UbitennisUbitennisUbitennis
Notification Show More
Font ResizerAa
  • HOME
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
  • ULTIME
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • US Open
    • Wimbledon
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
  • INTERVISTE
  • VIDEO
Reading: US Open: due persone a guardia di 70 mila palline gialle
Font ResizerAa
UbitennisUbitennis
Search
  • HOME
  • PODCAST
    • DIRETTE LUCA & VANNI
    • Il DIRETTORE
  • UBIGAMES
    • UBICONTEST
    • UBIVERBA
  • ULTIME
  • ATP
  • WTA
  • SLAM
    • Australian Open
    • Roland Garros
    • US Open
    • Wimbledon
  • SCANAGATTA
  • RUBRICHE
    • Pronostici
    • Ranking
    • (S)punti Tecnici
    • Al femminile
    • Nei dintorni di Djokovic
    • Pagelle
    • Tennis e TV
  • INTERVISTE
  • VIDEO
Follow US
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST
Flash

US Open: due persone a guardia di 70 mila palline gialle

New York - Non vedono i giocatori e nemmeno le partite. Eppure senza Carl e Kamur le palline non arriverebbero sui campi di gara. Sono i guardiani delle 70 mila palline dell'US Open 2017

Last updated: 05/09/2017 2:29
By Eleonora Magnanelli Published 05/09/2017
Share
4 Min Read

📣 Guarda l'ATP500 di Halle 2025 in streaming solo su NOW

Non vedono nessuna partita. Non parlano con i giocatori. Passano tutto il giorno in una stanza senza finestra. Eppure sono presenti all’US Open 2017 tutti i giorni, e dettaglio ancora più importante: senza di loro il torneo non potrebbe svolgersi. Sono i guardiani delle palline! 

Si chiamano Carl e Kumar e vengono entrambi da New York City. Il primo ha trent’anni e soffre di un disturbo ossessivo compulsivo, il che lo rende estremamente ordinato quando si tratta di organizzare le palline nelle sacche da distribuire ai giudici di gara; il secondo oltre a questo lavoro ne ha un altro, tre sere a settimana, in un grande magazzino d’abbigliamento. L’ufficio dove lavorano, e sono conservate le palline, è una grande stanza – senza finestre e tanto meno televisione per vedere i match – situata sotto l’Arthur Ashe Stadium (nella sede precedente sotto lo stadio Armstrong, almeno la televisione c’era), così che per capire se piove o c’è il sole, osservano se i giudici di gara indossano o meno le giacche a vento.

Il loro turno inizia la mattina alle 8 e la postazione non può essere mai lasciata vuota, uno dei due deve essere sempre presente. Il compito che svolgono è relativamente semplice: devono far trovare le palline giuste al posto giusto per i vari giudici di gara che all’inizio di ogni match si presentano per ritirare i tubi di palline richieste il giorno precedente. Carl preferisce far trovare ai giudici le borse già pronte al ritiro – a causa del suo disturbo, infatti, odia il disordine -, mentre Kumar fa sistemare le borse direttamente ai giudici: “Il mio sistema è questo: metto i tubi di palline per gli uomini alla mia destra e quelli per le donne alla mia sinistra. Poi glielo dico e mi affido che sappiano da soli quali prendere“. Vengono date minimo otto palline – per i match junior e i doppi -, sedici per i singoli maschili, mentre per tutti gli altri match ne vengono distribuite dieci.

Fino ad adesso il loro lavoro è stato impeccabile, o quasi. Solo una volta un altro giudice di gara, durante un match disputato sul campo principale, si è presentato a loro con il fiato corto, perché avevano preso quelle sbagliate. A fine partita poi, sono gli stessi giudici a riportare indietro le borse con le palline, che vengono sistemate in una grande scatola con su scritto: palline d’allenamento. Le stesse verrano poi divise tra palline usate da uomini o donne. Le palline in più che si trovano in tubi aperti, diventeranno match balls e saranno vendute o messe a disposizione per essere firmate – e poi lanciate – a fine partita dai giocatori stessi.

Sembra tutto molto semplice no? Forse. Sicuramente la responsabilità è immensa! Immaginatevi un torneo senza palline?


Tabelloni ATP presented by VALMORA / WTA | RASSEGNA STAMPA FREE | ⚠️ Iscriviti alla newsletter


✍️ PUOI COMMENTARE GLI ARTICOLI SCORRENDO LA PAGINA DOPO I BANNER

Grazie per la comprensione, la pubblicità ci aiuta a sopravvivere ⤵️
TAGGED:US Open 2017
Leave a comment

Ultimi articoli

WTA Berlino: Vondrousova rivede la luce. Samsonova rimonta Osaka. Avanzano Anisimova e Shnaider. Fuori Kasatkina
WTA
ATP Halle, è grande Italia: passa anche Sonego che batte Struff
ATP
US Open, annunciate le coppie di doppio misto: quante stelle! Sinner con Navarro, Paolini insieme a Musetti. Errani/Vavassori in difesa del titolo
US Open
ATP Halle: Sinner inaugura la stagione su erba. Sconfitto Hanfmann in due set
ATP Italiani
  • Collabora con noi
  • Pubblicità
  • Newsletter
  • Cookie policy
  • Privacy Policy
  • Servizi Vincenti
  • Il Grande Slam
  • UBICONTEST

“la migliore lettura sul tennis”

Così dicono i fan di Warning, ma ci sono anche i detrattori. La nostra newsletter arriva una volta la settimana, ci sono oltre 9000 iscritti.

Stay Connected

FacebookLike
TwitterFollow
InstagramFollow
YoutubeSubscribe
TiktokFollow
LinkedInFollow
TwitchFollow
UbitennisUbitennis
© Ubitennis, dal 2012 il posto del tennis.
  • ENGLISH
  • ESPANOL
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?