Paula Badosa, n. 2 del mondo e seconda testa di serie del tabellone di Madrid 2022, al primo turno non lascia scampo a Veronika Kudermetova, n. 25 WTA, travolgendola con un perentorio 6-3 6-0.
Eppure, nella conferenza post-match, la spagnola ammette di aver affrontato l’avversaria con una certa tensione, non sottovalutandone mai le grandi qualità. “È la n. 10 o 11 nella race e si può immaginare quanto sia difficile come avversaria. Ha vinto contro diverse top player e quindi sapeva come fare, anche contro di me. Sì, è stato un match duro. È aggressiva, sapevo che dovevo fare il mio gioco e non lasciarla dominare. È quello che ho cercato di fare, all’inizio credo di essere stata nervosa ma, alla fine, ho giocato ad un livello molto alto“.
Qual’è la chiave per gestire il nervosismo e mantenere un atteggiamento positivo? “È molto difficile. E lo è ancora di più qui perché voglio davvero fare bene. C’è sempre pressione quando si gioca in casa (ride). Sono davvero fiera e felice di come sia riuscita a gestire tutte le emozioni. In questi momenti, ad ogni punto, cerco di concentrarmi su ciò che devo fare, di inviarmi messaggi positivi e lottare“
La prossima avversaria sarà Simona Halep, che ha vinto due volte il torneo di Madrid (2016 e 2017) e vi ha disputato altre due finali. Come si affronta una ex n. 1 e, per giunta, estremamente vincente sulla terra rossa? “Sarà veramente dura. Ha vinto questo torneo e conosce molto bene il campo centrale. E ha vinto il Roland Garros. Cosa posso dire? Credo sarà un match molto interessante perché sarà uno di quegli incontri sulla terra molto tattici. Non vedo l’ora di affrontare questo tipo di partite. Tenterò di dare il meglio di me e spero che la gente si diverta“.
