Negli ultimi due anni a Roma hai avuto dei match duri contro Thomaz.
Esatto, esatto ma alla fine sono vincitore ed è questo che conta.
È stata dura nel primo set, mentalmente sembravi assente. In quale momento hai capito che dovevi cambiare qualcosa?
Beh, dopo il primo set dovevo cambiare, nel primo è stata una completa tempesta di Bellucci e io venivo spazzato via dal campo. Per fortuna i match si giocano al meglio dei tre e avevo un’altra opportunità di ricominciare e così ho fatto. Il momento cruciale è stato il primo game del secondo set dove ho tenuto il servizio e le cose sono andate dalla mia parte quando ho cambiato qualcosa tatticamente, lo spostavo da un angolo all’altro. Ma per il primo set bisogna dargli credito, è uscito dai blocchi molto caldo e rispondeva molto profondo e aggressivo.
Di solito li vinci i set 6-0. Cosa si prova ad essere dall’altra parte?
Beh, la sensazione sarebbe diversa se avessi perso il set a zero e poi anche il match, ma siccome ho vinto il match è diverso. Ma come ho detto, non credo di aver iniziato nel modo giusto senza toglierli le qualità.
Mentre tu perdevi il set 6-0, Berdych ha perso il match con due 6-0. Perché credi che i bagel siano rari tra i top player e oggi sono venuti giù come se piovesse?
Beh, a questo livello logicamente non dovresti aspettarti di avere troppi bagel, soprattutto quando c’è un top player giocare con un top 20 o top 15. Di solito questi match si decidono in pochi istanti, pochi punti, quindi è strano vedere dei bagel, e per fortuna per me oggi non ho fatto la fine di Berdych.
Quando eri sotto 6-0 ti è passato per la testa che eri a metà strada da un doppio bagel?
A dire il vero a metà del secondo set ho visto il risultato di Tomas e sono rimasto sorpreso, ma questo è lo sport, succede. Capita che le cose non si mettano al meglio quando il tuo avversario, non essendo il favorito, non ha nulla da perdere.
Credi che per affrontare Nadal domani dovrai fare un grande miglioramento o sono solo piccole cose da aggiustare?
Beh, guarda, io ancora non ho giocato bene come vorrei giocare in questi due match a Roma. Ma non ho avuto molto tempo per prepararmi a queste condizioni, venendo da Madrid troppo tardi. Ci sono cose positive da ogni giorno e io cerco di guardare il lato luminoso, domani sarà una grande sfida con Rafa. Il fatto che oggi abbia giocato con un mancino spero possa mettermi nella posizione adatta per il prossimo incontro, Bellucci forse gioca un po’ più vicino alla linea di Rafa, ma lui è un giocatore di qualità più alta. So cosa mi aspetterà, ho visto il suo match e mi sto cominciando a preparare. Spero di iniziare meglio di come ho fatto oggi.
Traduzione a cura di Paolo Di Lorito
