ATP Delray Beach: Juan Martin Del Potro vince e convince. Fuori Bernard Tomic, Anderson si ritira

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ATP Delray Beach: Juan Martin Del Potro vince e convince. Fuori Bernard Tomic, Anderson si ritira

All’ATP 250 di Delray Beach ritorno alle competizioni vincenti per Juan Martin Del Potro che supera bene l’americano Denis Kudla. Fuori invece le teste di serie uno e due: Kevin Anderson e Bernard Tomic

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Qualsiasi appassionato di tennis si sarà emozionato quando alle 2.04 del mattino, del 17 febbraio 2016, dal televisore è spuntato il volto di Juan Martin Del Potro. Tuta bianca sopra calzoncini bianchi e calze e scarpe azzurre, sempre griffato Nike. Il volto però di Juan Martin non sembrava più lo stesso, diverso anche da quello di undici mesi fa a Miami. Si vedevano infatti, a dirla tutta, tutte le operazioni subite e tutte le ore di riabilitazione, prima, e allenamento, dopo, che l’hanno portato fino alla partita di questa notte. Si è vista, però, anche  una determinazione che forse ad inizio 2015, quando la torre di Tandil ha cercato l’ultimo rientro prima di oggi, non c’era.

Il suo avversario per questo ritorno alle competizione è stato Denis Kudla, ventitreenne nato in Ucraina ma di fatto tennista americano. La partita inizia subito sui binari giusti per l’argentino che in appena venticinque minuti rifila un secco 6-1 al suo avversario. DelPo non sbaglia niente, o quasi: non concede palle break, vince il 91% di punti con la prima, il 67% con la seconda. Numeri di un set giocato bene e con massima attenzione. Come nel primo anche nel secondo parziale Del Potro parte bene portandosi avanti 2-0. Un break importante che l’argentino mantiene per gran lunga nel secondo parziale nonostante qualche doppio fallo di troppo e qualche dritto fuori giri. Inconvenienti però che ci stanno tutti considerata la condizione dell’ex campione degli US Open. Di fatto dopo appena 59 minuti DelPo è già chiamato a servire per il match sul 5-4 in suo favore. Come nei restanti game tutto fila liscio come l’olio e dopo appena un minuto il gigante argentino può alzare le braccia al cielo per la sua prima vittoria dopo quella di Sydney 2015 contro Fognini. I numeri della sfida infine sono più che convincenti per l’argentino che come nel primo non concede nemmeno una palla break al suo avversario e soprattutto continua ad avere una grande percentuale di punti vinti con la prima, il 92%. Gli ace alla fine saranno cinque con altrettanti doppi falli. Al prossimo turno DelPo affronterà il qualificato John-Patrick Smith. A tal proposito simpatica la sua risposta proprio sul next opponent: “Smith? In realtà non lo conosco molto. Ho passato gli ultimi due anni a guardare i Simpson sul divano di casa”. In conclusione certamente buona la prova di Del Potro, soprattutto con il servizio (nonostante le prime fossero poco più del 50%) e con il dritto. Buona anche la mobilità durante tutta l’ora di gioco. Chiaramente da valutare sempre il rovescio, giocato in back per lunghi tratti del match, salvo qualche esecuzione a tutto braccio.

Le restanti dodici partite in programma all’ATP di Delray Beach, una marea se si considera che ieri ne sono state giocate appena tre, non si sono esulate dal sorprendere con i risultati. Fuori infatti le prime due teste di serie del seeding: Kevin Anderson e Bernard Tomic. Il primo è stato costretto al ritiro dopo un set mentre il secondo ha lasciato campo a Rajeev Ram. L’australiano dopo il primo set perso al tiebreak ha completamente abbandonato la partita consegnando all’esperto americano anche il secondo set con il punteggio di 6-1.

Spettacolo invece nel match tra l’adolescente americano Noah Rubin e Sam Groth. Il primo l’ha spuntata in tre set dopo aver annullato tre match point all’australiano, i primi due sotto 4-5 ed il terzo un game di servizio più tardi. Per Rubin questa è la seconda vittoria nel circuito maggiore dopo che agli Australian Open di quest’anno aveva battuto Benoit Paire al primo turno.

Nei tanti restanti match poche altre sorprese da registrare. Vittorie per le teste di serie Chardy e Young mentre Taylor Fritz, fresco finalista di Memphis, ha probabilmente accusato la stanchezza della settimana appena trascorsa e perso facilmente da Tim Smyczek.

Risultati:

[WC] N. Rubin b. S. Groth 6-4 4-6 7-6(6)
A. Krajicek b. [1] K. Anderson 7-6(3) rit.
R. Ram b. [2] B. Tomic 7-6(3) 6-1
[WC] T. Smyczek b.[SE] T. Fritz  6-3 6-3
[WC] J. M. Del Potro b. Denis Kudla 6-1 6-4
[5] J. Chardy b. M. Ebden 6-2 6-1
[6] S. Johnson b. J. Millnam 6-3 5-7 7-6(8)
[Q] T. Ito b. T. De Bakker 6-2 6-4
S. Querrey b. T. De Bakker 4-6 6-3 6-4
B. Becker b. [Q] R. Albot 6-4 6-1
D. Dzumhur b. R. Berankis 6-4 6-2
I. Marchenko b. M. Granollers 6-3 6-4
[7] D. Young b. M. Kukushkin 7-6(3) 3-0 rit.

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