Alessandro Giannessi non si ferma più. Dopo la splendida cavalcata nello slam a stelle e strisce dove, partendo dalle qualificazioni, si è guadagnato il diritto di giocare al secondo turno contro il futuro vincitore Stan Wawrinka (per altro ben figurando), è arrivato il primo alloro a livello challenger nella terra battuta polacca del prestigioso torneo di Stettino.
La programmazione di Alessandro ha cambiato nuovamente fronte ed è tornata a fare tappa negli Stati Uniti. La settimana scorsa nel torneo californiano di Tiburon si è arreso al secondo turno delle quali a Matt Reid 7-6 7-5 (al primo turno usufruiva di un bye). Invece Salvatore Caruso, con il quale condivide il coach Paolo Cannova, ha brillantemente superato il tabellone cadetto estromettendo Reyes Varela, Fawcett, Gomez (252 Atp la settimana scorsa) ed Ernesto Escobedo (154 Atp) al primo turno, prima di arrendersi al giovane statunitense McDonald, poi semifinalista.
Questa settimana si rimane in California, ma ci si sposta a Stockton per un torneo dal montepremi di 100.000$. Alessandro è entrato direttamente nel tabellone principale in qualità di sesta testa di serie. Al primo turno ha superato agevolmente una wild card ecuadoregna col il punteggio di 6-1 6-4 e si è confermato negli ottavi di finale sconfiggendo 4-6 7-5 7-5 Daniel Nguyen. Ai quarti lo attende l’intrigante sfida con uno dei più promettenti rappresentanti della #nextgen Frances Tiafoe, classe 1998 e già 117 Atp.
Salvatore Caruso, invece, ha ripetuto il percorso della settimana precedente passando attraverso il purgatorio delle qualificazioni per giungere fino agli ottavi portando in dote gli scalpi di Gomez, Eremin, Trungelliti e Novikov prima di cedere a Michael Mmoh.
Carlo Soldati
