13/02/2013 19:54 CEST - Federation Cup
TENNIS - Il doppio agguanta la vittoria - Sara Errani e Roberta Vinci impongono il loro status di n.1 mondiali e si affermano sulla coppia statunitense, facendo approdare il Team Italia alle semifinali della Federation Cup. Da Rimini il fotoracconto di Monique Filippella
Roberta Vinci ha riportato in parità le sorti dell'incontro, ora tocca alle Cichis, insieme, dare alla squadra Italiana il punto di quella vittoria che tutti pretendono.
Sulla carta, il doppio a stelle e strisce non è poi tanto "accio", ma, come avrà a dire Liezel Huber nella conferenza stampa di fine giornata, "Sara e Roberta sono come sorelle, si capiscono al volo, vedono le cose prima ancora che accadano. E' un doppio fortissimo, bello da vedere giocare, ma non contro di me!"
Le Cichis fanno di tutto in campo: Sara, novella pantera rosa, si avvicina a rete cercando di non dare nell'occhio,
fin dal primo colpo sono attentissime e concentrate
discutono a lungo la tattica di gioco
e finalmente esultano per la netta vittoria
sugellata da un bell'abbraccio.
E poi via ai festeggiamenti col pubblico
in un festoso giro di campo
al termine del quale danno a Sara una bandiera che è ben più grande di lei... Credo che sventolare cotanta bandiera sia stata per lei la fatica più pesante di questo weekend riminese!!!
Infine Sara si avvicina alle transenne e prende in braccio un frugoletto, il figlio di Pablo Lozano, suo allenatore
e Roberta sale in cattedra per tenere una lezione sull'esultanza (il bambino apprende con facilità!)
Ecco, non è esattamente questo che intendevo, quando chiedevo alle giocatrici di pensare ogni tanto a girarsi verso i fotografi a fine partita....
In conferenza stampa Roberta è come sempre molto espressiva: "cosa hai detto a Sara negli spogliatoi quando ha perso contro Varvara Lepchenko?" "Che comunque è stata brava.....
che non fa niente, va bene lo stesso!"
Ma una sorella ti perdona anche quelle facce! Sara e Roberta passano alle interviste con le televisioni
mentre io rimetto a posto le macchine fotografiche e il computer e spero che non passi troppo tempo prima di poterli rispolverare per un nuovo fotoracconto!
Monique Filippella