17/01/2012 09:04 CEST - TENNIS

J. Dokic - 17.01.2012

Domanda: Vittoria fantastica. Immagino ne sia entusiasta.
Dokic: Si, una buona vittoria. Le condizioni là fuori erano difficili, c'era molto vento. Peggio di ieri. Ho giocato un match solido e ho fatto ciò che dovevo. Non era facile in quelle condizioni.

D.: Una combinazione di caldo e vento.
R.: Non faceva troppo caldo ma il vento rendeva difficile giocare. Credo che la Chakvetadze abbia avuto dei problemi mentre io ho giocato in modo intelligente: quando il vento mi ha infastidita ho tentato di verticalizzare il gioco.

D.: Quali sono i tuoi obiettivi quest'anno?
R.: Innanzitutto quello di rimanere in buona salute. Vorrei giocare un'intera stagione senza infortuni. Se ci riesco, sarà un buon anno. Questa è la cosa più importante, al momento. Poi, se tutto va bene, c'è la speranza di rientrare nella top 20.

D.: Oggi sei sembrata in grado di controllare i tuoi nervi.
R.: Si, perchè mi sono allenata duramente e sono scesa in campo con l'intenzione di fare altrettanto bene. Mi sono preparata a tenere a bada lo stress e il nervosismo. Ne abbiamo parlato a lungo durante la preparazione e spero di continuare così. Credo che il segreto stia nel tentare di rimanere calmi e le cose diventano più semplici. E' una cosa su cui ho lavorato con Louise (Pleming, la sua nuova coach; ndt). Lei ha un atteggiamento sempre positivo. Anche quando le cose non vanno bene Louise riesce a trarre dalla situazione qualcosa di buono. Ci sono giorni in cui le cose non vanno per il verso giusto, si vince e si perde. Occorre imparare a scendere a patti con questa realtà. Inoltre abbiamo lavorato sulla preparazione al servizio, ad ottenere più kick. Sto anche migliorando la mia forma fisica. Louise sta facendo tanto per me: la nostra collaborazione era iniziata in modo parziale, ma da due mesi lavoriamo insieme a tempo pieno. Ne sono molto soddisfatta.