dal nostro inviato a Genova
Seconda giornata di incontri di primo turno del tabellone principale all’Aon Open Challenger Giorgio Messina, torneo che si sta giocando al Valletta Cambiaso di Genova, con montepremi da 125mila dollari: tutti i campi, dallo splendido centrale ai campi secondari, riempiti da un numero eccezionale di appassionati che nobilita questa kermesse alla quale partecipano da protagonisti atleti che presto vedremo, o abbiamo già visto, nell’elite del tennis mondiale. E’ il caso di Nicolas Almagro, 31enne spagnolo ex top 10, che nella serata di ieri ha superato Gianluigi Quinzi, in 3 set. Primo set per l’ex vincitore azzurro di Wimbledon Juniores, che stava riuscendo a far uscire fuori giri il forte spagnolo, qui a Genova con una wild card e testa di serie numero 1, fortemente voluto dal direttore tecnico del torneo Giorgio Tarantola. Almagro è sembrato all’inizio avere una voglia limitata di soffrire con Quinzi che difendeva bene e attaccava quando necessario, vincendo nettamente il primo set per 6-1.Nel secondo set purtroppo per l’italiano Almagro tornava ad essere il giocatore le cui armi tecniche lo han portato al numero 9 del mondo nel recente passato, e lo spagnolo si riportava in parità , nonostante la fiera resistenza di Quinzi negli scambi, anche prolungati. Terzo parziale dominato dall’equilibrio, spezzato solo all’undicesimo gioco in favore di Almagro, che ha anche approfittato di una menomazione di Gianluigi Quinzi, preda dei crampi.
Nella mattinata sconfitta onorevole per Matteo Donati contro Carballes Baena,  partita però che lascia un po’ di amaro in bocca per l’andamento, con Matteo che si trovava avanti 6-4 2-0 prima di farsi recuperare nel punteggio anche a causa di qualche suo errore di troppo e doversi giocare tutto nel terzo e decisivo set. Sul 5-4 e servizio in proprio favore, Donati sprecava ben 5 match point e finiva col perdere l’incontro, con lo spagnolo che ringraziava e Matteo piuttosto sconsolato verso gli spogliatoi.
Bene Cecchinato, sempre più convinto e rasserenato dopo le note vicende legate alle scommesse, che ha battuto in 2 set il canadese, di base in Spagna, Steven Diez. Cecchinato nel secondo turno in parogramma Giovedì affronterà il forte ceco Pavlasek, giocatore ostico e pericoloso.
Filo Volandri si è ritirato nel corso del secondo set nel match contro il qualificato serbo Petrovic, per un problema alla spalla che lo condizionava fortemente già dal primo parziale, mentre Stefano Napolitano ha giocato un buon match contro l’argentino Zeballos, senza però trovare il modo di portare a casa la vittoria, pur uscendo dal campo con fiducia per la buona prestazione.
Infine per quanto riguarda gli azzurri c’era molta attesa per il “derby” tra Gianluca Mager e Edoardo Eremin, amici fuori dal campo e quindi entrambi un po’ contratti nei vari momenti del match: ha prevalso il sanremese Mager, che veniva già da tre partite di qualificazione vinte in lotta: pur perdendo nettamente il primo set, Mager si rifaceva nel secondo quando il momento importante è stato il controbreak del secondo gioco. Mager appariva sfiduciato e bloccato e se Edoardo Eremin si fosse portato sul 2-0 avrebbe forse potuto avere una strada in discesa. Altro momento decisivo del match sul 1-1 del terzo set quando “Dodo” Eremin aveva tre palle break consecutive e non riusciva a sfruttarle anche per il gioco profondo dell’avversario e finiva poi per andare sotto nel punteggio e non avere più la forza di recuperare del tutto, finendo col perdere 6-3 il terzo set. Mager, ora 336 della classifica ATP, affronterà nel secondo turno il forte russo Gabashvili in un match tutto da seguire, mentre Eremin volerà in Polonia nella prossima settimana con la possibilità immediata di un riscatto anche se partirà dalle quali.
Risultati:
[4] R. Carballes Baena b. M. Donati 4-6 6-2 7-5
K. De Schepper b. E. Ymer 7-6(5) 3-6 6-1
M. Cecchinato b. S. Diez 6-4 7-6(5)
[Q] D. Petrovic b. F. Volandri 7-5 3-0 rit.
[2] H. Zeballos b. S. Napolitano 6-3 6-4
[1/WC] N. Almagro b. G. Quinzi 1-6 6-4 7-5
[Q] G. Mager b. [WC] E. Eremin 1-6 6-4 6-3
[7] A. Pavlasek b. [Q] H. Hurcacz 6-4 6-4
[3] C. Berloq b. A. Vatutin 6-3 2-6 6-0
A. Ungur b. [Q] D. Marcan 6-2 6-4
