Oltre ai soliti Seppi, Fognini, Bolelli, Lorenzi e Cecchinato, a portare i colori italiani a Parigi ci sarà anche Thomas Fabbiano. Il puglieseè stato infatti ripescato dopo la sconfitta al turno decisivo di qualificazione, sorte non condivisa da Matteo Donati, che non aveva la possibilità di essere chiamato come lucky loser.
Fabbiano, che quest’anno ha meritatamente abbattuto il muro dei top 100, aveva rimediato un’amara sconfitta dall’argentino Marco Trungelliti, classificato ben 50 posizioni più in basso dell’azzurro, in un incontro dai due volti. Combattutissimo il primo set, perso solo al tiebreak da Thomas, che poi però molla la presa e si vede rifilare un bagel dal sudamericano. Sfumata l’opportunità di accedere direttamente al main draw, il pugliese avrebbe dovuto sperare nel sorteggio per un posto nel main draw come LL, ma il forfait di Dolgopolov ha liberato un ulteriore posto (erano già 3 i LL designati), consentendo a Fabbiano l’ingresso nel tabellone principale. Più equilibrato l’incontro di Matteo Donati, che ha ceduto con un doppio 4-6 all’austriaco Gerald Melzer, fratello minore dell’ex top 10 e campione Slam in doppio, Jurgen.
Da segnalare l’accesso al tabellone principale di Radek Stepanek, che a 37 anni ha sconfitto il ben più giovane Yoshihito Nishioka, testa di serie numero 2 del torneo cadetto, con il netto punteggio di 6-3 6-2.
Questi i risultati dell’ultimo turno di qualificazione:
[8] D. Brown b. [24] D. Brands 7-6(1) 6-3
M. Trungelliti b. [5] T. Fabbiano 7-6(4) 6-0
S. Darcis b. P. Gojowczyk 6-2 6-2
[19] C. Berlocq b. A. Nedovyesov 6-2 6-4
[20] R. Stepanek b. [2] Y. Nishioka 6-3 6-2
[17] G. Melzer b. M. Donati 6-4 6-4
J. Samper-Montana b. A. Karatsev 6-2 6-3
K. de Schepper b. [12] I. Sijsling 6-3 6-2
M. Ilhan b. G. Andreozzi 3-6 6-2 8-6
[14] N. Basilashvili b. [29] J. Donaldson 4-6 7-5 6-2
[4] J. L. Struff b. A. Martin 6-4 7-6(7)
