si è reso protagonista dell’estromissione del talentuoso spagnolo Carreno Busta e del grande specialista di tornei italiani sul rosso Carlos Berlocq, risultati che lo ricollocano al 123 esimo gradino nel ranking. Proseguono senza soste i progressi di Andreas Beck, che da quando si è affidato Claudio Pistolesi si sta lentamento riportando suoi suoi migliori standard, che gli permisero, nel 2009 di issarsi al n.ro 33. Da casa Italia giungono buone notizie anche da Filippo Volandri e Gianluca Naso. Se non ci si può sorprendere del quarto di finale raggiunto dal livornese, è arrivato meno atteso il bel piazzamento del trapanese, uscito vincitore da un serratissimo duello inscenato contro il temibile portoghese Frederico Gil. Per lui un salto di tredici posti al n.ro 232 e possibilità di ritocco del nuovo personale (222) entro la fine della stagione. Citazione di merito, infine, per Riccardo Bellotti. Il giovane azzurro ( ma nato e cresciuto a Vienna) , passate le qualificazioni, è andato vicino all’impresa, uscendo sconfitto solo 7-5 al terzo set contro il futuro campione Mayer al primo turno . Un nuovo prospetto da tenere d’occhio.

First Round

(q)Walter Trusendi (ITA) d. Pavol Cervenak (SVK) 6-0 6-3
(WC)Gianluca Naso (ITA) d. Alessio Di Mauro (ITA) 6-2 7-6(5)
(4)Filippo Volandri (ITA) d. Dusan Lojda (CZE) 5-7 6-4 6-2
Leonardo Mayer (ARG) d. (q)Riccardo Bellotti (ITA) 1-6 7-5 7-5
(WC)Marco Crugnola (ITA) d. (8)Benoit Paire (FRA) 6-4 3-6 7-6(5)
Alessandro Giannessi (ITA) d. (WC)Enrico Burzi (ITA) 6-2 6-2
(3)Andreas Haider-Maurer (AUT) d. (WC)Matteo Trevisan (ITA) 6-4 6-0
Adrian Ungur (ROU) d. Andrea Arnaboldi (ITA) 7-5 6-4
Simone Vagnozzi (ITA) d. Marius Copil (ROU) 7-6(5) 4-6 7-6(5)

Second Round
Andreas Beck (GER) d. (q)Walter Trusendi (ITA) 6-4 6-4
(WC)Gianluca Naso (ITA) d. (6)Frederico Gil (POR) 6-4 6-7(6) 6-2
(4)Filippo Volandri (ITA) d. (q)Boris Pashanski (SRB) 6-4 6-3
Alessandro Giannessi (ITA) d. (WC)Marco Crugnola (ITA) 3-6 6-3 6-1
(2)Carlos Berlocq (ARG) d. Simone Vagnozzi (ITA) 6-3 6-2

Quarterfinals
Andreas Beck (GER) d. (WC)Gianluca Naso (ITA) 7-5 7-6(4)
Leonardo Mayer (ARG) d. (4)Filippo Volandri (ITA) 6-4 3-6 6-2
Alessandro Giannessi (ITA) d. Antonio Veic (CRO) 6-4 7-5
Adrian Ungur (ROU) d. (2)Carlos Berlocq (ARG) 3-6 7-6(7) 6-2

Semifinals
Leonardo Mayer (ARG) d. Andreas Beck (GER) 6-2 6-2
Alessandro Giannessi (ITA) d. Adrian Ungur (ROU) 6-2 6-4

Finals
Leonardo Mayer (ARG) d. Alessandro Giannessi (ITA) 6-3 6-4

Challenger Ranking 2011 (Aggiornata al 3 ottobre 2011)

Machado Rui Por 519
Prodon Eric Fra 517
Klizan Martin Slk 446
Zeballos Horacio Arg 422
Robert Stephane Fra 406
Rosol Lukas Cec 399
Lorenzi Paolo Ita 399
Bachinger Matthias Ger 397
Istomin Denis Uzb 385
Sela Dudi Isr 380
Ungur Adrian Rom 368
Mayer Leonardo Arg 367
Reynolds Bobby Usa 365
Beck Andreas Ger 364
Stebe Cedrik Marcel Ger 361
Dutra Da Silva Rogerio Bra 355
Odesnik Wayne Usa 333
Ramos Vinolas Albert Spa 330
Paire Benoit Fra 330
Cipolla Flavio Ita 321
Junqueira Diego Arg 319
Volandri Filippo Ita 311
Donskoy Evgeny Rus 310
Hajek Jan Cec 307
Carreno Busta Pablo Spa 306
Ito Tatsuma Gia 304
Darcis Steve Bel 303
Zemlja Grega Slo 300
Muller Gilles Lux 297
Soeda Go Gia 288
Schoorel Thomas Ola 288
Beck Karol Slk 285
Roger Vasselin Edouard Fra 275
Van Der Merwe Izak Saf 274
Souza Joao Bra 272
Meffert Dominik Ger 269
Tursunov Dmitry Rus 268
Kudryavtsev Alexander Rus 268
Mahut Nicolas Fra 265
Munoz De La Nava Daniel Spa 261
Zopp Jurgen Est 258
Capdeville Paul Cil 253
Mello Ricardo Bra 252
Schuettler Rainer Ger 239
Gensse Augustin Fra 237
De Schepper Kenny Fra 237
Schukin Yuri Kaz 237
Gicquel Marc Fra 234
Minar Ivo Cec 233
Ward James Gbr 230

Luca Labadini

comments powered by Disqus
Partnership

 

Sito segnalato da Freeonline.it - La guida alle risorse gratuite

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti
Virtual Tour / Fanta Tennis virtual tour logo 2

Il fanta gioco di Ubitennis

Quote del giorno

"Penso che mia madre sarà contenta per la coppa. Lei mi chiede sempre trofei, mentre io porto a casa soltanto soldi"

Balazs Taroczy dopo aver vinto 36.000 dollari e un trofeo d'argento

La vittoria di Francesca Schiavone a Parigi 2010

Copertine di magazine e giornali

Ubi TV

Roddick a un giornalista: "Penso che tu debba ritirarti"