Dopo il forfait di Rafael Nadal arriva la conferma di un’altra assenza importante al prossimo torneo di Wimbledon: Naomi Osaka, vincitrice di due delle ultime tre prove dello Slam e n. 2 della classifica mondiale, ha deciso di non partecipare al torneo londinese.
In un comunicato diramato dal suo entourage, la giocatrice nipponica ha fatto sapere di voler prendersi “una pausa dal Tour per motivi personali”. È comunque stato confermato che Osaka parteciperà alle Olimpiadi di Tokyo, di cui è uno dei volti promozionali, e che “non vede l’ora di giocare davanti al pubblico di casa”.
Naomi, nonostante rappresenti il Giappone, vive da molto tempo negli Stati Uniti di cui ha ancora la nazionalità. Nonostante la legge giapponese non riconosca formalmente la doppia cittadinanza e imponga ai figli di coppie miste, come Osaka, di scegliere quale passaporto mantenere entro il 22° compleanno, la n. 2 del mondo non ha ancora rinunciato formalmente al passaporto americano e mantiene la propria residenza a Beverly Hills in California.
Questa rinuncia arriva solo poche settimane dopo il suo controverso ritiro dal Roland Garros, dove è stata protagonista di una presa di posizione piuttosto insolita. Osaka aveva dichiarato pubblicamente prima dell’inizio del torneo che non avrebbe ottemperato ai suoi obblighi nei confronti dei media per proteggere la sua salute mentale, e dopo la sua mancata disponibilità per le conferenze stampa dopo la sua vittoria al primo turno è stata multata dal Grand Slam Board e ammonita che un comportamento reiterato di quel tipo avrebbe potuto portare a una squalifica.
