20/01/2012 05:44 CEST - AUSTRALIAN OPEN - PREVIEW

Oprandi, non è un match chiuso

Romina Oprandi

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WOZNIACKI (1) vs NICULESCU (31)
Precedenti: 2-0
2006 ITF/ISTANBUL 2-TUR HARD I R16 WOZNIACKI, CAROLINE 6-4 6-0
2008 NEW HAVEN HARD O R16 WOZNIACKI, CAROLINE 6-3 6-3

La bella Caroline non dovrebbe avere grosse difficoltà a sbarazzarsi della giocatrice rumena, numero 32 del mondo (29 best ranking), che proprio al terzo turno lo scorso anno si fermò, sconfitta dalla nostra Schiavone. La testa di serie numero 31 è stata costretta in entrambi i primi turni, contro le francesi Parmentier e Cornet, al terzo set e in generale il suo 2012 non è partito bene: secondo turno a Auckland, primo ad Hobart (dove però ha vinto il titolo di doppio con la Begu). Negli Slam non è mai andato oltre gli ottavi, raggiunti per la prima volta a New York qualche mese fa, e in Australia il risultato dello scorso anno è il stato il migliore di sempre.
Come se non bastasse i due precedenti, per quanto datati, vedono la Wozniacki vincitrice senza problemi di tutti quattro i set. Solo una catastrofe potrebbe impedire alla danese il raggiungimento degli ottavi.

AZARENKA (3) vs BARTHEL
Nessun precedente

Finora la bielorussa è stata impressionante. È vero, i primi due turni non erano certo test indicativi, ma arrivare al terzo turno (Maria Sharapova ieri notte ha fatto altrettanto) con soli due game persi è cosa notevole anche per il tennis femminile, dove il dislivello tra le top player e le giocatrici di seconda fascia è più marcato rispetto a quello maschile.
Sarà il primo incontro con la ventunenne tedesca, la quale sta vivendo il momento migliore della propria carriera: n.44 del mondo, a Hobart ha vinto il suo primo titolo (distruggendo la Wickmayer in finale), ha raggiunto per la prima volta un terzo turno Slam, grazie ai successi su Anne Keothavong e Petra Cetkovska. Non ha ancora perso un set, ma qualcosa ci dice che stanotte ne perderà due consecutivi…

MEDINA GARRIGUES (26) vs LI (5)
Precedenti: 4-0
2000 ITF/ORBETELLO-ITA CLAY O R32 MEDINA GARRIGUES, ANABEL 6-3 7-5
2007 CHARLESTON CLAY O R16 MEDINA GARRIGUES, ANABEL 6-4 7-5
2007 STRASBOURG CLAY O QF MEDINA GARRIGUES, ANABEL 2-6 6-3 7-5
2008 ZÜRICH HARD I R32 MEDINA GARRIGUES, ANABEL 6-2 6-4

Il match più incerto del giorno, nei piani alti. Anzi, a leggere i precedenti d'incertezza non ce n’è neppure un filo, avendo la più quotata Li perso tutti i precedenti giocati con la spagnola, vincitrice in carriera di 11 titoli WTA e capace d’issarsi, nel 2009, fino alla sedicesima posizione mondiale. Vero che i risultati non sono freschi (il primo risale addirittura a dodici anni fa) e che la campionessa in carica del Roland Garros (e finalista 2011 del primo Slam dell’anno) ha iniziato il torneo col piede giusto, cedendo otto game in quattro set. Ma la Medina Garrigues ha fatto addirittura meglio, cedendone sette, e gli Australian Open sono l’unico major in cui ha raggiunto gli ottavi (suo miglior risultato) in due occasioni, nel 2002 e nel 2009.

VOSKOBOEVA vs RADWANSKA (8)
Precedenti: 0-1
2007 ITF/BIELLA-ITA CLAY O R32 RADWANSKA, AGNIESZKA 6-4 6-1

Galina Olegovna Voskoboeva, 27 anni, ha incontrato l’apice della sua vita lo scorso anno a Toronto, quando eliminò incredibilmente, una dietro l’altra, Bartoli, Pennetta e Sharapova, prima di perdere dall’Azarenka. Al primo turno degli US Open impegnò per 3 set Francesca Schiavone e a settembre, a Seoul, ha raggiunto la prima finale della carriera, persa con la spagnola Martinez Sanchez. Qui in Australia, nel 2009, ha fatto il miglior risultato Slam in carriera, terzo turno. Record raggiunto ora con le brillanti vittorie, entrambe in due set, sulla Wickmayer e sulla Pironkova.
Basterà per impensierire la polacca? Improbabile, ma non impossibile. Con la Mattek Sands Agnieszka è sembrata – fatto tutt’altro che inedito, per la verità – molto nervosa, e la comoda vittoria al secondo turno non ha tolto i dubbi. A livello tennistico non ci dovrebbe essere partita (e l’unico precedente lo conferma), ma si sa come la testa di serie numero 8 ami complicarsi la vita.

CLIJSTERS (11) vs HANTUCHOVA (20)
Precedenti: 9-1
2000 ANTWERP CLAY O R32 CLIJSTERS, KIM 7-6(6) 6-1
2002 FILDERSTADT HARD I F CLIJSTERS, KIM 4-6 6-3 6-4
2003 BERLIN CLAY O QF CLIJSTERS, KIM 6-0 6-3
2003 FILDERSTADT HARD I R16 CLIJSTERS, KIM 6-1 6-1
2005 ROLAND GARROS CLAY O R32 CLIJSTERS, KIM 6-4 6-2
2005 STANFORD HARD O QF CLIJSTERS, KIM 6-3 6-1
2005 LOS ANGELES HARD O F CLIJSTERS, KIM 6-4 6-1
2006 ROLAND GARROS CLAY O R16 CLIJSTERS, KIM 6-1 6-4
2007 AUSTRALIAN OPEN HARD O R16 CLIJSTERS, KIM 6-1 7-5
2012 BRISBANE HARD O SF HANTUCHOVA, DANIELA 6-7(4) 3-1 RET.

Quanto a prestigio e fama, il match del giorno, sebbene i precedenti lascino poco spazio all’interpretazione: la nuova protetta di Claudio Pistolesi in dieci partite ha vinto un set. Anche nell’unica vittoria a suo favore, quella di poche settimane fa a Brisbane, era sotto di un set ed ha stretto la mano di Kim da vincitrice solo perché la belga è stata costretta al ritiro. Qui in Australia le due si sono affrontate nel 2007, dove Kim fece fatica solo nel secondo parziale.
In quest’edizione la Clijsters ha finora passeggiato (faticando giusto un attimo nel set d’esordio, vinto 7-5), mentre la Hantuchova (che qui in Australia ha il suo ricordo più bello a livello Slam, la semifinale 2008) ha già giocato sei set.
Pronostico chiuso? Integrità fisica di Kim permettendo, temiamo per Daniela di sì.

OPRANDI vs GOERGES (22)
Precedenti: 0-1
2010 US OPEN HARD O R128 GOERGES, JULIA 6-3 6-4

Dulcis in fundo arriviamo all’autrice della grande sorpresa del secondo turno, la trionfatrice del derby azzurro con Francesca Schiavone.
Romina scenderà in campo contro la testa di serie numero 22, la tedesca Goerges, contro la quale ha perso l’unico precedente, risalente al primo turno degli US Open 2010. Certo, non parte favorita, ma il successo non è una chimera: è nel miglior Slam della sua vita, ha giocato bene e non ha ancora perso un set (Francesca ha giocato sicuramente al di sotto delle sue possibilità, ma la Oprandi ha disputato una partita pulita e saggia) e la Goerges non ha molta più esperienza di lei, a quest’altitudine Slam, essendo anche per lei il terzo turno il massimo traguardo che è riuscita a raggiungere finora (sebbene l’abbia fatto in tutti i major, tra l’altro tutti lo scorso anno).
L’entusiasmo per la vittoria del secondo turno potrebbe essere sia un bene che un male, dipende da come è riuscita ad assorbirla. Per superare anche questo scoglio, dovrà giocare con la stessa leggerezza e semplicità, con la consapevolezza di non essere la più forte tra le due, ma anche con la prontezza di saper cogliere le occasioni qualora la tedesca ne offrisse.

ALTRI MATCH
McHALE vs JANKOVIC (precedenti 0-1)
BRATCHIKOVA vs BENESOVA (nessun precedente)

Riccardo Nuziale