15/02/2013 00:45 CEST - ATP ROTTERDAM

Avanza Baghdatis, bene Delpo

TENNIS - Marcos Baghdatis gioca una partita molto ordinata e sconfigge Richard Gasquet con un doppio 6-4.  Dal Potro fatica solo nel primo set con Gulbis e chiude 7-6(5) 6-3 .

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Marcos Baghdatis
Marcos Baghdatis

J.M. Del Potro b. E. Gulbis 7-6 6-3

Nel quarto confronto tra Del Potro e Gulbis (2-1 per l'argentino i precedenti) è il lettone a partire col piede sull'acceleratore, e a fare e disfare il gioco: tiene facilmente il suo servizio, e poi si porta sullo 0-30 grazie a due gratuiti di Del Potro, due dritti in corridoio che normalmente avrebbero dato il punto all'argentino. Poi Juan Martin spinge meno, limitandosi a controllare gli scambi e aspettare l'errore di Gulbis, che arriva spesso, e tiene il servizio. Si procura anche una palla break nel gioco successivo, l'argentino, ma il suo dritto incrociato impatta il nastro ed esce.

Il gioco prosegue secondo i servizi, con Del Potro che si fa progressivamente più aggressivo, ma combina due disastri, quando Gulbis serve sul 3-3, dopo essersi costruito i punti alla perfezione (una volèe bassa in rete che lo fa esplodere in un urlo di stizza e una palla corta che muore in rete) e il lettone tiene a zero il servizio.

Ernests continua a martellare, producendo ottime accelerazioni che spesso lasciano fermo l'argentino, e si arriva inevitabilmente al tie break. L'inizio è pessimo da parte di entrambi, con i primi cinque punti che vanno contro il servizio, tra errori gratuiti e un doppio fallo di Del Potro, che si porta comunque sul 4-2 con un gran dritto vincente da metà campo. Poi però restituisce il minibreak di vantaggio con un rovescio in rete. Con un ace Gulbis pareggia il conto sul 4-4, e con uno splendido lob negli ultimi dieci centimetri di campo va per la prima volta in vantaggio, ma rovina tutto con un dritto in rete per il 5-5. Del Potro non si fa pregare e piazza un potente servizio vincente conquistandosi il primo set point, che però è sul servizio di Gulbis: il lettone tenta il gioco aggressivo , ma la sua accelerazione di dritto lungolinea è lunga e consegna il primo set al n.7 del mondo.

Il secondo set continua a seguire la regola dei servizi, ma nel terzo gioco Gulbis si trova a fronteggiare due palle break dopo un ottimo passante di dritto lungolinea di Del Potro, che si porta sul 15-40. Ernests le annulla nel migliore dei modi, trovando due ace consecutivi, e poi, già che c'è, ne mette altri due per agguantare il 2-2.
L'argentino però ora gioca più in scioltezza, e il suo dritto comincia a fare molto male all'avversario. Si trova anche lui però a offrire due palle break sul 3-3, ma le annulla con autorità e tiene poi il servizio.
Nel gioco successivo si procura un'altra palla break, e questa è la volta buona: guadagna sempre più terreno con il dritto, fino a costringere Gulbis all'errore, con un dritto in rete, per l'unico break dell'incontro, che lo porta al 5-3.

Chiudere il match a questo punto è una formalità, e il braccio di Del Potro non trema: un servizio vincente suggella il 7-6(5) 6-3 finale, e consente all'argentino l'accesso ai quarti di finale dove troverà Nieminen, che ha battuto Bachinger 6-3 5-7 6-3. La testa di serie n.2 oggi non ha giocato al meglio, con solo il 57% di prime palle e diversi errori gratuiti, ma ha comunque avuto la meglio su un avversario non facile, che oggi ha mostrato ancora una volta tutto il suo potenziale, e un braccio capace di accelerazioni improvvise ed efficacissime. Non passerà molto probabilmente prima di vederlo scalare di nuovo la classifica, se ha davvero deciso di dedicarsi di più al tennis. (Francesca Sarzetto)

M. Baghdatis b. R. Gasquet 6-4 6-4

Prova molto convincente per Marcos Baghdatis in quel di Rotterdam. Il cipriota ha passeggiato sui resti di Richard Gasquet, apparso provato fisicamente e mentalmente (forse per via della fatica accumulata a Montpellier).
L’ex finalista dell’Australian Open è stato chirurgico al servizio, trasformando quasi l’80 percento delle prime e salvando tutte le palle break (3) concesse. Fin dalle prime battute si vede un Gasquet poco mobile e quasi sempre in ritardo sui colpi, il che lo porta a commettere molti errori con una miriade di palle colpite fuori centro. I colpi straordinari, che non mancano mai nelle partite del francese, annegano in un mare di banali, evitabilissimi errori. Il break arriva quasi subito ed è una sentenza. Baghdatis concederà 3 palle break non consecutive sul 4-3 ma Gasquet non riuscirà a convertirne nemmeno una (incolpevole sulla prima, salvata da un ace, goffo sulle altre due, cancellate da due errori di rovescio). Il cipriota non esita al momento di chiudere e suggella il 6-4.

Gasquet comincia a mostrare grande nervosismo e regala, letteralmente, il break in apertura di secondo parziale. Come nel primo set, è tutto quello che serve a Baghdatis. La differenza sul servizio è ancora più marcata: il cipriota perde solo 5 punti con la battuta e conduce in porto il break iniziale, conquistando il match con un game a zero.


Marcos eguaglia così il miglior risultato ottenuto in questo torneo e, nei quarti, affronterà Grigor Dimitrov con cui ha perso nella semifinale di Brisbane a inizio anno. (Karim Nafea)

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