11/10/2011 14:39 CEST - Tennis Flash

ITF Cagliari: avanti Giovine e Caregaro

Prima giornata dell’ITF femminile di Cagliari (terra battuta, 10mila) e prima sorpresa. Cade subito la testa di serie 6, l’olandese Eva Wacanno (600 WTA), che viene eliminata dalla qualificata Sara Savarise (tennista attualmente priva di ranking mondiale) 3-6 6-4 7-6(2). Negli altri sette match della giornata, i risultati hanno seguito i dettami della classifica, con la lucky looser Elena Bertoia (1233 WTA) vincente 6-3 6-4 sull’olandese di padre sardo Valeria Podda (qualificata, senza classifica); la tedesca Carolin Daniels (830 WTA) ha battuto con un periodico 6-2 la qualificata austriaca Raphaela Zotter (1233 WTA); la testa di serie numero 7 Stephanie Scimone (633 WTA) che supera con un duplice 7-5 Giulia Pasini (965 WTA); la numero 4 del seeding Claudia Giovine (477 WTA) non ha avuto problemi a sbarazzarsi con un eloquente 6-0 6-2 della qualificata Maria Masini (1233 WTA, in tabellone grazie ad una wild card); la tedesca Katharina Lehnert (687 WTA) ha dovuto sudare per avere la meglio sulla wild card locale Francesca Piu (no rank), battuta solo 7-5 1-6 6-3 dopo due ore e 45’ di gioco; la bielorussa Aliaksandra Sasnovich (795 WTA) ha avuto la meglio su Giulia Gabba (888 WTA) per 7-6(5) 7-5; Martina Caregaro, testa di serie numero 5, ha regolato con un netto 6-1 6-0 la qualificata Giulia Guidetti (non ancora presente nella classifica mondiale. Martedì, a partire dalle ore 13, si disputeranno gli altri otto incontri del primo turno, con l’esordio della testa di serie numero 1, la tedesca Anne Schaefer (330 WTA, vincente qui lo scorso anno e nella vicina Settimo San Pietro tre giorni fa), che incontrerà la wild card locale Elisa Salis (non presente nella classifica mondiale); la numero 2, Andreea-Roxana Vaideanu (438 WTA), contro la qualificata argentina Agustina Lepore (non presente nella classifica WTA); la numero 3, Erika Zanchetta (462 WTA), contro la qualificata Chiara Pappacena (1189 WTA); la numero 8, l’italoelvetica Lisa Sabino (678 WTA), contro la lucky looser Costanza Mecchi (1084 WTA).

Le voci delle protagoniste.
4 Claudia Giovine b. wc Maria Masini 6-0 6-2:
Giovine: «Ho avuto buone sensazioni, ho servito bene ed ho risposto abbastanza bene. Non conoscevo la mia avversaria, ma diciamo che me l’avevano spiegata. Ho avuto un po’ di calo, due giochi nel secondo set. Il campo ha poca terra, con questo vento vola via e diventa quasi veloce. Anche le palle sono diverse, viaggiano più che a Settimo».
Masini: «Mi ha preso a pallate, è stata più brava. Lei gioca di potenza ed ha evidenziato il mio punto peggiore, gli spostamenti laterali. Mi sono trovata a giocare sempre in difesa. Battevo male, stavo sulla difensiva e partivo già male. Ora stop ai tornei e facciamo la preparazione».

5 Martina Caregaro b. q Martina Guidetti 6-1 6-0:
Caregaro: «Mi sono sentita bene. Ho provato anche a fare delle giocate che in altre occasioni non faccio, visto che la partita me ne dava la possibilità. Fortunatamente oggi non c’era molto vento, spero continui così. Ora ci alleniamo e mercoledì pronti per un’altra partita».
Guidetti: «Nelle qualificazioni ho dovuto giocare due partite dure: la prima molto bene, la seconda un po’ peggio, ma l’avversaria ha mollato. Oggi c’è stato poco da fare. La settimana prossima vado in Croazia per fare un altro 10mila».

Aliaksandra Sasnovich (Bie) b. Giulia Gabba 7-6(5) 7-5:
Gabba: «Mi è mancata la voglia di stare li, non ho tanta pazienza. Quando devo star li, mi deprimo. Poi, nel primo set ero avanti 5-1 ed ho perso al tie break, dove sono stata anche in vantaggio 3-0, e li mi sono buttata giù completamente. Lei ne sbagliava una su due, bastava scambiare e lei sbagliava. Poi si è messa li ed ha vinto. Ora mi alleno e giocherò il campionato a squadre».

Katharina Lehnert (Ger) b. Francesca Piu 7-5 1-6 6-3:
Piu: «Peccato, perché potevo vincere in due set. Ma mi mancano tante partite, per portare a casa questo tipo di partite. Quando in partita ce la giochiamo alla pari, mi manca l’esperienza per vincerla. Ero anche ferma da un po’ per un infortunio, pensavo di giocare peggio ed invece me la sono cavata. Spero l’anno prossimo di arrivare a questi tornei in condizioni migliori».

Antonio Burruni