01/02/2012 21:08 CEST - Australian Open

Tutto il mondo ai piedi di Nole

TENNIS – La stampa internazionale celebra il trionfo di Djokovic. L'Equipe dedica due pagine all'evento, paragonando il serbo a Rambo, mentre in Spagna esaltano l'irriducibile Nadal: un giornale catalano ha mandato un inviato a vedere la finale a casa del "nemico": il ristorante di Djokovic a Belgrado. Il numero uno del mondo è esaltato come Ironman e tanti si chiedono se è stata la finale più bella di sempre. Alberto Giorni

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Rassegna Stampa

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"Vinto e vincitore, sempre con onore", recita una targa all’esterno dello stadio Azteca di Città del Messico, incisa dopo Italia-Germania 4-3 del 1970: la finale di Melbourne ne è stata una fedele versione tennistica. Da un capo all’altro del mondo, la stampa internazionale celebra il successo di Novak Djokovic, ma soprattutto l’epico match che anche Nadal ha contribuito a dare vita.

I più penalizzati sono stati i giornali australiani, che non hanno potuto dare conto della partita, finita all’1,37 di notte ora locale. The Age, il più importante quotidiano d’Australia, apre la sezione sportiva con una foto dei due contendenti e il titolo "All’ultimo respiro". E più sotto: "Per sapere il risultato, andate sul nostro sito!". Seguiamo il consiglio e sull’edizione online ci si chiede "E’ stata la miglior partita di tutti i tempi?". E l'Herald Sun lancia una frecciata; perché le donne ottengono lo stesso prize money degli uomini, che faticano molto di più? Poi il tabloid elogia Rafa che ha accettato la sconfitta con compostezza.

Sul New York Times, campeggia la foto dei due guerrieri sfiniti durante la premiazione e Cristopher Clarey nel suo approfondito articolo si chiede dove sia possibile collocare questa finale nella storia, citando come paragoni due straordinari match di Wimbledon: il successo di Borg su McEnroe del 1980 e quello di Nadal su Federer nel 2008.

A distinguersi per qualità come sempre è l’Equipe, che già aveva dedicato la copertina al tennis per tre giorni consecutivi a cavallo delle semifinali maschili. La foto dell’urlo di Djokovic occupa quasi tutta la prima pagina con il titolo "In fondo all’inferno". L’autorevole quotidiano sportivo francese dedica all’evento anche pagina 2 e pagina 3, con a nove colonne "Djoko come Rambo" e un commento di Mats Wilander che giudica possibile la conquista del Grande Slam da parte di Nole.

Nonostante la sconfitta, la stampa spagnola esalta Nadal. Il più diffuso quotidiano sportivo, Marca, apre con un gigantesco: "Ha vinto Djokovic, ma oggi più che mai… Vamos Rafa!". Mundo Deportivo, di Barcellona, strilla un “Epico!” e propone l’interessante articolo di un inviato che ha visto la finale in casa del “nemico”, nel ristorante di Djokovic a Belgrado: il giornalista racconta che i tifosi serbi sono pazzi per il loro idolo, ma allo stesso tempo hanno mostrato grande rispetto nei confronti di Nadal. El Pais ospita un intervento di Carlos Moya, che sostiene che Rafa ha finalmente capito come poter battere la sua bestia nera.

Grande spazio anche sui giornali inglesi. Il Daily Mail definisce il serbo "Ironman" e osserva che per Murray sarà molto difficile arrivare al livello dei due finalisti. Il Daily Telegraph dedica una foto in prima pagina e all’interno parla della più grande finale mai vista: "Uno spettacolo sportivo che sarà ricordato per molti anni". The Guardian utilizza solo due parole, "Super Nova": un Djokovic così non può essere che stellare.

Alberto Giorni