17/02/2013 12:43 CEST - ATP Sao Paulo

Seconda finale consecutiva per Nadal

TENNIS - Il campione spagnolo si distrae nel secondo set, ma non ha mai dato l'impressione di poter perdere contro il volenteroso Alund, sorpresa della settimana. Domani, il mancino maiorchino tenterà di tornare a sollevare un trofeo contro David Nalbandian. Antonio Burruni

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ATP Sao Paulo, Rafa Nadal
ATP Sao Paulo, Rafa Nadal

Nadal d. Alund 63 67(2) 61

Sarebbe bastato un Rafa Nadal semplicemente attento per un’ora e mezza per avere la meglio in due set su Martin Alund (numero 111 delle classifiche mondiali, decisamente scarico e già soddisfatto della sua prima semifinale raggiunta in un torneo ATP), che ha lottato realmente solo nel secondo parziale. Invece, dopo un primo set vinto in controllo, lo spagnolo ha subito il ritorno dell’avversario, dimostrando poi di poter chiudere agevolmente il match con un terzo set vinto in carrozza (6-1 in 29’).
E' finita 6-3 6-7(2) 6-1 in 1h56’ ed arriva così la seconda finale consecutiva per il maiorchino che domani cercherà la vittoria contro un altro argentino, David Nalbandian, che nella prima semifinale ha stoppato 6-3 7-5 l’azzurro Simone Bolelli.

Nel primo set, chiuso per 6-3 in 33’, è stato decisivo il break conquistato dal mancino di Manacor nell’ottavo game. E’ la capacità di giocare i punti importanti a fare la differenza. Mentre Alund spreca le sue due palle break, Nadal capitalizza la seconda, che risulterà decisiva nell’economia del primo set. L’argentino serve con una percentuale di prime palle deficitaria (47%) e anche quando la mette, i punti non arrivano (5/10). Viceversa lo spagnolo, con il suo 84%, fa 9 punti su 10, con tre aces (l’ultimo sul set point) e un doppio fallo.
Nel secondo set, pare che le cose migliorino per Alund, che tiene i primi due turni di servizio a zero, servendo sette prime su otto e firmando i suoi primi due ace (uno per game). Il primo ace di Nadal arriva invece sul 30-15 del sesto game, in un parziale che segue la falsariga del primo set.

Il 27enne di Mendoza va sul 4-3, tenendo per la terza volta nel set il servizio a zero (con il terzo ace). L’iberico non trema di certo e ripaga con la stessa moneta il meno esperto avversario. Alund chiude il nono game con il quarto ace del suo più che positivo set. Al servizio, il sudamericano è decisamente un altro rispetto al giocatore visto nel primo set: in sei giochi ha concesso appena tre punti all’avversario. Nadal trova il 6-6 ed il verdetto è rimandato al tie-break.

L’argentino apre con il quinto ace, ma lo spagnolo non si fa certo intimorire: 2-1. Alund tiene i suoi due servizi e trova due mini-breaks consecutivi, andando a servire sul 5-2. Il sudamericano rischia il doppio fallo, ma la palla è buona e si conquista quattro set points consecutivi, chiudendo alla prima occasione per 7-2. Dopo 1h27’, è tutto da rifare.

L’avvio di terzo set di Nadal è veemente: lo spagnolo tiene il servizio in apertura, alla seconda occasione fa il break all’avversario e vola sul 3-0, lasciando appena tre punti all'argentino. Alund tiene ai vantaggi il quarto game, ma non riesce ad impensierire il maiorchino, che ha zero firma il 4-1. Nel sesto gioco, Nadal vola 15-40, si fa annullare la prima palla break, ma capitalizza la seconda occasione, facendo partite i titoli di coda sul 5-1 e servizio. Sul 30-30, lo spagnolo stacca l’avversario e chiude al primo match point: 6-3 6-7(2) 6-1 in 1h56’.

Antonio Burruni

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