I due MTO chiesti da Novak Djokovic durante le ultime battute della finale degli US Open, persa contro uno Stan Wawrinka d’acciaio, hanno fatto discutere. Tra ex giocatori, colleghi, giornalisti ce ne sono stati in molti a presumere che quella di “Nole” fosse una semplice farsa, volta a deconcentrare l’avversario. Un’ultima carta da giocare, tirata fuori dalla manica come il peggiore dei bari.
La verità però sembra essere venuta a galla: il problema al piede destro è serio, e richiederà l’asportazione di alcune unghie colpite da una infezione. Ad annunciarlo è stato il coach di Djokovic, Marian Vajda. La partecipazione all’ATP 500 di Pechino (3 ottobre) non sembra essere stata messa in dubbio, mentre si attende di capire se il serbo recupererà in tempo per il suo evento di beneficenza “Djokovic and Friends”, in programma la prossima settimana a Milano.