28/01/2012 14:25 CEST - Interviste
Victoria Azarenka - 28.01.2012 -
Trad. a cura di Daniele Vallotto
Domanda: Qual è l'emozione principale in questo momento? Sei numero 1 del mondo e hai vinto il tuo primo Grand Slam. Cosa è più emozionante?
Risposta: Beh, l'emozione è... non lo so. Ho tante emozioni in questo momento. Subito dopo aver vinto non riuscivo a capire cosa stesse accadendo e non potevo credere che il torneo forse finito perché la strada da Sydney in poi è stata molto lunga. Non ho avuto un giorno di pausa, sono sempre andata avanti e quindi non riesco ancora a capacitarmi che il torneo è finito e che l'ho vinto. Continuo a godermelo.
D: Pensi di aver giocato il match perfetto oggi?
R: Non penso. Sai, non pensavo che avrei dovuto giocare perfettamente. Dovevo solo giocare meglio della mia avversaria. I primi due game sono stati un disastro ma poi mi sono rilassata e ho cominciato a concentrarmi ad ogni punto, cercando di fare tutto ciò che era necessario per vincere il punto.
D: Nel match point della semifinale hai detto che il tuo braccio pesava 200 kili. In quale maniera il match contro Kim ti ha aiutato in termini di fiducia?
R: Beh, è stata una grande vittoria contro Kim, non solo perché era una semifinale. Ho battuto una grande campionessa, la campionessa in carica. Mi ha veramente aiutato per la mia auto-consapevolezza. Devi vincere match molto duri per vincere il titolo. Succederà sempre. Non puoi giocare sempre perfettamente. Per cui per me è stato un momento molto importante. Un'esperienza molto utile. Oggi ho imparato molto perché non ero mai stata in quella situazione. È stato bello vedere come sono riuscita ad adattarmi. L'ho fatto bene.
D: Petra ha vinto a Wimbledon e tu qui. Pensi che si tratti di un cambio della guardia nel tennis femminile?
R: Penso sia una grande cosa per il tennis femminile. C'è una bella rivalità. Ho giocato dei bellissimi match contro Petra. Purtroppo non l'ho battuta ma non vedo l'ora di farlo. Ma con Maria che gioca bene, Serena e Kim che sono tornate...tutto ciò è un bene per il tennis femminile. Con Li Na e Stosur che vincono uno Slam, penso che ci sia una grande competizione. C'è un livello molto alto adesso.
D: Non ti sei sempre trovata bene sotto i riflettori. Ne hai parlato in passato. Ora sembra quasi che ti piaccia. Puoi parlarci di questo tuo cambiamento?
R: Penso che il mio team e il mio agente mi abbiano aiutato molto per aprirmi. Perché la gente – alcune persone ti giudicano solo per come sei in campo. Alcune persone ti giudicano solo in base ad alcune cose che fai e questo può essere ovviamente un errore. Sono una persona diversa fuori dal campo. Non provo a fingere di essere qualcuno che non sono. Cerco sempre di essere onesta, non c'è modo di nascondere come siamo. Se sei aperta, se ammetti i tuoi sentimenti, puoi ammettere quello che hai sbagliato, quello che hai fatto giusto, è più facile. Quindi sono molto felice di essermi aperta. Sto cercando di mostrare la mia personalità alla gente in modo che mi possano conoscere meglio.
Non giocherò fino a 40 anni. Se lo facessi dimostrerei di avere grossi problemi.
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