A 32 anni e con un best ranking alla posizione n. 150, si ritira dal tennis professionistico Roberto Marcora. Ha annunciato lui stesso la notizia con un post su Instagram accompagnato da un collage di sue quattro foto negli Slam, dove ha sempre preso parte alle qualificazioni. Marcora è stato un vero e proprio globetrotter della racchetta girando il mondo prevalentemente nel circuito Challenger e ITF – in cui vanta 11 titoli, l’ultimo datato 2018.

Mentre nei Challenger ha disputato (e perso) quattro finali, la più celebre delle quali quella contro Jannik Sinner a Bergamo tre anni fa. Queste le sue parole di addio al tennis: “Ho amato, ho riso e pianto. Ho avuto le mie soddisfazioni, la mia dose di sconfitte ed ora, mentre le lacrime si fermano, trovo tutto così divertente. A pensare che ho fatto tutto questo; e posso dire non sotto tono. Oh no, non io… l’ho fatto a modo mio”.

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A livello ATP si registrano tre vittorie, due delle quali nel torneo ATP 250 di Pune nel 2020 quando batté prima Lukas Rosol e poi l’allora n. 19 Benoit Paire (con polemica), che era in quell’occasione testa di serie n. 1. Questi incontri fecero di lui, classe ’89, il giocatore italiano più “anziano” a vincere per la prima volta un match del Tour maggiore. Purtroppo questo slancio di risultati venne sùbito arrestato dalla pandemia; tra l’altro Marcora si trovava ad Indian Wells per giocare le qualificazioni quando il coronavirus si abbatté sul mondo tennistico e in quella circostanza, intervistato dal Direttore, diede notizie di prima mano sull’evolversi della situazione che portò poi all’annullamento del Masters 1000 americano (primo torneo sospeso causa COVID). Da segnalare anche le sue due vittorie su Lorenzo Musetti in altrettanti faccia a faccia.

La carenza di risultati è segnata anche da infortuni muscolari insorti nel post-lockdown (uno dei quali addirittura gli impedì di scendere in campo nel turno decisivo delle qualificazioni al Roland Garros 2020 contro Bonzi) e la sua ultima vittoria risale al 7 ottobre 2021 contro Matteo Viola nelle quali di Indian Wells; da lì in poi sei sconfitte consecutive con l’ultima avvenuta nel primo turno del Challenger di Bari contro Thomas Fabbiano 7-6(8) 6-3 il 22 novembre. Anche in quell’occasione Marcora lottò con grande spirito di sacrificio, come fece durante tutta la carriera, e come continuerà a fare nella sua carriera futura.