dal nostro inviato a Barcellona, Aris Alpi

Mattinata di allenamento intenso per le teste di serie del main draw di Barcellona; alle 14 fa ingresso anche Fabio Fognini sul campo 8 per un warm-up assieme all’uruguaiano Pablo Cuevas; le sensazioni del ligure sembrano buone, e sul campo appare tranquillo e a proprio agio anche colpendo a tutto braccio. A seguire silenziosamente tutta la pratica c’è Fulvio Fognini, il papà di Fabio, persona discreta e affabile che, incalzato dalle domande di Ubitennis, afferma di essere soddisfatto dai progressi del figlio dopo l’infortunio e dopo aver smaltito la cocente delusione per la prematura uscita di scena a Montecarlo contro Lorenzi: “Fabio sta meglio, decisamente meglio, e non sente più dolore agli addominali neanche caricando al massimo.”

Infortunio definitivamente archiviato quindi?
“Possiamo dire di sì, ma è ovvio come Fabio debba ritrovare la continuità anche in partita, c’è bisogno di un po’ di tempo naturalmente, deve ritrovare il ritmo partita dopo lo stop per infortunio”.

Oggi durante l’allenamento con Cuevas, Fabio ha tirato forte.
“Sì sì, è solo una questione psicologica, specialmente sul servizio. A Montecarlo ha giocato senza servizio completamente.”

Qui a Barcellona Fabio l’anno scorso ha giocato splendidamente, magari porta fortuna…
“Deve solamente fare delle partite per riacquistare la consapevolezza che non torni a farsi male, perchè gioca solo con la paura che gli succeda qualcosa, è solo questione di tempo”.