19/01/2012 10:37 CEST - Australian Open

Ottima Errani Peccato Vinci

Errani

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Errani b Petrova 62 62

Brava Sara. Vincere con la Petrova era possibile. La russa non è più la giocatrice capace di raggiungere la terza posizione mondiale nel 2006. Ma vincere 6-2 6-2 contro una giocatrice classificata 17 posti avanti (31 contro 48) non era affatto scontato. E Sara ha giocato una delle migliori partite della sua carriera, per sua stessa ammissione. Guardate il video registrato con Ubaldo e sentite l-audio registrato da Daniele.

L'azzurra parte bene con un break al terzo gioco e salvando 3 palle break nel quarto. Da lì in poi Sara non si guarda più indietro. Con un gioco intelligente fatto di variazioni, angoli e palle corte, la bolognese sposta la Petrova costringendola spesso a colpire una palla in più. Cosa che Nadia sembra non gradire.
Il primo set scivola via in 50 minuti e poco dopo la Errani è in stabile controllo del match quando si porta avnti per 3 a 0 con due break anche nel secondo.
A questo punto la Petrova chiede l'intervento del fisioterapista per un dolore alla schiena. L'interruzione fa perdere un po' il momento alla Errani che si vede rimontare fin sul 3 a 2 (incide anche il vento, da una parte era molto più difficile giocare...) ma Sara è brava a questo punto a tenere il servizio a zero per poi breakkare nuovamente la Petrova portandosi così 5 a 2.

L'ultimo sussulto del match viene mentre Sara serve per il match e concede due palle break su cui l'azzurra (forse per concedere a noi cronisti di scrivere una riga in più) fa due palle corte millimetriche che lasciano la russa ferma esterrefatta.
Risultato finale 6-2 6-2 in un'ora e 36 minuti. Al terzo turno la Errani trova la Cirstea che ha battuto la più piccola delle due sorelle  Radwanska (Urszula), al terzo set.. Un match non facile ma sicuramente meglio della Stosur. Sara ha battuto la Cirstea 2 volte su 3, le ultime due. Sara è n.48 del mondo, la rumena n.59. L'occasione sembra buona per centrare per la prima volta il traguardo degli ottavi di finale dopo che per cinque volte Sara si è fermata invece al terzo turno.

(DM)

Vinci sbatte sulla muraglia Zheng

Niente da fare oggi per Roberta Vinci. L'italiana, n. 25 del ranking, non ha potuto fare nulla contro la regolarità e l'efficacia della n. 38 cinese Jie Zheng. Roberta è apparsa, fin dall'inizio del match, fallosa e un po' tesa mentre la sua avversaria è stata determinatissima e centrata; ma, soprattutto, la cinese si è mossa benissimo in campo, ha prodotto un gioco molto regolare e profondo, giocando palle tese e angolate. Roberta riesce a tenerle testa fino al 3-3 poi con un doppio fallo le consegna il break. La Zheng si porta rapidamente sul 5-3; Roberta reagisce fino al 4-5, cerca di farla muovere ma non riesce a darle fastidio, nonostante il suo back di rovescio e, alla fine, la Zheng chiude il primo parziale 6/4. La Vinci si sente pressata e, infatti, la cinese insiste con palle angolate, mette a segno passanti vincenti, smorzate e non disdegna di scendere anche a rete per rubare il tempo all'avversaria. Il tifo cinese del campo 6 diventa sempre più concitato e la Zheng, nel secondo set, si porta rapidamente sul 5-1. Roberta non riesce ad essere incisiva e sembra, inoltre, aver esaurito le energie. Alla fine, sul 2-5 Roberta ha una reazione notevole, riuscendo ad annullare ben 7 matchpoint; la Zheng chiude l'incontro all'ottavo matchpoint: "Ho fatto il possibile, ho cercato di fare un po' tutto solo che lei gocava molto bene" ha dichiarato poi Roberta in conferenza stampa. Le statistiche, tuttavia, non rispecchiano molto l'andamento del match poiché, per quanto riguarda, ad esempio, gli errori non forzati, la Zheng ne ha fatti addirittura 24 contro i 23 di Roberta e i vincenti sono 20 per la cinese contro i 17 della Vinci. Il match si chiude dunque 6/4 6/2 a favore della cinese che incontrerà la vincente tra la Dokic e la Bartoli.

(LG)

Massimiliano di Russo, Laura Guidobaldi, Daniele Malafarina