Puoi parlarci di quello che hai provato durante il match?
Non è stato un match facile, soprattutto contro una ragazza francese che giocava in casa. Non la conoscevo affatto e ho dovuto costruire la strategia per batterla durante l’incontro. Allo stesso tempo credo che lei fosse un po’ nervosa e anch’io lo ero, ma mi ha aiutato.
Siamo al secondo turno, Azarenka è fuori, Kerber è fuori, tu sei ancora qui. Quanto credi di poter andare lontano?
Beh, è interessante perché quando guardi ai tornei recenti le cose sono state molto imprevedibili, le giocatrici che hai nominato hanno avuto incontri duri. Non credo sia come tra gli uomini dove quando giochi contro Djokovic sai che perderai, tra le donne in singolare non è affatto la stessa cosa.
Hai detto che ti sentivi nervosa, è perché stavi giocando in un grande stadio?
Credo che sia questo il caso per molti giocatori, i primi giorni sono i più difficili e devi essere molto motivato. Devi dare il meglio di te.
Ti sei resa conto del fatto che il pubblico ti stava supportando nonostante l’avversaria francese?
L’ho notato molto bene, ovviamente quando giochi a Madrid è differente perché il pubblico ti supporta completamente, ricordo 2 anni fa giocai contro una francese e ci fu una “ola”, le persone gridarono per 5 minuti e mi supportarono.
Sei a favore o contro Hawk-Eye?
So che a molti giocatori non piace, io credo dovremmo usarlo. È un peccato che non sia usato in tutti i tornei, io sono a favore. Forse sulla terra non è necessario ma potrebbe aiutare.
Hai discusso con Toni Nadal la possibilità di giocare il doppio misto alle Olimpiadi?
Mi piacerebbe moltissimo giocare tutte e tre le discipline alle Olimpiadi, ma Conchita deciderà. Io farò qualsiasi cosa mi verrà detto.
Cosa pensi delle ultime notizie arrivate dal Venezuela?
Ho letto le news, sto seguendo quello che sta accadendo. È tuttavia una questione delicata, la situazione in Venezuela è molto difficile e le recenti notizie non sono buone. Sfortunatamente la sola cosa che posso fare è tenere d’occhio ciò che accade, attualmente tutto quello che fanno è accusarsi vicendevolmente.
Tuo fratello è lì?
Sì, mi fratello e i miei genitori.
Col supporto della tua famiglia giochi meglio?
Sì, è così. quando viaggio preferisco viaggiare col mio team di professionisti, ma in certi tornei mi piace avere i miei genitori con me. So che se dico a mio padre che andrò in Cina lui non verrà, ma di tanto in tanto a lui piace seguirmi.
Traduzione di Paolo Di Lorito
