16/08/2012 12:41 CEST - Cincinnati

Fuori Seppi, Giorgi e Vinci. Bene Errani

TENNIS - Seppi cede a Djokovic 76 62. Camila Giorgi raccoglie appena tre game contro Sloane Stephens (62 61). Battuta anche Roberta Vinci, 63 64 da Peng. Passa Errani: 64 64 a Hantuchova. Mastroluca

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Camila Giorgi (Nick Laham, Getty Images)
Camila Giorgi (Nick Laham, Getty Images)

Djokovic b Seppi 76 62

Dopo un buonissimo primo set, Seppi non riesce a restare agganciato a Novak Djokovic e cede il servizio per due volte di fila. Il match ha confermato quanto si era già visto nella recente sfida di Parigi, quando Andreas era andato avanti di due set e strappato sei volte il servizio al serbo, subendo però 9 break.

Novak Djokovic gioca un primo set buono ma non straordinario (13 vincenti e 13 errori, 86% di punti con la prima ma solo 61% con la seconda contro il 63% dell'azzurro), e chissà se davvero c'entrano quei problemi personali di cui ha recentemente parlato Jelena Gencic, la sua prima maestra di tennis con cui continuava a giocare anche sotto le bombe. Seppi varia le direzioni al servizio, entra bene con i piedi in campo, regge lo scambio da fondo soprattutto col dritto, con cui prende più rischi, e raccoglie più punti ma anche più errori gratuiti (12 con questo fondamentale nel primo set) come i due che regalano il tiebreak a Nole. E' un po' più in difficoltà con il rovescio, e da quella parte deve faticare un po' di più alla risposta se il servizio rimbalza alto.

L'altoatesino ha un paio di game difficili al servizio: il sesto, quando salva una palla break, e soprattutto il decimo, il più lungo dell'incontro. Djokovic apre con un gran passante lungolinea di rovescio su uno sventaglio di Seppi da sinistra che avrebbe richiesto più angolo e si procura presto due set point. Seppi salva il primo con una volée alta d'autorità e sulla seconda ringrazia l'errore di Nole col rovescio. Un altro errore, stavolta di dritto, cancella il terzo set point e si va al tiebreak.

Il primo minibreak è per Nole, su un dritto lungo di Seppi, che fa "il Djokovic" e trova un passante lungolinea di rovescio in allungo recuperando il minibreak. Ma servendo sul 4-5. Andreas cade e con due brutti dritti concede il set dopo un'ora esatta chiudendo con 19 errori e 12 vincenti.

Di vincenti, nel secondo set, ne metterà solo 3, a fronte di 11 errori (15-30 il bilancio finale) mentre Nole chiude con un +3 (21 vincenti e 18 errori) nel match che dà la misura della sua crescita nel secondo parziale. E sono proprio gli errori dell'azzurro a rendere a Nole la vita più facile e segnare i due break di fila che fanno maturare il 5-1 Djokovic. Da qui al 6-2 il passo è breve. Con la volée a campo aperto Djokovic trasforma il primo match point e certifica la nona vittoria in carriera su altrettante partite contro Andreas Seppi.

Stephens b Giorgi 62 61

Il derby delle promesse va a Sloane Stephens. L'americana cancella dal campo Camila Giorgi, sconfitta senza appello per 6-2 6-1. Una partita che potremmo vedere in futuro in contesti e soprattutto in turni diversi.

Della ragazza di Macerata, classe 1991, Panatta disse: "E' l'unica tennista che gioca come Agassi". A Wimbledon, nella cavalcata che l'ha portata dalle qualificazioni agli ottavi, Camila ha mostrato grande tranquillità e maturità nel portare i colpi. Un gioco rischioso, quello di Camila, che non ha funzionato contro la futura stella che Serena Williams ha definito "la migliore tennista americana". Stephens, che quest'anno è diventata la quarta statunitense a raggiungere gli ottavi al Roland Garros dal 2005 e la prima dal 2002 ad arrivare alla seconda settimana senza essere testa di serie, ha la calma della madre, un'ex campionessa universitaria di nuoto a Boston che ha scelto di diventare psicologa.

Tutto si può dire di lei tranne che non abbia forza mentale. Sei anni fa ha riallacciato i rapporti con il suo padre naturale, John, running back dei New England Patriots, quando ha scoperto della sua malattia degenerativa alle ossa. John è morto in un'incidente stradale nel 2009, durante gli Us Open. Due anni prima un cancro aveva portato via il nuovo compagno della madre, che l'aveva avviata al tennis.

Peng b Vinci 63 64

In poco più di un'ora, anche Roberta Vinci saluta Cincinnati. La tarantina concede subito il break, lo recupera, ma soffre al servizio e più la cinese la costringe ai vantaggi fino al secondo break, maturato nel game che chiude il primo set. Basta un solo break, invece, nel terzo game per decidere il secondo parziale con Peng che concede appena quattro punti al servizio.

Errani b Hantuchova 64 64

Sara Errani resta l'unica azzurra in tabellone. Contro la slovacca allenata da Claudio Pistolesi, Sara parte alla grande (4-0), poi riesce ad arginare il ritorno di Hantuchova.

Nel secondo set basta il break conquistato dalla bolognese nel settimo game a decidere il match. Al prossimo turno Errani affronterà Venus Williams che ha rimontato un set e chiuso al terzo contro Chanelle Scheepers.
 

Alessandro Mastroluca

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