La famiglia Murray continua ad entrare nella storia del Regno Unito, non soltanto sotto il profilo sportivo. Jamie Murray ha ricevuto dalla Regina d’Inghilterra la prestigiosa onorificenza di Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico (OBE), la stessa della quale era stato insignito il fratello minore Andy nel 2013. Volgarmente definita carica di “baronetto” in realtà si tratta della quarta delle cinque classi di cui si compone l’ordine dell’impero britannico, e in quanto tale non dà diritto al titolo di “sir“, onore che rimane riservato a coloro che vengono insigniti della carica di “cavaliere” (o dama).
La carica di ufficiale viene assegnata per meriti culturali, politici, letterari e non di rado sportivi. Oltre a Andy Murray – e prima di lui un altro tennista, Newcombe – sono in molti gli sportivi ad aver ricevuto la medesima carica: tra i calciatori Bobby Moore, Shearer e Beckham, tra i piloti Prost e Hill. Sportivi non soltanto di nazionalità britannica, se è vero che l’onore è stato riservato anche a Gianfranco Zola, ex attaccante del Chelsea.
Jamie Murray ha raggiunto quest’anno la vetta della classifica mondiale e ha conquistato in coppia con Bruno Soares due dei quattro Slam disputati in stagione, Australian Open e US Open. Senza dimenticare – ovviamente – lo storico successo colto con l’aiuto di Andy in Coppa Davis, che ha riportato sull’isola britannica un trofeo che mancava da 79 anni.
Al termine della cerimonia, svoltasi come di consueto a Buckingham Palace, Jamie Murray ha dichiarato: “Non me lo aspettavo assolutamente, non è qualcosa a cui pensi di solito. È fantastico ricevere questo riconoscimento per i successi della mia carriera tennistica”. L’emozione per Jamie è stata doppia, perchè la carica gli è stata conferita alla presenza della Regina stessa a differenza di quanto accaduto per suo fratello Andy, che nel 2013 fu investito dal principe William. Questa volta, ha vinto Jamie.
