Bella vittoria di Juan Martin Del Potro, che vince in due set contro Jeremy Chardy con il punteggio di 6-2 6-3 in un’ora e ventidue minuti di gioco. C’era molta attesa attorno a questo match, che ha visto l’argentino giocare piuttosto bene con il servizio e con il dritto, ma anche spingere maggiormente sulla diagonale sinistra ed usare di meno il back, nonostante non abbia quasi mai tirato il rovescio al massimo della velocità. Il sudamericano è parso in buone condizioni fisiche, anche se (come è naturale che sia) difetta ancora nella continuità di spinta da fondocampo.

La partita inizia con entrambi i giocatori molto solidi al servizio. Nel sesto gioco però il francese inizia a sbagliare molto con il dritto, perdendo così il servizio. Adesso Del Potro cerca spesso di colpire con il dritto anche dal lato sinistro del campo, ma si muove piuttosto bene con i piedi e mantiene buoni numeri al servizio. L’avversario, invece, appare molto passivo e lento negli spostamenti, soprattutto per quanto riguarda la ricerca di palla dalla parte del dritto. Chardy continua a sbagliare tantissimo, con Del Potro che conquista il primo parziale con un ottimo passante di rovescio in corsa.
Nella seconda frazione di gioco il transalpino continua a commettere numerosi errori con il dritto, perdendo il servizio nel secondo game, ma nel game seguente il sudamericano subisce l’aggressività dell’avversario, che recupera subito lo svantaggio. Il numero 30 del mondo continua però a sbagliare l’impossibile dalla parte destra, perdendo nuovamente il servizio sul 2-1 e consentendo all’avversario di allungare sul 4-1. Il giocatore di Pau è costretto a salvare due break point anche nel sesto gioco, ma si cava d’impaccio grazie al servizio. Nel game successivo Del Potro subisce la potenza dei colpi dell’avversario, che si porta sul 15-40. In questo frangente, però, il francese sbaglia altri due dritti non impossibili  ma, dopo un brutto errore di rovescio, il giocatore di Tandil gli concede un’altra possibilità di break. “Palito” però è bravo ad annullarla con un ace, approfittando poi dei soliti gratuiti con il dritto e con il back di rovescio da parte di Chardy, portandosi così sul 5-2. Nell’ottavo game il francese salva un match point grazie al servizio, accorciando le distanze sul 3-5. Il sudamericano però, al momento di chiudere la partita, stavolta non si distrae: serve molto bene e trova un paio di buone accelerazioni di dritto, chiudendo la partita con il punteggio di 6-2 6-3, tornando così a disputare una semifinale ATP dall’edizione 2014 del torneo di Sydney.

Adesso Del Potro affronterà Sam Querrey (2-0 i precedenti per l’argentino), che ha superato Tim Smyczek con il punteggio di 6-7(1) 7-6(4) 6-4 in due ore e mezza di gioco. La partita nel primo set offre pochi spunti dal punto di vista tecnico-tattico: si arriva al tiebreak e qui Querrey gioca in modo disastroso, racimolando un solo punto. Nel secondo parziale, però, il californiano reagisce ed opera il break sull’1 pari, salvo poi perdere la battuta sul 5-4, complici moltissimi errori con il dritto. Si arriva nuovamente al “jeu decisif”, dove il giocatore di San Francisco si porta subito avanti 4-1, chiudendo poi 7-4.
Nel terzo set Smyczek conquista il break nel quinto game, non riuscendo però a consolidarlo nel gioco seguente. Sul 5-4 il tennista di Milwaukee, chiamato a servire per rimanere nel match, concede qualcosa con il dritto e, come spesso gli capita, nel momento topico della partita scende drasticamente di livello. Accede dunque alle semifinali Sam Querrey, che ottiene così lo stesso risultato ottenuto la settimana scorsa a Memphis.

Avanza anche Grigor Dimitrov, che ha sconfitto in due set Adrian Mannarino con lo score di 6-4 7-5. In una partita caratterizzata dal fortissimo vento, nel primo set il bulgaro approfitta di un passaggio a vuoto del francese nel decimo game. Nel secondo parziale, però, il numero 28 del mondo cala di rendimento e subisce il break sul 3 pari. Sul 5-4, tuttavia, il tennista di Soisy-sous-Montmorency concede il contro break sbagliando molto con il proprio dritto, completando poi il disastro nel dodicesimo game, perdendo così la partita dopo un’ora e diciannove minuti.

Adesso Dimitrov è atteso da Rajeev Ram (1-0 i precedenti in favore dell’americano, che vinse ad Atlanta nel 2011), che ha superato in tre set Benjamin Becker. Il tedesco inizia molto bene il match, usando molto il rovescio lungo linea per mettere in difficoltà l’avversario, non molto rapido negli spostamenti laterali: il primo set se lo aggiudica così il teutonico per 6-3.
Nella seconda frazione di gioco il momento di svolta è il nono game, quando l’americano concede ben cinque break point. Il tennista di Denver, però, in questa fase serve davvero bene e riesce così a salvarsi, approfittando poi di un passaggio a vuoto del rivale nel gioco successivo per portare la partita al terzo set. Nel parziale decisivo, dopo uno scambio di break nei primi due game del parziale, Ram toglie la battuta a Becker sul 3-2 e, grazie al suo tennis estremamente aggressivo, si guadagna così l’accesso alle semifinali chiudendo con lo score di 3-6 6-4 6-3.

Risultati:

S. Querrey b. T. Smyczek 6-7(1) 7-6(4) 6-4
[WC] J. M. Del Potro b. [5] J. Chardy 6-2 6-3
[4] G. Dimitrov b. [8] A. Mannarino 6-4 7-5
R. Ram b. B. Becker 3-6 6-4 6-3

Gabriele Ferrara