26/11/2011 22:17 CEST - CHIP & CHARGE

Rafa e Nole, Epic fail!

TENNIS - I problemi di fine stagione di Djokovic e Nadal, arrivati fuori forma e non esattamente motivati al Master, anche se Nole può ancora qualificarsi e vincere il torneo; l'importanza reale del medesimo, Federer fresco a 30 anni, l'attendibilità di Noah e le aspettative per il 2012. Da Londra, uno scambio di opinioni tra gli argomenti più discussi in sala stampa e non solo. Luigi Ansaloni e Rossana Capobianco

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Prima di parlare di tennis, o quel che ne rimane, due cose: un saluto ad Enzino Cherici (Non mi sono dimenticato di te, amore) e un doveroso tributo a quello che è diventato il mito della sala stampa, ovvero il "piccolo" Lucio... Detto questo, siamo un saluto a Rossana Capobianco, collega e inviata alle Atp World Finals di Londra che stiamo seguendo tutti insieme allegramente.

Ciao Luigi e un saluto a tutti quanti; mi associo al saluto ad Enzino che ci manca tanto, anche qui in sala stampa. Dopo Lucio Vario non possiamo cadere più in basso, no? Allora vai col tennis!

Lucio Vario rimarrà sempre nei nostri cuori. Persino Tommasi sembra apprezzare (nostro vicino di desk). Detto questo, siamo reduci dall'impresa (ahahaha) di Tipsarevic contro Djokovic. Insomma, sembra che l'ipotesi del "meglio perdere questo incontro" per Nole non era solo la tipica cultura italiana del sospetto. O sì?

Sarò scontata ma si dice: "A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca". Abbiamo appena sentito Novak in conferenza stampa dire di non aver pensato al match di stasera, ma l'espressione era un programma, rideva sotto i baffi. Il round robin è così, ma abbiamo altre proposte che siano migliori di questa?

Parlavo con Tommasi e Criveli (giornalista della Gazzetta dello Sport) della formula usata dalla vecchia Grand Slam Cup, quando ad affrontarsi erano i migliori 16 giocatori dei major per quella stagione. Era una formula ad eliminazione diretta, molto divertente che ci regalava partite molto molto belle. Mi ricordo ad esempio un Sampras-Korda meraviglioso, per dirne una. Qui onestamente ci si ritrova in mezzo ad intrugli incredibili...

Adoro l'eliminazione diretta che è l'essenza del tennis. Però onestamente fatico a figurarmi un "campionato del mondo" con 16 giocatori. Sappiamo che non è la stessa cosa, per quanto mi riguarda non avrebbe la stessa importanza. Ma comunque in giro non c'è aria di cambiamento in merito, quindi rassegnamoci. Un Master deludente fin qui, sei d'accordo? Numero 1 e 2 del mondo quasi impresentabili..

Il quasi lo toglierei. E non sono nemmeno d'accordo sui 16. Molto spesso sono rimasti fuori dagli 8 persone che se lo meritavano tutta la vita ma per infortuni o cose varie non sono rientrati (ti ricordi la Nalba del double Madrid-Parigi?). Con 16 giocatori ci sarebbe più divertimento e più match belli, a mio modo di vedere. Allo stato attuale delle cose, con i primi 8 del mondo, il top del top, quale match belli si sono visti me lo dici?

L'anno scorso si vide un bellissimo Murray-Nadal, ad esempio. Era semifinale, ok, ma era sempre il Master. Ricordo un Federer-Murray nel 2008 con 7 MP salvati.. ed era round robin. Non so, sono opinioni e dipende sicuramente dai casi. A me non dispiacciono i gironi per una sola volta all'anno, però certo si va incontro a situazioni spiacevoli come questa. Per me comunque quello che viene fuori da questo master è che ormai per stare veramente al top conta al 90% la condizione atletica, ma non è stato sempre così, e non credo che ad esempio Federer o Ferrer non abbiano giocato quest'anno. Eppure stanno bene, così come Tsonga..

Questo è un altro discorso che ho già affrontato. Si, giusto, il tennis è basato sul fisico, però francamente mi pare che siamo arrivati all'eccesso. Cioè, o sei al 100% altrimenti non giochi? O meglio: giochi ma non giochi bene e ti fai battere da (quasi) chiunque? Poi come dici tu, non è che gli altri NON hanno giocato quest'anno. Insomma, non mi pare che sia stata una bella figura da parte dei primi due giocatori del mondo e nemmeno di Murray.

Soprattutto non si capisce come uno a 30 anni e 10 anni di professionismo arrivi fresco e pronto a fine anno e due ragazzotti come loro non riescano. Certo Federer non ha vinto quello che ha vinto Djokovic (e neanche Rafa) in questa stagione, ma più o meno ha giocato gli stessi match. Forse lo svizzero ha "spremuto" troppo i suoi rivali perchè potessero raggiungere quel livello e superarlo in costanza. Murray. Oh, Murray. E' come Godot. Problemi di testa o di fisico, il risultato non cambia.

Poi capiamoci, Djokovic è ancora in corsa e magari in semifinale batte Federer e ci fa la pernacchia. Murray Brown, che dire...non ci delude mai. Comunque, non stiamo qui ad esaltare Federer: magari ha solo programmato meglio la stagione da Ny in poi, gli altri anni questo non era successo per una serie di cose. Quello che però si capisce, o sembra di capire, è che il Master di fine anno non è assolutamente il quinto torneo in ordine di importanza, tutto qui.

Sai che non sono d'accordo con la tua ultima considerazione. Anche perchè non vedo, Slam a parte, migliori tornei non ne vedo in giro. Una volta Key Biscane, ma non è più così secondo me. Federer non so se faccia bene o sbagli a programmarsi così, sicuramente avrà fatto degli errori se non ha vinto nessun torneo importante fino a Parigi la scorsa settimana.. o forse, cosa che mi frulla in testa da un po' di giorni, il suo gioco, che ora difficilmente prevede un tennis percentuale, funziona molto meglio indoor, essendo anche più rischioso di una volta.
Sig. Ansaloni, lei sempre così affidabile quanto a pronostici, tuffiamoci nella prossima stagione: Australian Open?

Impossibile fare dei pronostici ora, come lo era lo scorso anno. C'è curiosità e molta, questo si, per vedere se Djokovic riprenderà il filo del discorso che pare essersi interrotto a Ny

Io vedo una ripresa spagnola, anche se Rafa l'ho visto proprio male ieri, ma più che altro come atteggiamento. Le parole dette, quell'ansia di chiudere il match a inizio secondo set che lo ha portato a errori non da lui. E se fosse vero quello che si dice in giro? Che sia un po' stufo di dar retta a Zio Tony? Forse ha bisogno di un cambiamento. O credi sia solo fisico il discorso?

Penso che sia solo stanco. Alla fine di una stagione, ci sta. Secondo me fra un mese si sentirà meglio e pronto. Poi non lo so, mi pare difficile che lasci lo zio Toni, molto.

Anche a me, però sai, ti sei preso 4 settimane di pausa e sei ancora stanco, appari insicuro e dici che hai forse meno passione per il gioco. Non sarebbe il primo che necessita di nuovi stimoli, di un ambiente diverso attorno a lui. Però appunto, c'è bisogno di "testarlo" in Australia; do comunque per scontato che al Roland Garros e sulla terra in generale parta davanti a tutti.

Se Djokovic gioca come nel 2011 sulla terra, no. Il grande Slam a Nole lo ha scippato Federer giocando una semifinale mostruosa a Parigi, non Nadal. Se Djokovic batteva Federer, non so come finiva quel torneo...

Avrebbe vinto il Grande Slam, si. Quasi sicuramente secondo me. Ma io ho i miei dubbi che l'anno prossimo Nole ripeta questa incredibile stagione. Soprattutto se è soggetto a questi tipi di fastidi fisici e lo condizionano così tanto.. ma sicuramente verrò smentita. Non stiamo parlando di Ferrer, vera rivelazione di questo Master. Come Davydenko, l'anti-personaggio. Anche a causa di un tennis non proprio esaltante, magari. E' un bene o no per il tennis? Per me sì, ma dimostra come dicevamo prima quanta poca incidenza tecnica ormai ci sia (nulla togliere a Ferrer, ma credo che ci sia qualcuno più dotato di lui poco sotto di lui in classifica).

Non è una rivelazione, ha fatto finale nel 2007 a Shanghai...però certo, sta giocando alla grande. Non so se sia un bene o male per il tennis. Forse più che altro dovremmo smetterla di dire che Ferrer è un "Medio-Man". Uno non rimane per così tanti anni al top se corre e basta, soprattutto con tanti giocatori così bravi

Diciamo che è un "Medio-man" per stare così al top, forse. Ma non è certo l'unico, e ce ne sono stati anche in passato. Senti, ma vogliamo proprio snobbare Noah o qualcosa la diciamo in merito? Su, chiudiamo col botto.

Come ho detto 3000 volte qui e in altre parti: sa qualcosa di certo? Ha le prove? Bene, parli. Dimostri qualcosa, se esiste. Altrimenti è aria fritta. Fa effetto comunque che certe cose le dica un ex giocatore del calibro di Noah, anche se detto francamente non mi pare la persona più affidabile del mondo. Detto questo, una cosa giusta forse l'ha detta: o il doping si combatte seriamente e tutti insieme, con una linearità di giudizio e di comportanti irreprensibile, oppure è veramente inutile continuare a dar caccia ai fantasmi.

Infatti il personaggio non è dei più affidabili, anzi. Però non è certo l'unico che in Francia abbia scritto o detto cose del genere riguardo al doping; ricordo articoli dell'Equipe con teorie simili e domande riguardo a certi conti che non tornavano. Questi "scriba" non hanno l'eco che ha Noah, che non può avere in mano le prove. Ma allo stesso modo, son d'accordo con te, non hai alcuna credibilità se ne parli senza mostrarne.

I francesi se qualcuno vince fuori dai loro confini o è dopato oppure è uno sporco imbroglione provocatore mangiaspaghetti (italiano, cioè). Anche loro, un bell'esamino di coscienza ogni tanto se lo potrebbero pure fare. Tutti potrebbero fare però di più, questo è certo. E ancora non è chiarissimo cosa sia doping e cosa no.

Questo è sacrosanto, non è chiaro. E la WADA non ha aiutato in tal senso.
Salutiamo i nostri lettori sperando in due belle semifinali e precisando che, se si stan chiedendo perchè pubblichiamo Lucio Vario, non vengano qui ad ascoltare cosa siamo costretti a sentire durante i cambi di campo. Rock save the O2 Arena.

Ciao a tutti e W Lucio Vario

Luigi Ansaloni e Rossana Capobianco