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29/10/2011 21:58 CEST - WTA Championships

La conferma di Petra Kvitova

TENNIS - La campionessa di Wimbledon si complica un po' la vita nel primo set ma rimonta e chiude 5-7 6-3 6-3 contro Samantha Stosur. La ceca fa la partita, chiudendo con 38 vincenti e 39 errori. Si fa prendere un po' dalla fretta in avvio di match ma l'australiana non riesce ad avere praticamente chance di rientrare nel secondo e nel terzo. Daniele Vallotto

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Kvitova spegne e riaccende la luce per tutto il match ma alla fine ha la meglio su Samantha Stosur con il punteggio di 5-7 6-3 6-3. Per lei si tratta della prima finale alla prima partecipazione al Masters proprio come Maria Sharapova nel 2004. Se domani dovesse vincere il numero 1 sarà vicinissimo.

Nel 2004 una bionda russa, campionessa in carica a Wimbledon, partecipò per la prima volta ai WTA Championships. Soprendentemente quella russa di nome Maria Sharapova arrivò in finale e riuscì a battere Serena Williams in tre set. Quest'anno la storia potrebbe ripetersi con un'altra bionda che, ora come ora, sembra la più accreditata pretendente al trono di Caroline Wozniacki: Petra Kvitova. Petra ha sconfitto in tre set Samantha Stosur ed ora attende Viktoria Azarenka o Vera Zvonareva, impegnate nella seconda semifinale dei WTA Championships di Istanbul.

Kvitova e Stosur si incontrano per la prima volta al di fuori di uno slam. La ceca guida gli head-to-head grazie alla vittoria (6-1 6-2) datata 2008 ai French Open e a quella agli ultimi Australian Open (7-6 6-3), con Sam che recriminò molto per le numerose occasioni sprecati nel primo set. Si affrontano due dei migliori servizi del circuito e le due ultime vincitrici di un Major.

Pronti, via e ci sono subito due palle break per Kvitova, come al solito aggressiva alla risposta: alla seconda un errore di Sam (che ha commesso anche un doppio fallo) le regala il primo break. Sul 2-0 Petra ha un'altra palla break che però la numero 3 del mondo non concretizza. La sensazione, dai primi game, è che Kvitova possa attaccare facilmente sia la prima sia la seconda di servizio di Stosur. Petra serve peraltro benissimo e tiene i suoi turni di servizio con una facilità impressionante.

Si prosegue senza troppe scosse fino al 4-3. Ma a quel punto si palesa il principale difetto di questa campionessa in erba: la mancanza di concentrazione. Kvitova è avanti 4-3 40-0 ma si fa rimontare fino a concedere il break: prima un errore a rete poi due straordinari rovesci ed infine un altro errore con un dritto sparato fuori danno a Stosur il primo break point. Petra si aggrappa al servizio (con relativi urlacci che fanno drizzare i capelli a metà del pubblico della Sinan Erdem Dome) ed annulla due palle break. Ma alla fine la pressione di Stosur le fa guadagnare il sospirato contro-break, colto alla terza opportunità.

Kvitova si consulta col coach ma i problemi permangono. Sul 5-4 la ceca commette un errore banale e si trova sul 30-30. Stosur restituisce il favore mandando fuori un colpo relativamente facile che le avrebbe fruttato un set point. Passata la paura l'ennesimo servizio ad uscire permette a Petra di agganciare l'avversaria sul 5-5. I numerosi errori che le sono costati il contro-break devono essere rimasti impressi sulla mente di Petra, che continua a commettere ingenuità.

Sul 15-30 ci si mette anche la sfortuna: la ceca propone un altro servizio ad uscire, la Stosur trova una risposta corta che lascia alla ceca l'opportunità di colpire a campo aperto. Il dritto però scappa ed esce di un millimetro o poco più. Stosur, senza aver fatto nulla di eccezionale, ha due set point a favore. Ma ne basta uno. Per Petra (23 errori gratuiti) primo set perso in questi WTA Championships, nei quali aveva lasciato 18 game alle sue tre rivali del round robin.

Il secondo set si apre con l'australiana al servizio. Sam approfitta della confusione dell'avversaria per tenere a 0. Kvitova, dal canto suo, concede subito una palla break. La ceca, nervosissima, scaglia la racchetta a terra ma è ancora il servizio ad uscire sul rovescio di Sam a toglierla dai pasticci. Il nervosismo della campionessa di Wimbledon traspare dalle urla che accompagnano ora tutti i suoi vincenti. Stosur invece sembra quella di Flushing Meadows. Il difficile turno di servizio dà nuove energie mentali a Petra, brava a trasformare la seconda di tre palle break consecutive con uno spettacolare passante di rovescio.

Sul 3-1 ci sono altre tre palle break ma Kvitova le butta alle ortiche con due risposte lunghe. Sam ci mette del suo trasformando una delicata seconda di servizio in un ace. Altri due erroracci danno alla campionessa degli US Open il secondo game. Sul 4-3 Petra si complica la vita e si trova sul 30-30 ma questa volta i nervi restano saldi e Samantha deve servire per rimanere nel set. Kvitova gioca ormai con la mente sgombra ed arriva il secondo break che chiude il set. Dopo un'ora e mezza di gioco il risultato è di un set pari.

L'inizio del terzo set è segnato ancora da un break, il secondo consecutivo a favore di Kvitova, che si trova avanti per 3-0. La partita sembra a questo punto perduta anche per la nuova Samantha Stosur, brava a rimanere concentrata per due set ma alla fine sopraffatta dalla potenza della rivale. Kvitova si guadagna altre tre palle break e, contrariamente a quanto successo nei primi due set, non sbaglia nulla e porta a casa anche il secondo break.

Petra gioca ora sul velluto anche perché la rivale sembra essersi definitivamente arresa. Sam prova a inventarsi qualcosa ma l'imprevedibilità del gioco dell'avversaria la costringono a cercare soluzioni che il più delle volte si rivelano fallimentari. Si concretizza così un parziale di 7-0 che sembra scrivere la parola “fine” sul match. Ma la nuova Stosur ha imparato a non mollare: prima tiene il servizio concedendo un solo punto e poi brekka a 0. Kvitova si fa prendere dalla frenesia e chiede di nuovo consiglio al coach, sperando di trovare la concentrazione necessaria per superare il delicato momento.

Stosur tiene di nuovo il servizio e manda Kvitova a servire una seconda volta per il match. L'australiana viene penalizzata da una chiamata sbagliata su un sua risposta che aveva messo in difficoltà la ceca ma alla fine è Kvitova a conquistare l'accesso alla finale con il punteggio di 5-7 6-3 6-3. Per lei si tratta della diciottesima vittoria in diciotto incontri disputati indoor.

Petra Kvitova, che chiuderà l'anno da numero 2 del mondo a meno che la Azarenka non vinca la semifinale e poi il titolo, è certamente la principale pretendente al numero 1 del ranking ma anche oggi sono venuti fuori quei cali di concentrazione che le hanno fatto perdere più di qualche match nel corso di questa stagione. Inoltre alla ceca sembra mancare un po' di acume tattico: oggi non ha insistito a sufficienza sul rovescio di Samantha e molte volte si è fatta imbrigliare in scambi lunghi che la vedevano alla fine perdente. Il suo gioco esplosivo ed un buon rendimento del servizio (anche se oggi non è stato eccellente) le permettono tuttavia il lusso di prendersi lunghe pause come accaduto dal 4-3 del primo set.

Domani affronterà la vincente della seconda semifinale tra Viktoria Azarenka e Vera Zvonareva. Con la bielorussa Petra è in vantaggio per 3-2 e ha vinto gli ultimi tre incontri mentre contro la russa il risultato è invertito, con Vera vincente due volte su tre quest'anno. In entrambi i casi la campionessa di Wimbledon potrà contare sul record non certo eccellente delle avversarie in finale: 8-7 per Vika, addirittura 12-18 per Vera (di cui una proprio ai WTA Championships). Per Petra lo score è più che positivo: 6-2 in carriera e 5-1 nel 2011.

Queste le dichiarazioni a caldo di Petra Kvitova: "Oggi il pubblico si è fatto davvero sentire. Spero che ci sarà anch domani. Contro giocatrici come la Stosur devi stare sempre attenta. Lei serviva molto bene ad un certo punto. Nel terzo set sul 5-0 è stata dura chiudere, non è semplice concentrarsi su ogni punto, soltanto sul 5-3 ho servito bene (e ha vinto il infatti il game conclusivo a zero)

Le statistiche del match

 

I precedenti con le possibili finaliste

Kvitova-Zvonareva 3-3
2009 Indian Wells 32 Hard (O) V.ZVONAREVA 3-6 1-6
2010 Rome, Italian Open 64 Clay (O) P.KVITOVA 6-4 6-0
2011 Australian Open QF Hard (O) V.ZVONAREVA 2-6 4-6
2011 Madrid 16 Clay (O) P.KVITOVA 6-1 6-4
2011 Tokyo SF Hard (O) V.ZVONAREVA 6-7(2) 0-6
2011 WTA Championships Hard (O) P.KVITOVA 6-2 6-4

Kvitova-Azarenka 3-2
2008 Prague 32 Clay (O) V.AZARENKA 3-6 4-6
2009 Australian Open 128 Hard (O) V.AZARENKA 2-6 1-6
2010 Wimbledon 32 Grass (O) P.KVITOVA 7-5 6-0
2011 Madrid FR Clay (O) P.KVITOVA 7-6(3) 6-4
2011 Wimbledon SF Grass (O) P.KVITOVA 6-4 6-7(4) 6-1

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