Subito sulla Rod Laver Arena, con tanto di foto a testimoniare il primo allenamento sul suolo australiano. Novak Djokovic è tornato in libertà e non ha perso troppo tempo, dopo la pronuncia a lui favorevole da parte del giudice australiano Kelly: subito a Melbourne Park per una seduta di allenamento in vista dell’Australian Open che inizierà la prossima settimana. E poi, una foto che farà il giro del mondo, a conclusione allenamento insieme al suo team: il fisioterapista Ulises Badio, il coach Goran Ivanisevic e il preparatore atletico Marco Panichi.
“Sono contento e grato perchè il giudice ha cancellato l’annullamento del mio visto – ha scritto sui social Novak a corredo dell’immagine – Nonostante tutto quello che è accaduto, voglio rimanere qui e competere all’Australian Open. Rimango concentrato su questo. Sono volato qui per giocare uno dei più importanti eventi esistenti, davanti a un pubblico magnifico”.
La decisione del giudice che rimette Djokovic in libertà, permettendogli di entrare in Australia, al momento non viene contestata dal governo, ma la situazione non può ancora dirsi cristallizzata. E sulla vicenda rimangono in ogni caso tanti dubbi e incognite. Nonostante questo, il numero uno del mondo si dice pronto a pensare solo all’imminente inizio del torneo. “Per ora non posso dire di più se non un GRAZIE a chi mi è stato vicino durante tutta la vicenda, incoraggiandomi e facendomi forza”.
