03/12/2011 02:02 CEST - Davis Cup

Francia: capitano cercasi

Guy Forget & Gaël Monfils

Chi non ha mai giocato al gioco da tavolo “Indovina chi?”, ecco probabilmente questo sarà il passatempo preferito a breve e medio termine del presidente della FFT Jean Gachassin, che avrà l’arduo compito di trovare un nuovo capitano entro un anno, abbassando, uno ad uno, ogni casella corrispendente ad ogni candidato. Certo, in questo caso non si baserà sui tratti somatici, ma sembra aver ben chiaro quali siano i fattori importanti per scegliere il successore.

« Deve avere i valori del team ‘91 » riassunto in una frase, questa è la qualità richiesta per far parte del gioco, nessun età minima. In effetti, oltralpe il pensiero di quella storica vittoria evoca ancora grandi emozioni, nonostante siano passati vent’anni, e nonostante sia stata seguita da altri due successi, nel 1996 con Noah e nel 2001 con lo stesso Forget. Ma l’edizione del 1991, viene ricordata con più gioia perché quella memorabile finale venne disputata in casa, a Lione (le altre due invece in Svezia e Australia), contro gli Stati Uniti di Agassi e Sampras e mise fine ad un digiuno nella competizione che durava da 59 anni. In quell’occasione, sembra si sia sviluppata una sorta di filosofia di gruppo con Yannick Noah che ha fatto da testimone per le generazioni successive, fino a quella di Forget che, dal 1999, incarna perfettamente quello spirito. Nonostante il diretto interessato non abbia mai confermato ufficialmente le sue future dimissioni, è quasi certo che dal 2013 qualcun altro prenderà il suo posto. La notizia è uscita con insistenza durante il Masters 1000 di Bercy, quando si è saputo che ne diventerà il direttore proprio dalla prossima edizione. E la conferma è arrivata dalla Federtennis francese che ha già iniziato a sondare il terreno per trovare un degno sostituto, come affermato dallo stesso presidente Gachassin. « Secondo me smette, quindi ho già pronta una lista di quindici persone che hanno manifestato il loro interesse per succedere a Forget. Alcuni andranno depennati insieme ai giocatori durante l’anno prossimo, poi toccherà a me incontrarli personalmente per capire i loro progetti ed i loro valori, prima di fare la scelta definitiva ».

Ma chi potrà sostituire Forget ? E, soprattutto, in cosa corrisponde questa filosofia ? La ricetta giusta dovrebbe essere composta da uno spirito di squadra indissolubile fra i membri ed una devozione totale verso il team in modo tale da non far prevalere il proprio ego. Lo conferma al quotidiano L’Equipe, Patrice Hagelauer, allenatore del team francese nel 1991 ed oramai direttore tecnico al centro nazionale della FFT: « Quando ci sono questi valori, la squadra vince. Ma bisogna che anche il capitano sposi appieno questo spirito. Molti potranno essere i candidati ma pochi saranno capaci di fare propri questi intenti ». Secondo lui, inoltre, il fatto di essere un buon allenatore o di aver un buon rapporto con i giocatori passa in secondo piano. Ma Gachassin tiene a precisare di non essere alla ricerca di un Forget o di un Noah perchè, spiega, « Ognuno ha la propria personalità », e traccia un identikit del capitano perfetto : « Deve essere un po’ psicologo per poter parlare in maniera diversa ad ogni giocatore, ma è anche impotante che li conosca bene, in modo tale da poter lavorare sui punti deboli di ognuno ». Non marginale, secondo il presidente, anche l’importanza del rapporto con i giocatori : « Deve esserci rispetto, ammirazione e anche una profonda conoscenza, ben più importante dei quattro/cinque giorni che si passano insieme in ritiro ». Proprio su quest’aspetto il presidente ha più volte bacchettato Forget, reo di non aver inisistito abbastanza e Noah che, non ci ha mai provato.

Mentre Oltralpe si cerca il capitano perfetto, facendo attenzione a non chiedere troppo e subito a questa nuova figura, tenendo conto dell’eredità importante che gli verrà lasciata da Guy Forget, ritengo che in pole ci possa essere uno come Santoro. Oppure mi chiedo, se non la possa spuntare qualcun’altro, Gachassin non è che il futuro capitano… Usa la bandana ? Porta gli occhiali ? Ha la barba ?
 

Davide Zirone