“Il ginocchio sinistro sta meglio. Ieri ho sentito qualcosa durante il riscaldamento ma è stato solo un movimento brusco. Ho giocato al meglio delle mie possibilità“. Così Rafa Nadal ha rassicurato sulle sue condizioni, per quanto pochi dubbi fossero emersi dopo il netto 6-1 6-1 inflitto al nostro Paolino Lorenzi. Il maiorchino ha sciorinato il meglio del suo repertorio, evidenziando un’ottima tenuta sul lato del diritto e ricordando a tratti il tennista in grado di dare battaglia per cinque set a Federer sul cemento di Melbourne. È Rafa stesso a sottolineare i progressi del suo colpo migliore: “Di rovescio ho sempre giocato bene, anche nei periodi peggiori, era il dritto che mi mancava“. La prossima sfida del torneo messicano appare parecchio abbordabile contro il giapponese Nishioka.
Nadal ha poi parlato dei suoi piani per il futuro, assicurando che non è altro riposo – dopo il lungo stop di febbraio – quello di cui ha bisogno. “Dopo Acapulco giocherò i due Masters 1000 di Indian Wells e Miami. Poi mi prenderò due settimane per allenarmi in vista della stagione su terra, la più importante dell’anno per me. Ovviamente tutti i tornei sono importanti, ma Montecarlo e Parigi lo sono un po’ di più“. La finale del torneo di Miami si disputerà domenica 2 aprile: alla luce di queste dichiarazioni appare quindi difficile che Rafa possa essere della partita contro la Serbia di Djokovic il week-end successivo (7-9 aprile). La sfida valida per i quarti di finale di Coppa Davis si disputerà sul cemento indoor di Belgrado, un salto di superficie certamente poco auspicabile per chi punta a prepararsi al meglio in vista dei tornei sul rosso.
