Kuznetsov sempre più stella

MONDO CHALLENGER - Il giovane russo incamera il terzo titolo consecutivo e scala la classifica. David Goffin alza il trofeo ad Orleans. Male gli italiani. Luca Labadini

Open d’ Orleans
Orleans, France
September 24-30, 2012
Surface: Hard
Main Draw: 32
E106,500+H

Secondo titolo a livello Challenger per David Goffin. Dopo l’affermazione a Le Gosier, lo ha colto nuovamente in Francia, a Orleans, aggiungendo un altro tassello ad una stagione in cui il talento belga è letteralmente esploso. La svolta della sua carriera , curiosamente, si deve anche a un fatto del tutto casuale. Il 21 enne di Rocourt ( stessa località in cui è nata Justine Henin e questo forse non è un caso) ha sì stupito il circuito tennistico piombando negli ottavi di finale del Roland Garros e procurando più di uno spavento a Roger Federer, ma lo ha fatto da lucky looser.Il portoghese Joao Sousa ,infatti, lo aveva stoppato in due set all’ultimo turno di qualificazione. Dopo un ottimo terzo turno a Wimbledon, in cui era stato capace di procurare un dispiacere a Bernard Tomic al primo turno, il rendimento di “ La Goffe” era leggermente calato, complice anche un infausto sorteggio agli Us Open che gli ha subito messo di fronte il ceco Thomas Berdych. Per lui, comunque protagonista di un autorevole quarto di finale a Winston-Salem, la vittoria francese comporta un guadagno di sette posizioni in classifica, che lo vede firmare il proprio best ranking al n.ro 48. E’ indubbiamente una delle più grandi rivelazioni del 2012. Un affare tutto belga la finale del torneo, in cui a contendere il titolo a Goffin si è presentato Ruben Bemelmans. Dopo una bella stagione su erba, in cui il mancino di Genk ha superato le qualificazioni e agguantato il secondo turno sia al Queen’s che a Wimbledon, giunge ora questo significativo piazzamento, che lo conduce ai piedi dall’ingresso fra i primi 100 (107). Si sta costruendo una classifica di tutto rispetto(75) lo spagnolo Roberto Bautista-Agut, semifinalista e vincitore di ben tre titoli Challenger nel corso dell’anno. Molto bene anche il ritrovato francese Josselin Ouanna, che prosegue, grazie alla semifinale, la sua risalita nel ranking (122). Ha deluso Simone Bolelli, anche se a batterlo è stato il canadese Frank Dancevic(134), giocatore di grande talento la cui carriera è stata frenata solo da diversi infortuni.

First Round
Frank Dancevic (CAN) d. (8)Simone Bolelli (ITA) 7-6(6) 6-2
Quarterfinals
Ruben Bemelmans (BEL) d. Edouard Roger-Vasselin (FRA) 7-6(5) 6-1
Roberto Bautista-Agut (ESP) d. Ernests Gulbis (LAT) 7-6(7) ret.
Josselin Ouanna (FRA) d. (3)Xavier Malisse (BEL) 7-6(2) 2-1 ret.
(2)David Goffin (BEL) d. (7)Jesse Levine (USA) 6-2 6-4
Semifinals
Ruben Bemelmans (BEL) d. Roberto Bautista-Agut (ESP) 7-6(5) 6-3
(2)David Goffin (BEL) d. Josselin Ouanna (FRA) 6-4 7-6(3)
Finals
(2)David Goffin (BEL) d. Ruben Bemelmans (BEL) 6-4 3-6 6-3

II Torneo Omnia Tenis Ciudad de Madrid
Madrid, Spain
September 24-30, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E42,500

Prosegue l’ottimo momento di Daniel Gimeno-Traver. Sulla scia della semifinale colta la settimana precedente a San Pietroburgo, lo spagnolo si porta a casa il decimo trofeo del mondo Challenger, il terzo della stagione. Nel torneo della capitale spagnola il successo del 27 enne di Valencia , che non ha smarrito un solo set,non è parso mai in discussione . Per lui altri sette gradini scalati in classifica (67) , anche se, considerando di fatto conclusa la sua stagione sul rosso, l’obiettivo best ranking ( 52) è , con ogni probabilità, da rinviarsi all’anno prossimo. Si è rivelato assoluta sorpresa della manifestazione Jan-Lennard Struff, arrampicatosi sino in finale. Il 22 enne tedesco, protagonista quest’anno più nel circuito Futures che in quello Challenger, compie un considerevole salto nel ranking al n.ro 219. Il suo tennis potente ha piegato la resistenza di Albert Montanes (94) al secondo turno e lasciato la miseria di tre games ad un grande esperto del rosso come Ruben Ramirez Hidalgo(93) in semifinale. Ci si attendeva di più dalla tds n.ro uno Filippo Volandri, che dopo essere uscito netto vincitore dall’ennesimo derby stagionale con Alessandro Giannessi, si è fatto superare in due rapidi set da Sergio Gutierrez-Ferrol, 23 enne spagnolo che sta compiendo interessanti progressi (n.ro 173). Il livornese, frenato nell’ultimo mese da numerosi guai fisci, ripartirà dal n.ro 91, mentre il giovane spezzino, purtroppo incapace di ripetere gli exploit del 2011,crolla nel ranking al n.ro 224.

First Round
(1)Filippo Volandri (ITA) d. (q)Alexander Lobkov (RUS) 6-3 6-0
Alessandro Giannessi (ITA) d. Pavol Cervenak (SVK) 6-4 7-6(5)
Second Round
(1)Filippo Volandri (ITA) d. Alessandro Giannessi (ITA) 6-2 6-2
Quarterfinals
Sergio Gutierrez-Ferrol (ESP) d. (1)Filippo Volandri (ITA) 6-4 6-1
(4)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (8)Federico Delbonis (ARG) 6-4 6-1
(ALT)Jan-Lennard Struff (GER) d. (q)Alexander Ward (GBR) 7-5 6-4
(2)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) d. Adrian Menendez-Maceiras (ESP) 7-5 2-6 7-6(5)
Semifinals
(4)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. Sergio Gutierrez-Ferrol (ESP) 7-5 6-1
(ALT)Jan-Lennard Struff (GER) d. (2)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) 6-3 6-0
Finals
(4)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (ALT)Jan-Lennard Struff (GER) 6-4 6-2

Lermontov Cup
Lermontov, Russia
September 24-30, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
$50,000+H

E sono tre. Andrey Kuznetsov incamera il terzo titolo in altrettante settimane, lanciando un segnale ormai inequivocabile al circuito e ponendo la sua candidatura quale novità più interessante della stagione. Campione della prova junior del torneo di Wimbledon del 2009, il 21 enne di Tula ha conosciuto un passaggio al mondo pro decisamente complicato , e il suo tennis appariva troppo leggero per poter ambire a fare la voce grossa nel circuito maggiore. Superate le qualificazioni sia al Roland Garros che a Wimbledon, Andrey Kuznetsov , per la verità, ha cambiato davvero marcia principalmente nel circuito Challenger, in cui si è rivelato però assoluto mattatore. Quello conquistato a Lermontov è infatti il suo quarto titolo stagionale, tutti su terra battuta. Divengono così 54 le posizioni scalate solo nelle ultime tre settimane, e ben 150 quelle guadagnate da inizio 2012, in cui il giovane russo era protagonista unicamente nel mondo dei Futures. Da questa settimana occupa la 72 esima poltrona della classifica mondiale. Il 2013 ci dirà quale ruolo potrà recitare nel tennis che conta, ma la sensazione è di aver trovato un nuovo personaggio. Kuznetsov ha accusato una giustificabilissima stanchezza psico fisica , e il suo percorso in questo torneo si è rivelato decisamente accidentato, visto che il croato Dino Marcan si era trovato ad un passo dallo sconfiggerlo già al secondo turno, e due avversari che gli sono decisamente inferiori come l’ucraino Oleksandr Nedovyesov (227) e l’uzbeko Farrukh Dustov(257) gli hanno procurato diversi grattacapi costringendolo al terzo set. Contro di lui, ha ben figurato anche il nostro Thomas Fabbiano, che dopo due belle vittorie contro il croato Nikola Mektic (251) e il promettente giovane bosniaco Damir Dzumhur(206) ha alzato bandiera bianca dopo due tie-break. Il quarto di finale frutta comunque al piccolo pugliese un salto di 24 scalini nel ranking, e lo conduce al n.ro 249.

First Round
Thomas Fabbiano (ITA) d. Nikola Mektic (CRO) 6-2 3-6 6-4
Second Round
Thomas Fabbiano (ITA) d. (7)Damir Dzumhur (BIH) 6-4 6-2
Quarterfinals
Boris Pashanski (SRB) d. (6)Ivan Sergeyev (UKR) 6-0 7-6(5)
Farrukh Dustov (UZB) d. (5)Andrey Golubev (KAZ) 6-4 6-3
Oleksandr Nedovyesov (UKR) d. (q)Yuri Schukin (KAZ) 7-6(3) 6-7(6) 6-2
(2)Andrey Kuznetsov (RUS) d. Thomas Fabbiano (ITA) 7-6(3) 7-6(3)
Semifinals
Farrukh Dustov (UZB) d. Boris Pashanski (SRB) 6-1 3-6 7-5
(2)Andrey Kuznetsov (RUS) d. Oleksandr Nedovyesov (UKR) 5-7 7-6(5) 6-2
Finals
(2)Andrey Kuznetsov (RUS) d. Farrukh Dustov (UZB) 6-7(9) 6-2 6-2

Luca Labadini