Ci si attendeva una finale combattuta e grande spettacolo, da una parte gli esperti Raven Klaasen e Rajeev Ram, dall’altra i transalpini Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, su cui si puntava per rinvigorire il pubblico di Miami dopo l’intensa ma breve finale femminile con la vittoria di Victoria Azarenka. Ebbene non sono rimasti delusi gli esperti del settore, alla fine a spuntarla sono stati Herbert/Mahut in poco meno di un’ora e mezza col punteggio di 5-7 6-1 10-7.
Un match che ha confermato una volta di più la solidità della coppia transalpina, capace di recuperare dopo un primo set deciso da un passaggio a vuoto nell’ultimo game dopo che solo per loro erano state le possibilità di break. Manco a dirlo e nel secondo parziale i francesi ricordano a tutti perché hanno vinto lo US Open 2015 ed Indian Wells la settimana scorsa: un chirurgico 6-1 li fa volare al super-tiebreak dove chiudono senza affanni.
Felice ed emozionato Nicolas Mahut: “Un risultato incredibile, è più di una soddisfazione, è un vero orgoglio. Non so se siamo la migliore squadra del momento, ma di certo il miglior team dell’ultimo mese! La Coppa Davis è una cosa delicata, è difficile concentrarsi su di essa, la scelta spetta al capitano. In Guadalupa Yannick (Noah, ndr) ha scelto Richard (Gasquet, ndr) e Jo (Tsonga, ndr) ed hanno vinto, è difficile rivendicare qualcosa. Sui Giochi Olimpici non si può mentire, vincendo due Masters 1000 ci siamo candidati per la selezione, sarebbe assurdo sostenere il contrario; ma è dura parlare dei Giochi quando nel mirino ci sono il Roland Garros e Wimbledon, questi sono due obiettivi per noi estremamente importanti“.
Riccardo Sozzi
