03/10/2012 15:35 CEST - Wta Pechino

Impresa Oprandi: nei quarti dopo oltre un anno

TENNIS - A Pechino Oprandi batte Ivanovic 64 63. Torna così nei quarti per la prima volta da giugno 2011 (Rosmalen). Affronterà Azarenka o Vesnina. E' la terza vittoria più importante della sua carriera. Alessandro Mastroluca

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Romina Oprandi (Getty Images AsiaPac Feng Li)
Romina Oprandi (Getty Images AsiaPac Feng Li)

Un match perfetto. A Pechino, Romina Oprandi batte 64 63 Ana Ivanovic e torna nei quarti di finale di un torneo Wta dopo oltre un anno, dal torneo di Rosmalen del giugno 2011: si arrese per ritiro in semifinale a Jelena Dokic, poi sconfitta da Roberta Vinci che conquistò il suo primo titolo sull'erba. Nello stesso giorno Seppi batteva Tipsarevic a Eastbourne regalando all'Italia il primo titolo al maschile sulla superficie meno amata dagli azzurri.

In quel torneo, Romina ha ottenuto la più importante vittoria della sua carriera contro Kim Clijsters, allora numero 2 del mondo. Dopo lo schiaffo a Francesca Schiavone agli Australian Open, quella di oggi contro la numero 12 del ranking è il terzo successo più prestigioso per una delle giocatrici più atipiche del circuito. Romina non ha concesso nulla a Ivanovic, appena 2 errori gratuiti contro i 17 della serba, incapace di trovare ritmo e dare continuità al suo gioco.

Si capisce subito come andrà la partita. Ivanovic ha subito un turno di battuta difficile, Oprandi tiene il suo primo game di servizio a 15 e firma il primo break al settimo game: dopo un paio di regali di Ivanovic, converte la prima opportunità grazie a un doppio fallo. Non riesce a difendere il vantaggio, però. Nel game successivo salva una palla break ma non la seconda: dopo uno scambio molto intenso finisce per mettere a rete un dritto lungolinea.

Non è certo la continuità, però, il punto di forza di Ana Ivanovic che cede il servizio per la seconda volta di fila. Brava Romina a non aspettare, comunque, e a costruirsi l'occasione giusta chiudendo a rete con una volée vincente di dritto preparata da una risposta incisiva e aggressiva. Nel game che chiude il primo set fa valere ancora la maggiore potenza di palla da fondo e suggella il 6-4 con un bel rovescio incrociato.

Oprandi mantiene l'inerzia a suo favore anche nel secondo set, che inizia subito con un break di vantaggio mentre si moltiplicano gli errori della serba che scentra di rovescio e si ritrova sotto 4-1. Romina va a servire per il set sul 5-2, ma cede il servizio. Ivanovic marca il break con una gran risposta di dritto ma ancora una volta rovina tutto e spara fuori l'ultimo colpo, un dritto lungolinea, che manda la svizzera nei quarti.

Attualmente numero 69, Oprandi è destinata a guadagnare oltre dieci posizioni: è infatti proiettata intorno alla posizione numero 55, vicina al suo best ranking (46). Affronterà Azarenka o Vesnina.

Negli altri match di oggi, ha salutato il torneo anche l'altra serba Jelena Jankovic, sconfitta al terzo turno 75 64 da Carla Suarez Navarro. Ai quarti anche Marion Bartoli: 63 76 a Julia Goerges, che non ha ripetuto la bella prestazione contro Sam Stosur. Bartoli, che pure ha chiuso con un vincente in meno (20-21) e un gratuito in più (18-17) ha portato a casa un primo set segnato da cinque break in nove game. La tedesca ha servito meglio nel secondo set ma al tiebreak ha subito la maggiore consistenza della francese che le ha lasciato solo tre punti.

Non ha avuto problemi, infine, Maria Sharapova a raggiungere il terzo turno contro Sorana Cirstea. La romena ha toccato notevoli punte di eleganza nel gioco, ma troppo fugaci e intervallate da parentesi di inconsistenza imperdonabili contro Masha. La russa con 20 vincenti e 14 errori ha firmato il doppio 62 in 80 minuti.

Alessandro Mastroluca

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