Boris Becker illumina il TC Parioli

TENNIS - Ospite al Parioli per un clinic, il tedesco ha scambiato con il giovane Moroni ed ha detto la sua su Sara Errani, commentando anche il ritiro di Schumacher ed il tennis tedesco.  Karim Nafea

Gran giornata di tennis nella splendida cornice del TC Parioli con la visita di Boris Becker accolto dal maestro di tennis Edoardo Mazza (ex tennista italiano, con un best ranking di numero 152). Il tedesco, ex numero uno del mondo e sei volte campione slam, ha tenuto un clinic ad alcuni fortunati appassionati in un’iniziativa organizzata dalla Banks Sadler.

Sotto il sole della capitale, Becker ha scambiato qualche palla con il giovane Gian Marco Moroni, campione italiano under 14 e grande speranza del club (“Puntiamo molto su di lui,” ha detto Edoardo “è fortissimo ed ha solo quattordici anni"), prima di entrare in campo con gli aderenti all’iniziativa con i quali ha giocato un doppio (non molto competitivo ma divertente).

Dopo l’esibizione il tedesco si è mostrato molto disponibile, conversando amabilmente con i partecipanti e facendosi fotografare. In particolare ha spiegato quelli che sono i suoi progetti al momento “Commento, per una tv inglese, gli slam ed alcuni dei tornei più importanti”.

Becker, che vinse il torneo di Wimbledon a soli diciassette anni, ha poi commentato il ritiro del connazionale Michael Schumacher (annunciato oggi dal commosso pilota della Mercedes) “E’ stato un grande, sette volte campione del mondo, ma ha 44 anni ed il ritorno con la Mercedes è stato discutibile”.

L’analisi continua prendendo in esame il tennis tedesco “Le nostre ragazze come Lisicki, Kerber o Petkovic
stanno facendo bene, anche con gli uomini non siamo messi male visto che abbiamo Kohlschreiber e Mayer, quello che manca, rispetto ai miei tempi, è il campione”.

Infine elogia la nostra Sara Errani “Sta avendo una grande stagione, allo US Open ha fatto il massimo nella semifinale con Serena Williams e con la vittoria in doppio”.

Una bella iniziativa che ha dimostrato come la figura di Bum-Bum sia ancora incredibilmente importante nel cuore degli appassionati.

Karim Nafea