Wimbledon, 2.1 milioni di euro a chi vince il titolo di singolare (Gazzetta)
La gara al rialzo continua. Ogni anno, di Slam in Slam, i quattro Majors aumentano i premi. Chi si aggiudicherà il singolare maschile come quello femminile di Wimbledon, del 23 giugno-6 luglio, intascherà così 1.76 milioni di sterline, circa 2.1 milioni di euro, il 10% in più rispetto ai campioni del 2013, Andy Murray e Marion Bartoli. Grazie al montepremi che sale a 25 milioni di sterline (circa 30 milioni di euro): 10,8%, cioé quasi 3 milioni di euro in più rispetto all’anno scorso, con l’incremento maggiore per gli sconfitti nei primi turni, 12.5% rispetto al 2013 per chi supererà quest’anno il terzo turno (32.870 euro a chi perde d’acchito nel tabellone principale: 14.9% rispetto al 2014). Cifre che portano l’aumento dei premi nei primi tre turni negli ultimi tre anni a oltre il 100%. Con sensibili incremento anche dei premi di doppio ( 8.7%) e doppio misto ( 6.1%). Proporzioni Il Roland Garros del 25 maggio-8 giugno, forte di una dotazione totale di oltre 25 milioni di euro di premi), ne darà 1.65 milioni ai campioni del singolare, che scriveranno i loro nomi nell’albo d’oro dopo Rafa Nadal e Serena Williams.
Contro 1.49 dei campioni degli Australian Open (22 milioni di euro di montepremi) di gennaio, Stanislas Wawrinka e Li Na. In attesa dell’ultimo ritocco, già certo, degli Us Open del 25 agosto-7 settembre a New York — oggi a 24.59, sempre milioni di euro —, per i campioni 2014, dopo Rafa Nadal e Serena Williams. Novità Per quanto riguarda Wimbledon, a fine anno, verrà approvato il tetto prensile anche sul campo n. 1, che sarà pronto nel 2019, con 900 posti a sedere in più per arrivare a 12.400 e, nel 2015, il torneo partirà sette giorni dopo, portando a tre settimane la distanza dal Roland Garros. Con la conferma della — giusta — assegnazione delle teste serie non solo in base alla classifica, ma anche dei risultati sull’erba.
