28/01/2012 22:21 CEST - Australian Open

Novak Djokovic - 27.01.2012

Q. Come hai fatto a riprenderti dopo che nel secondo e nel terzo set sembravi morto?
NOVAK DJOKOVIC: Bisogna trovare la forza dentro di sé. A questo livello, pochi punti possono decidere la partita. Entrambi abbiamo avuto momenti critici fisicamente, per lui nel quarto, per me nel secondo e parte del terzo. Penso sia stato un match equilibrato dove era più facile brekkare l’avversario piuttosto che tenere il servizio. Mettevamo molta pressione sul servizio dell’avversario. Così anche quando ero 5 a 3 nel quinto e servizio, sapevo che non sarebbe stato facile, oltretutto ero contro vento e così è stato. Ma ho mantenuto la calma, ho reagito e alla fine sono stato contento di aver vinto.

Q. Per il problema respiratorio sei in cura da un medico o è tipo febbre da fieno?
NOVAK DJOKOVIC: Sì ho visto alcuni medici e ho parlato con altri giocatori che hanno qualche problema di allergia quest’anno e che prima non avevano mai avuto. Penso sia la stessa cosa per me. Ma qui con tutti questi fiori è difficile superare il problema.

Q. Hai giocato tante partite dure in carriera. Come classifichi questa?
NOVAK DJOKOVIC: Sicuramente una delle migliori date le circostanze. Un paio di incontri contro Roger a New York sono dello stesso livello. Penso che sia stata una delle mie più lunghe partite ad un punto così avanzato dello Slam. Sono molto soddisfatto e felice. Come giocatore ti alleni ogni giorno per far parte di partite come queste.

Q. Conoscendo Andy bene, ti sembra che sia cambiato il suo atteggiamento rispetto alla finale dell’anno scorso?
NOVAK DJOKOVIC: Sì aveva più fiducia in campo. Si è giocato le sue chance in modo più aggressivo, penso abbia giocato meglio.

Q. Che effetto pensi avrà su di te l’energia fisica spesa e ora il dover affrontare Nadal?
NOVAK DJOKOVIC: Non è un segreto che sarà un altro match fisico. Farò del mio meglio per riposarmi, ho un giorno e mezzo. Cercherò di dormire e di recuperare. Rafa è in forma, sta giocando bene, ha avuto un giorno in più di riposo e ha sicuramente la motivazione per vincere. Sarà importante il mio recupero fisico.

Q. Ti dà incoraggiamento il fatto che quando Rafa ha vinto qui tre anni fa i ruoli erano invertiti?
NOVAK DJOKOVIC: Non si possono paragonare le due situazioni. Siamo atleti differenti con programmazioni e capacità fisiche diverse. Mi è sicuramente già capitata la situazione e so che è difficile.

Q. Cosa farai per essere pronto nelle prossime 48 ore?
NOVAK DJOKOVIC: Dormire. Non mi allenerò molto.

Q. L’anno scorso hai avuto un ottimo record contro Rafa. Che ruolo avrà questo fatto nella tua mente?
NOVAK DJOKOVIC: Lo vedremo Domenica. Ripeto che innanzitutto devo essere pronto fisicamente per competere. Sicuramente ho vinto spesso con Rafa l’anno scorso ma è un nuovo anno e una nuova sfida. Se riuscirò a recuperare fisicamente, potrò credere anche nella vittoria.

Q. Hai mai avuto paura di perdere la partita?
NOVAK DJOKOVIC: Sicuramente. Entrambi pensavamo di vincere, siamo stati aggressivi nei momenti decisivi e penso sia stato quello che ha reso il match così coinvolgente. Avrebbe potuto vincere anche lui, ci è andato vicino, sono stato fortunato.

Q. Il suo diritto di oggi è più aggressivo di quello dell’anno scorso?
NOVAK DJOKOVIC: Sì.

Q. E’ anche cambiato tecnicamente?
NOVAK DJOKOVIC: Non puoi cambiare significativamente la tecnica di un colpo a questo livello. Era già un giocatore completo. Ha migliorato la scelta dei colpi e del momento. È molto vicino a vincere un Grande Slam, è uno dei migliori giocatori al momento.

Q. Questo ti ha ricordato come è difficile rimanere numero 1?
NOVAK DJOKOVIC: Ne sono ben conscio. Tutti vogliono vincere un titolo dello Slam e diventare numeri 1, è normale. È quello su cui ho lavorato nel finale di stagione. L’anno è lungo ma giocare la finale in Australia è un ottimo modo di iniziare. Dà grande fiducia per il resto della stagione.

Q. Come risolvi i momenti di crisi nel match?
NOVAK DJOKOVIC: Cerchi di trarre energia da ogni cosa. Bevi molti liquidi, cerchi di mangiare qualcosa.

Q. La tua ragazza aveva un bel vestito rosso oggi. Ti aiutava sapere che era lì quando ti giravi verso il tuo angolo?
NOVAK DJOKOVIC: Certamente. È il mio amore e il mio sostegno. È bellissimo averla vicino. Abbiamo avuto grandi successi insieme: US Open, Wimbledon ecc. C’era anche al primo torneo vinto di Amersfoort nel 2006. Stiamo insieme da tanto e ci capiamo molto bene.

Q. Pensi che aver saltato i tornei pre-Slam abbia aiutato la tua forma fisica?
NOVAK DJOKOVIC: Può essere. Il mio obiettivo è sempre stato essere pronto fisicamente e mentalmente per gli Australian Open. Ho giocato talmente tanti match nel 2011 che non avevo bisogno di preparazione nella prima settimana del 2012. Ho giocato qualche match ad Abu Dhabi contro i primi e sentivo di essere pronto.

Q. Hai visto le partite di Rafa? Cosa ne pensi?
NOVAK DJOKOVIC: Sì, l’ultima contro Roger è stata una partita magnifica. Roger ha iniziato benissimo e Rafa ha fatto uno sforzo incredibile e dei passanti imprendibili. Ecco perché è un campione, non molla mai. Ha uno spirito combattivo e molte poche debolezze. È uno dei migliori giocatori ad aver mai giocato a tennis.

Q. Voi quattro vi staccate chiaramente dagli altri. Questo fatto ha contribuito a tenervi onesti, motivati e con la giusta voglia di vincere?
NOVAK DJOKOVIC: E’ bello che ci siano più giocatori che possano vincere i titoli dello Slam. Tre, quattro anni fa c’erano solo Roger e Rafa, ora siamo in 4. Non escluderei Berdych e Tsonga. Tsonga ha giocato le Finali del Master. Ci sono altri giocatori di quel gruppo che pensano di poter vincere contro i primi 4. È uno sforzo incredibile ma ovviamente altrettanto per noi per restare dove siamo. L’esperienza e la fiducia sono dalla nostra parte negli eventi più importanti e questo ci aiuta.